Franco Arminio non ce l’ha fatta
La battaglia del paesologo non si è concretizzata con la elezione a Sindaco del suo Paese
di Franco Arminio – fb
29 maggio 2019
Il paese è tornato alla sua forma normale, non c’è nessuno in giro. Ormai i paesi vivono a tratti: prima delle elezioni, il giorno del patrono, due settimana ad agosto, quando muore un giovane. penso con pena ai prossimi giorni degli scoraggiatori militanti, alla gloria che avrebbero avuto con la mia elezione, la passione di fare un ricorso, di scrivere qualche scemenza su fb. Ora non potranno nulla. Hanno riempito il paese di messaggi in cui si diceva che non si poteva votare un visionario, un folle. Ora è tutto finito,
il paese rassegnato ha abbassato la guardia: chi voleva agitare l’arma del sogno è stato sconfitto. Penso a tanti paesi del sud dove da decenni si ripete questa cosa. Penso al fatto comunque rarissimo che oltre il 43% dei votanti ha scelto il poeta, il pazzo. Li ringrazio uno per uno. Invito i ragazzi dei paesi del sud a organizzarsi, a fare politica senza avere paura. I paesi moriranno se resteranno prigionieri della paura.
di Franco Arminio – fb