In Molise si muore in silenzio
La morte in Molise ha un peso specifico più alto, siamo pochi ed in qualche modo ci conosciamo tutti
di Tina De Michele (da lafonte.tv)
5 marzo 2021
In Molise si muore per Covid più che nel resto dell’Italia. Se le parole del prof. Ricciardi, che pure lo ha evidenziato, fossero state riferite ad una regione come la Lombardia, o probabilmente a qualsiasi altra regione d’Italia, la notizia sarebbe rimbalzata di telegiornale in telegiornale, scatenando l’indignazione e lo sconcerto generale; qui, nella regione che della sua “non esistenza” ha fatto uno slogan, è passata quasi in sordina, soffocata dalle notizie sull’emergenza, che diventa sempre più devastante.
Eppure la morte in Molise ha un peso specifico più alto, siamo pochi ed in qualche modo ci conosciamo tutti. Ogni persona che il Covid porta via è un pezzo di una comunità che si sfalda e le nostre comunità sono la nostra identità.
Sui Molisani ho sentito ed ho condiviso le peggiori critiche… siamo indolenti e poco inclini alle rivoluzioni, conviviamo con il giogo del politico e del compare di turno, costretti dalla necessità di tirare a campare, in un tragico valzer di elezioni politiche ed amministrative dove tutto cambia perché nulla cambi.
Anche nei giorni peggiori, quelli in cui sì ho maledetto la scelta di aver continuato a vivere qui, mi ha trattenuto un senso di appartenenza a tutto quello che di buono c’è qui. E di buono c’è ancora tanto. A partire dal cuore immenso di quelli che lottano a modo loro tutti i giorni, che ingoiano i rospi, che provano tutte le volte a cambiare le cose, ma non ci riescono mai. Un clan al quale mi onoro di fare parte e che si allarga ogni giorno di più. C’è tanta gente perbene qui, più di quanta se ne possa immaginare, che ha voglia di cambiare e di voltare pagina.
Lo dobbiamo alle famiglie spezzate ed ai tanti, troppi che se ne sono andati in queste settimane. Non possiamo permettere che su questa tragedia cada il silenzio, che diventi solo una parentesi di disperazione, o peggio, diventi terreno fertile per gli avvoltoi che si aggirano tra di noi.
Tina De Michele (da lafonte.tv)