Parte il cammino dei cammini
Fino alla fine del mondo. Prende il via “The Pathfinder, road to Finisterre”, il viaggio a piedi da Santa Maria di Leuca all’Atlantico di Santiago di Compostela. Circa 4000 km che mettono in sequenza i migliori itinerari del Belpaese… dei cammini
di Andrea Mattei (da runnuing.gazzetta.it)
18 febbraio 2020
Un coast to coast di 4.000 km, un cammino temerario e infinito a unire due fari, dalla fine del mondo fino alla fine del mondo. Parte venerdì all’alba da Santa Maria di Leuca The Pathfinder, il viaggio a piedi dalla nostra Finibus Terrae a Finisterre, la spiaggia che si affaccia sull’Atlantico dopo Santiago di Compostela. È il progetto visionario di Riccardo Girardi e Miriam Valente che hanno in programma di attraversare l’Europa per realizzare un documentario, 5 mesi e mezzo a piedi per raccontare, con immagini e parole, il Vecchio Continente.
I CAMMINI – I protagonisti di questa avventura hanno già compiuto un’impresa significativa, cioè mettere insieme (col fondamentale supporto di Francesco Senatore di Federtrek) una gran quantità di cammini italiani a comporre un unico lungo itinerario che non conosce interruzioni, a dimostrazione che ormai la rete di cammini in Italia è tale da permettere la creazione di infinite soluzioni. Una rete che copre buona parte del territorio della Penisola con una variegata proposta di sentieri mediamente ben strutturati e di buona affidabilità. Così, The Pathfinder-Road to Finisterre partirà dall’estremità meridionale della Francigena del Sud (Santa Maria di Leuca in Puglia), salirà lungo la Via Jonica (nuovissimo itinerario del Cammino Materano non ancora inaugurato) e di parte della Via Ellenica del Cammino Materano, della Via Francigena del Sud (nelle sue direttrici Bradanica e Michaelica), di “Con le Ali ai Piedi” (ideato da Angela Serracchioli), del Cammino di Celestino V, del Cammino di San Benedetto, della Via di Francesco, della Via Ghibellina, Via di San Jacopo Toscana, della Via Francigena del Nord. Poi in Francia e Spagna cammineranno sulla Via Tolosana, il Cammino Francese e il Cammino di Finisterre. “Più che una dimostrazione, una testimonianza concreta della dimensione interregionale e internazionale della rete di Vie italiane, che mostra plasticamente la nostra identità europea e mediterranea”, spiega Angelo Attolico, ideatore del Cammino Materano e responsabile della strutturazione della Francigena del Sud.
LE STORIE – “Questo nostro viaggio vuole essere un grande esperimento di inclusione sociale – spiegano Riccardo e Miriam – dove saranno messe in primo piano le storie delle persone, dei territori, dell’arte e dell’enogastronomia di questi tre Paesi europei”. Il cammino sarà raccontato con puntate settimanali trasmesse sul canale YouTube di Pathfinder e con dirette quotidiane su Instagram e Facebook; inoltre sarà aperto a chiunque voglia partecipare a un tratto più o meno lungo del viaggio. “Questo progetto non vuole raccontare solo la magia del mondo dei cammini, le storie di vita dei pellegrini: vuole parlare del turismo dei Paesi coinvolti attraverso i paesaggi, la cultura, l’enogastronomia e soprattutto le persone, quelle vere, che vivono il territorio. Vuole coinvolgere le persone, amanti e non del mondo dei cammini, avvicinandoli a uno stile di vita, a un modo differente di fare le proprie vacanze, riportando le persone a vivere gli spazi aperti della natura. Vuole includere le esperienze personali, le professioni, diversificare i punti di vista e cercare di raccontare le emozioni che essi producono”.
di Andrea Mattei (da runnuing.gazzetta.it)