Treni storici nel Molise
Grani di una corona di rosario che conferiscono sacralità ai contesti paesaggistici
di Francesco Manfredi-Selvaggi
28 maggio 2021
“Dopo il secondo stop forzato da fine ottobre 2020 causa pandemia, ecco il nuovo calendario 2021 dei treni storici di Fondazione FS Italiane, che avrà inizio sabato 19 giugno con tante date, ogni sabato e domenica, e novità, a cominciare dal nome!
Grazie infatti al riconoscimento ottenuto con il patrocinio del Parco Nazionale della Maiella, del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e della Riserva Biosfera Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise, la ferrovia divenuta celebre in tutta Italia e all’estero come “Transiberiana d’Italia” utilizzerà un nuovo appellativo, la “Ferrovia dei Parchi”, volta a sottolineare l’elemento identificativo più importante a cavallo tra due regioni che la rende unica nel suo genere: le aree protette.
Un territorio di inestimabile pregio naturalistico oltre che storico e culturale, che sarà al centro della nuova offerta turistica da vivere lentamente e nel rispetto dei luoghi, con grande spazio alle attività all’aria aperta, di approfondimento e di escursioni a piedi o in bici (con servizio di trasporto gratuito sul treno), lungo la vasta rete di sentieri, strade bianche e tratturi presenti attorno alla ferrovia.
In questo modo Fondazione FS Italiane, con l’associazione leRotaie e la nostra agenzia viaggi, credono nel rilancio del turismo ferroviario nella nostra terra e in Italia, un modo responsabile di vivere e conoscere la realtà e la bellezza delle aree interne, viaggiando in sicurezza nel più scrupoloso rispetto della normativa sanitaria in vigore.
PRENOTAZIONI APERTE VENERDÌ 14 MAGGIO sul nuovo sito www.ferroviedeiparchi.it. tutti i recapiti mail e telefonici sono indicati nella locandina ufficiale (da ferroviadeiparchi.it)
A proposito dei treni storici nel Molise e della cosiddetta transiberiana d’Italia, ricordo che fino al 2007, a seguito di una intesa tra la Direzione Regionale di Trenitalia e l’IRRSAE Molise, ha operato sulla linea Campobasso-Carpinone-San Pietro Avellana, un treno didattico con antiche carrozze Corbellini, completamente ristrutturate e trasformate in aule didattiche itineranti. Hanno fruito del servizio, unico in Italia nella sua tipologia, centinaia di studenti ed insegnanti non solo del Molise, ma di varie regioni italiane ed europee. L’iniziativa inizialmente fu in gran parte finanziata dal Ministero della Pubblica Istruzione e l’iniziativa doveva trovare continuità con il Supporto della Regione Molise che, dopo vane promesse di sostegno economico, consentì che il treno, fermo sui binari della Stazione di Campobasso ed esposto alle intemperie per tre anni, fosse mandato a Pistoia per la demolizione. Di questo patrimonio potenziale per lo sviluppo di una forma unica di turismo sostenibile evidentemente non se ne conservano neanche le tracce che comunque restano nelle riprese televisive registrate di alcune televisioni nazionali ed europee.
Siamo comunque contenti che un’analoga iniziativa, con finalità e percorsi diversi, stia riprendendo quota ed interesse turistico anche al di fuori della regione.
di Antonio Giannandrea