• 9 Marzo 2021

Il Molise che non riesce a camminare/2

L’idea di una Rivoluzione Culturale che miri ad un cambio di mentalità incomincia a far sognare

di Giovanni Germano

9 marzo 2021

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  Qualche giorno fa, su questo sito, ho pubblicato un articolo/appello dal titolo “Il Molise che non riesce a camminare” in cui, basandomi sull’esperienza pluriennale di “cammina, Molise!”, evidenziavo come il “Molise ancora non riesce a muoversi, ancora non riesce ad alzarsi e mettersi a camminare”. In pratica denunciavo, per l’ennesima volta, la mancanza di capacità e di volontà da parte delle nostre istituzioni, in particolare quelle politiche ed economiche, a formulare un serio piano di sviluppo per le aree interne, per tentare di rivitalizzare economia, cultura, socialità e demografia della nostra marginale e piccola regione.
  Marcando la denuncia, ho lanciato l’idea di una Rivoluzione Culturale come mezzo efficace per una sensibilizzazione consapevole della popolazione molisana e delle sue istituzioni. Un sogno condivisibile mirando al coinvolgimento con imprese concrete e semplici. Un lungo cammino attraverso i nostri paesi, passo dopo passo, paese dopo paese, per toccare con i piedi e guardare con gli occhi la vera ricchezza del Molise, costituita dal patrimonio storico, archeologico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi paesi e del territorio delle aree interne. Una pratica che permetterebbe a tanti molisani di conoscere ed amare la propria terra e, chissà, potrebbe permettere loro di capire cosa fare per far rialzare il Molise e farlo camminare, finalmente.
Un sogno?

Di seguito alcune riflessioni tratte dai social. 
Ciao Giovanni, ho letto con molta attenzione il tuo articolo che sintetizza purtroppo la pochezza politica adottata da troppi anni!!! la tua è una analisi precisa, ben vagliata e concreta per la tua esperienza sia in cammina Molise, sia di molisano che ama la sua terra con autentica passione, passione che tocca anche me da parecchio, ma tutto chiaramente fra difficoltà e disattenzione. Se fai un manipolo di rivoluzionari… Io sono pronta! P. S. La tua idea prima o poi la concretizzerai, ci vorrà tempo e ancora impegno, ma ci riuscirai.
Maria Stella Rossi

Muoviti che la strada è lunga. Così vero. Quelli che si muovono però sono “sabotati” sfortunatamente dai burocrati seduti sulle poltrone di velluto. Rivoluzione Culturale? Di quanti fiori abbiamo bisogno? Let a hundred flowers bloom . . .
Margherita M. Morsella

Grazie Giovanni Germano per la passione che metti da quasi 30 anni per far conoscere il tuo Molise e farlo emergere nelle vocazioni più belle, importanti ed originali. 
Credo che il tuo sogno di partire dal più piccolo dei paesi molisani e dopo aver camminato per qualche settimana arrivare a Campobasso per portare sotto i palazzi della Regione istanze concrete e profonde fino ad oggi ignorate dalla politica, possa essere davvero molto importante.
Un grande abbraccio e buon cammino.
Paolo Piacentini

La mia Regione, ovvero “il Molise che non esiste”, (ora in ginocchio per il Covid) resiste e insiste, ora più che mai, affinché vengano riconosciute e valorizzate le sue risorse.
Sono grata a Giovanni Germano per avermi dato l’opportunità di conoscere la mia Terra, percorrendola a piedi con Gli amici del “cammina, Molise!”.
Credo che il suo sogno potrebbe diventare realtà se fossimo in tanti a sognarlo!
Il cammino come strumento di empowerment:
un gesto rivoluzionario ma gentile:
da gens=appartiene alla gente.
Per avere un risultato tangibile occorrerebbe coinvolgere proprio “la gente”, ovvero i residenti dei posti che attraversiamo, affinché diventino protagonisti dell’evento, come walking leader, animatori.
Chissà.
Forse la voce dei residenti potrebbe arrivare meglio ad alcune orecchie.
Erminia Battista

Ottima idea, la proposta di Giovanni Germano!
E, covid permettendo, farò di tutto per esserci. Il Molise è terra straordinariamente bella e ricca di storia e di una comunità di persone straordinarie: per esperienza diretta!
E ora attraversata anche dal #sentieroitalia…
Vito Paticchia

Caro Giovanni, ricordo il detto: chi fa bbéne mèrete re èsse accìse!
antastica l’idea dei (almeno)1000 in marcia su CB, magari cantando a squarciagola l’inno. Progetto fattibile – 7 tappe significative.
Tucci Salvatore

Giovanni non è solo il tuo sogno, Ma è il sogno di tutti noi
Antonio Giannandrea

Grazie, Giovanni.
Pasquale Di Lena

Giovanni sei grande. Condivido tutto ciao.
Giuliana Bagnoli

Carissimo Giovanni, Grazie !!! il tuo e’ un grande sogno che noi tutti condividiamo e abbiamo fatto nostro attraverso il Cammina, Molise!!!
Insieme a te e a tutti gli amici marciatori abbiamo rimesso al centro i valori umani e la ricchezza del territorio molisano che e’ di tanta parte del nostro paese. Un grande abbraccio.
Carmen Giannino

Carissimo Giovanni, concordo pienamente e sono in completa sintonia con i sentimenti ed il parere espressi da Carmen.
Forza olise e forza Sannio.  Un grande abbraccio. Rocco.
Rocco Pettine

“Sono sempre più convinto che il Molise non si muove e quindi non cammina, perché non sa che strada prendere o, meglio, perché sa che la strada da prendere porta dritta agli interessi del bene comune.” (Giovanni Germano) 
Vi consiglio di leggere tutto l’articolo
Dario Trucco

“Se qualcosa ho capito in questi due decenni, da camminatore, portando i piedi, da un paese all’altro, in tutti i 136 comuni molisani, e da architetto, volgendo lo sguardo del professionista sui centri storici e sul territorio, è che la vera ricchezza del Molise me la son ritrovata proprio sotto i miei piedi e davanti ai miei occhi. La vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, archeologico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi paesi e del territorio delle aree interne. “ (Giovanni Germano)
Invito a leggere l’articolo.
Nicoletta Greco

di Giovanni Germano (ggermano@laterra.org)

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