• 18 Giugno 2019

Raccolta fondi per l’Ara Frentana di Larino

Una serata benefica per il finanziamento della ultimazione dei lavori del prezioso sito archeologico

di Anna Maria Di Pietro

18 giugno 2019

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Nel tardo pomeriggio di domenica, presso il Teatro Risorgimento, il Rotary Club della città frentana, in collaborazione con la “Fondazione Michelino Trivisonno”, ha organizzato una serata benefica i cui fondi saranno utilizzati per terminare i lavori del prezioso sito archeologico, a cui il Rotary Club ha voluto ridare dignità.

In una sala gremita nonostante il caldo, la Compagnia Teatrale campobassana “I Malriusciti”, con la regia di Laura Marone Sansone, ha portato in scena la commedia in tre atti “Il medico dei pazzi”, capolavoro di Eduardo Scarpetta. In una cornice di scenografie curatissime, un esilarante Romano Sabatelli, nel ruolo di Felice Sciosciammocca, ha regalato momenti di pura comicità, travolto da una serie di eventi architettati dal nipote imbroglione Ciccillo, interpretato dal bravissimo Gianluca Mastropietro, aiutato dall’amico Michelino, alias Antonio Scapillati, che ha magistralmente interpretato il ruolo di un finto pazzo. Isabella Astorri, con il suo naturale talento e l’impeccabile eleganza, ha dato vita ad Amalia, una vedova che a tutti i costi, soprattutto per sistemare se stessa, cerca di trovare un buon partito alla figlia Rosina, ragazza semplice e poco sveglia, impersonata da Francesca Pallante. E poi, Matteo Ciuffreda nel ruolo di Don Carlo, proprietrio della Pensione Stella, che mantiene economicamente la sorella Amalia e la nipote Rosina, oltre al fratello Raffaele, sedicente attore, magistralmente interpretato da Pierluigi Armagno. Spassose anche Giusy Montuori, la giovane Margherita, e Cristina Palladino che ha interpretato Concetta, ricca vedova che ha sposato il povero Felice. E ancora un fantastico Geo Cappiello, che ha dato vita al personaggio di Errico, un maestro di violino che, nonostante i ripetuti fallimenti, non rinuncia a inseguire il successo.  Simpatico anche il cameriere del Bar “La Torretta”, interpretato dal garbato Claudio Pirrocco. Insomma, una rosa di attori che, tra equivoci e colpi di scena, ha strappato risate e applausi a scena aperta, merito anche di un’eccellente regia. Il tutto per una nobilissima causa.

di Anna Maria Di Pietro

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