• 4 Ottobre 2019

E dillo in Italiano

In italiano, per favore, non in inglese. 50 termini da dire in italiano

di Paolo Gambi (italiani.it)

17 ottobre 2019

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In italiano! Qualcuno si è accorto che parliamo inglese senza accorgercene? Qualcuno si è reso conto che in qualunque discorso usiamo – senza senso – una quantità incredibile di termini inglesi? E qualcuno capisce che l’italiano è una lingua che non avrebbe bisogno di appoggiarsi a nessun’altra da quanto è ricca? La lingua del Paese più bello del mondo. Abbiamo lasciato che la lingua inglese conquistasse spazi crescenti della nostra lingua. E la cosa più curiosa è che quasi sempre chi usa termini inglesi nei suoi discorsi, poi l’inglese non lo sa parlare.

Però per esempio, ‘fa figo’ ammantare di nobiltà straniera qualunque commercio, coprendolo con la parola ‘marketing’, che altro non significa se non trasformare in un mercato qualunque cosa. 

Gli italiani, padroni indiscussi del mondo della moda, parlano non di moda ma di ‘fashion’. Se poi guardiamo i ragazzi – e meno ragazzi – che popolano youtube Italia non si capisce più in che lingua stiano parlando: parlano di ‘prank’ quando potrebbero benissimo dire ‘scherzo’, parlano di ‘challenge’ invece che di ‘sfida’, usano ‘quote’ invece che ‘citare’. Ci sono un po’ di libri che parlano di questo fenomeno. Italiano urgente, 500 anglicismi tradotti in italiano sul modello dello spagnolo di Gabriele Valle; Diciamolo in italiano. Gli abusi dell’inglese nel lessico dell’Italia e incolla di Antonio Zoppetti; L’italiano è meraviglioso. Come e perché dobbiamo salvare la nostra lingua di Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca. E c’è anche un sito che ci può aiutare http://www.italianourgente.it/

50 parole che possiamo dire in italiano:

All inclusive: tutto compreso
Abstract: riassunto
Audience: pubblico
Background: sfondo
Backstage: dietro le quinte
Badge: tesserino
Boss: capo
Brand: marca
Break: pausa
Business: affari
Buyer: compratore
Cash: contanti
Coach: allenatore
Concept: idea
Community: comunità
Cool: figo
Copyright: diritto d’autore
Deadline: scadenza
Display: schermo
Fashion: moda
Flop: fiasco
Food: cibo
Freelance: libero professionista
Gossip: pettegolezzo
Happy end: lieto fine
Hotel: albergo
Look: aspetto
Mail: posta
Make up: trucco
Manager: dirigente
Match: partita
Meeting: incontro
Mission: missione
News: notizie
Okay: va bene
Part time: orario ridotto
Partner: compagno/a
Party: festa
Relax: rilassarsi
Trend: tendenza
Show: spettacolo
Sexy: sensuale
Staff: personale
Startup: nuova impresa
Team: squadra
Ticket: biglietto
Trash: spazzatura
Weekend: fine settimana (che poi molti dicono ‘ci vediamo nel week’)
Workout: allenamento
Workshop: seminario

di Paolo Gambi (italiani.it)

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