“Termoli e la famiglia Di Capua”
Pubblicato il nuovo saggio storico di Oscar De Lena
di Dalila Catenaro (da termolionline.it)
20 gennaio 2022
Bravissimo scrittore e saggista, dopo i tanti successi letterari ottenuti negli anni precedenti -ricorderemo tutti il suo straordinario testo: “L’Arrivo delle reliquie di San Timoteo a Termoli” pubblicato nel 2020 e firmato anche da Papa Francesco- torna sul panorama letterario con una storia sulla famiglia Di Capua. Una storia che attraversa i secoli: dal 1495 al 1722. È il settimo libro per il presidente della sezione di Termoli dell’Archeoclub d’Italia, che ci racconta da sempre il territorio, le sue bellezze e anche le sue storie più autentiche.
La trama del saggio si dipana su luoghi lontani e attraversa i secoli: dal Molise, fino alle corti dei Gonzaga e degli Estensi.
All’inizio del saggio: C’è la storia di una famiglia originaria di Napoli, che dopo un lutto improvviso, accaduto durante la battaglia di Seminara, riceve in dono un ducato.
Una guerra che mette a repentaglio la vita del sovrano Ferrandino, che rimane quasi vittima in battaglia per mano francese. A salvare la vita del re è proprio Giovanni Di Capua (nonché suo paggio) che gli cede il cavallo e gli salva la vita. Il sovrano Ferrandino tornato a Napoli, per ringraziare la famiglia di Giovanni Di Capua -sacrificatosi per il Re- concede ad Andrea Di Capua (il fratello di Giovanni), il ducato di Termoli e altre località del Molise.
La famiglia Di Capua rimarrà fino al 1722 a Termoli, fino all’estinzione della generazione dei Di Capua.
Gli eventi successivi intrecciano nuove situazioni legate a Ferrante (figlio di Andrea) che avrà due figlie: Isabella e Maria. La primogenita Isabella, già sposata in prime nozze con Caracciolo di Molfetta, acquisì il titolo di Principessa di Molfetta, ma rimase vedova dopo pochi mesi dal matrimonio. Isabella si sposò successivamente una seconda volta con Ferrante Gonzaga, figlio di Elisabetta D’Este e Francesco II Gonzaga.
La duchessa Isabella entra così in un mondo di élite, a contatto con famiglie illustri e importanti del rinascimento italiano. Nota per la sua bellezza, qualcuno la definì una delle donne più belle del mondo rinascimentale e fu anche la cognata di Lucrezia Borgia.
Il testo di Oscar si intreccia anche con tanti altri personaggi illustri e conosciuti. La duchessa Isabella entra a far parte della corte dei Gonzaga e degli Estensi, ma viene a contatto anche con artisti immortali rinascimentali: Leonardo, il Mantegna e Giulio Romano.
Poi il saggio prosegue con il figlio di Isabella, Cesare Gonzaga che sposerà Camilla Borromeo, sorella di San Carlo Borromeo. Una trama che intreccia personaggi importantissimi dell’epoca.
Viene citato nel suo saggio il Castello di Gambatesa, ma anche il palazzo di San Martino in Pensilis, noto come la “piccola Versailles”, per la sua straordinaria magnificenza.
Oscar ci racconta una storia inedita, che si tesse raccontando splendore e aneddoti locali e nazionali. Il tutto condito da immagini uniche ed espressive. La presentazione del saggio è stata scritta da Roberto Crema, presidente dell’associazione Andrea Di Capua.
“Termoli e la famiglia Di Capua”, un viaggio nel passato, con un maestro che da sempre racconta l’amore per il nostro territorio.
di Dalila Catenaro (da termolionline.it)