A Larino la prima scuola di lingua albanese
Di questi tempi la creazione di una scuola come questa assume una valenza importante
di A.C. La Terra
15 gennaio 2019
In un periodo storico come il nostro, dove quotidianamente si affrontano i temi dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’integrazione, la creazione di una scuola che insegna la lingua d’origine ai bambini albanesi nati in Italia, assume una valenza importante.
Il senso profondo di tale iniziativa può essere riassunto dalle toccanti parole di Ariana Kosova, maestra marchigiana di origini albanesi, che durante l’inaugurazione ha esordito dicendo: “Un figlio che cresce senza sapere da dove viene è come un albero senza radici”. Questo perché le nuove generazioni frequentano scuole italiane e la lingua d’origine, anche se appresa solo attraverso il linguaggio parlato in casa, passa in secondo piano. Molto spesso ignorano la storia del Paese di provenienza, i personaggi di spicco, i poeti, gli scrittori. Ed è proprio questo l’obiettivo da raggiungere: donare loro un bagaglio culturale per sapere chi sono. Le lezioni, iniziate da qualche settimana, si tengono tutte le domeniche presso la sala di lettura della Biblioteca Comunale “B. Preziosi”, messa a disposizione dall’Amministrazione che ha avallato il progetto. Una bella storia di integrazione per la quella comunità albanese presente da molti anni a Larino e sempre fattivamente collaborativa con tutto il tessuto sociale. Il giorno dell’inaugurazione, hanno colpito gli occhi luminosi dei bambini che, sventolando insieme bandierine italiane e albanesi, hanno tratteggiato la speranza di un futuro di amorevole convivenza tra i popoli. Speriamo che nel prossimo futuro si possano invitare i bambini italiani a seguire qualche lezione per conoscere meglio una realtà che fa parte del loro quotidiano.
di A.C. La Terra