• 11 Dicembre 2019

La strage di Monongah ricordata a Matera

300 Studenti Lucani e Molisani hanno ricordato a Matera dopo 112 anni i 171 Emigranti Italiani morti nella miniera di Monongah (Stati Uniti)

di Michele Petraroia

11 dicembre 2019

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I ragazzi del Liceo Musicale “T. Stigliani” di MATERA hanno accolto con le note di “CARUSO” i 300 studenti che sono arrivati la mattina del 9 dicembre all’auditorium comunale della CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019, per ricordare per la prima volta in una Manifestazione Nazionale le 361 vittime rimaste sepolte nella miniera di Monongah (Stati Uniti) il giorno di San Nicola del 1907. 

La pagina più triste dell’emigrazione italiana mai approfondita, poco indagata e ancor meno conosciuta. 171 emigranti per lo più del Sud d’Italia e tra loro 87 molisani, addirittura 36 del solo paesino di Duronia (CB) perirono nella più devastante strage sul lavoro degli Stati Uniti d’America. Sono stati gli studenti del Liceo Artistico di Maratea (PZ) ad esporre le tele su quella ed altre tragedie di migranti che muoiono più facilmente perché non conoscono la lingua, le regole e hanno un minor potere contrattuale. 

Nell’intermezzo alcuni studenti del Senegal del Centro per l’istruzione per gli Adulti di Matera hanno letto poesie africane e italiane che scolpiscono i sentimenti di dolore identici in ogni tempo e a qualsiasi latitudine sulle morti sul lavoro. 22 Scuole Superiori coinvolte, tra queste 11 Scuole che hanno esposto con i propri ragazzi i video realizzati sul palco dell’auditorium davanti alle Autorità del Ministero dell’Istruzione, dell’INAIL, dell’Associazione Nazionale tra Mutilati ed Invalidi sul Lavoro, delle istituzioni e delle parti sociali. Ciascuna classe ha illustrato i contenuti della propria lettura sulla tragedia di Monongah (USA) e di ciò che continua ad accadere sui cantieri edili, nelle fabbriche o in agricoltura. Con loro i docenti ed i dirigenti scolastici, il Parroco di Duronia il paese più colpito che ha letto un messaggio del Vescovo di TRIVENTO la Diocesi da cui partirono il 90% dei migranti molisani morti a Monongah, i Sindaci coi Gonfaloni e le fasce tricolori dei comuni coinvolti, il Presidente della Fondazione Matera 2019 e rappresentanti di associazioni imprenditoriali e sindacali. 

>La Basilicata ha ricordato le centinaia di vittime del 1944 a Balvano e ha fatto riferimento all’atroce morte di una giovane bracciante nigeriana nel Metaponto il 7 agosto scorso. Il Molise che ha conseguito il primo premio con il “Fascitelli-Maiorana” di Isernia è stato presente con 200 tra studenti, docenti, amministratori e delegazione ANMIL. Nel video del Liceo Galanti di Campobasso è apparso anche Joseph D’Andrea, l’emigrante di Roccamandolfi (IS) che ha consentito coi suoi 20 anni di studi e ricerche di restituire un nome e una dignità ai migranti di Monongah.

di Michele Petraroia

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