EDIZIONE 2007 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
La mia prima volta
Un saluto a tutti ed una riflessione da parte mia e di Francesco.
Questa del 2007 è stata per noi la prima edizione di “Cammina, Molise!”, voglio congratularmi con tutti gli organizzatori e con tutti coloro che vi hanno partecipato. In questo modo, forse, non riusciremo a dimostrare ai politici quanto sia importante la nostra Regione, però sicuramente fondiamo delle buone basi per assicurarci un futuro, che ormai risiede nelle mani di noi giovani. Spero che l’anno prossimo la manifestazione verrà riproposta poichè sicuramente farò quanto in mio potere per parteciparvi e sopratutto per coinvolgere altre persone in questa iniziativa…quindi un grazie di cuore e…ci vediamo l’anno prossimo…
Luigi Vecchione
Cammina, Molise! 2007
(XII edizione)
E’ la terza mia edizione
e continua l’emozione
di scoprire luoghi ameni
in questi splendidi terreni.
Sol gli incendi han rovinato
l’orizzonte frastagliato,
fa davvero molto male
questa strage vegetale!
Come un fiume che cammina
abbiam raggiunto ogni cima
ed anche i nuovi arrivati
si son subito integrati,
le accoglienze eccezionali
hanno reso tutti uguali:
proprio come cavallette
abbiam mangiato per sette.
Spesso anche gli abitanti,
ci hanno accompagnato in tanti,
e han perfino riscoperto,
bei sentieri a cielo aperto.
Se le armi in cui confida
la brava “sindaca” Rosida
son competenza ed energia,
certo troverà la via
per ottener quel che vuole,
soprattutto per le scuole.
Di Gino il vasto repertorio
spazia in ogni territorio,
ed esimermi non posso
dal dire che mi ha commosso,
e davvero io non mento,
del Capitano il Testamento
che papà amava cantare
sol per farmi addormentare.
Dopo il nostro chiarimento
Aquilino era contento,
la sua performance ho ammirato
ed insieme abbiam ballato!
Di Corundoli il bel bosco,
salvato da un fine losco,
darà gioia agli abitanti,
ma spero anche ai villeggianti.
La colazione a Belmonte
è stata davvero un ponte
sul passato contadino:
il cibo era sopraffino,
la pagnotta con il grano
ci ricorda un viver sano.
Con la saggia Elisabetta,
ho condiviso qualche erbetta
ed il piacere di osservare
in natura cose rare.
Anche il professor Aceto,
in un modo assai completo,
i tesori ci ha illustrato
di un paese in cui ho ammirato
un affresco molto strano
in cui Eva esce d’Adamo!
Con un barbuto tenore,
che cantava con il cuore,
abbiamo urlato stornelli
disturbando un po’ gli uccelli.
I complimenti voglio fare
a chi è riuscito a camminare,
con ciabatte ed allegria,
in barba alla tecnologia!
Mauro è stato molto attento
e protetto mi ha dal vento
con le magliette di cotone
che avevamo in dotazione,
nel teatro molto esposto,
nonostante fosse agosto,
ma anatomico e perfetto
per le schiene fu un diletto!
La calda zuppa del sannita
ci ha fatto leccar le dita,
peccato che sonno e clima
ci abbian fatto uscire prima
della fin sotto le
stelle dei balli delle Paranzelle.
Se son stata così bene,
un po’ di merito appartiene a chi,
con me ha diviso stanza e via.
Dopo tutti questi anni,
grande merito a Giovanni
che riesce sempre bene
ad amalgamare insieme
camminate, cibo e storia
per mantener la memoria!
Simona Zacchini
E’sempre bello!
Salve a tutti i marciatori. Sono Gennaro e faccio parte della famiglia venuta da Latina; per noi è stata la seconda esperienza al “cammina, Molise!” ed è sempre più bello venire a fare questa bellissima esperienza…ci rivedrete di sicuro il prossimo anno.
di Gennaro Spina (LT)
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