Larino unita, nel segno delle Luminarie
Il sindaco Puchetti: “Le Luminarie sono diventate un evento sulla quale la comunità di Larino vuole e deve puntare”
di Redazione de ilbenecomune.it
3 febbraio 2020
Leggi TuttoCarro bestiame!
La solita logica di abbandonare il sud a se stesso dopo averlo spremuto come un limone lascia per strada tanti lavoratori
di Emilio Izzo – fb
31 gennaio 2020
Leggi TuttoPezzi di Sannio
Il Ponte delle Chianche (Buonalbergo) nel beneventano
da Pezzi di Sannio – fb
31 gennaio 2020
Leggi Tutto‘Una scuola per restare al Sud’
In Salento nasce il movimento per fermare lo spopolamento dei borghi
di Paola Palazzo (da bari.repubblica.it)
31 gennaio 2020
Leggi TuttoContadini, custodi del territorio
Un progetto per arginare il dissesto. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di imprese agricole locali in azioni di prevenzione e messa in sicurezza dei luoghi
di Repubblica.it
30 gennaio 2020
Leggi TuttoIl volano economico dell’enoturismo valorizza le località
“Strade del vino” è un progetto per far conoscere i percorsi che attraversano le zone a vocazione vitivinicola
di Francesco Fravolini (da fulldassi.it)
30 gennaio 2020
Leggi TuttoNon sappiamo venderci I racconti di Vincenzo
I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre
di Vincenzo Colledanchise
30 gennaio 2020
Leggi TuttoDall’asino al computer
I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre
di Vincenzo Colledanchise
5 febbraio 2020
Leggi TuttoNemo propheta in patria
Testimonianze su Giovan Vincenzo d’Onofrio detto il Forlì, uno dei più importanti pittori molisani, attivo a partire dall’ultimo decennio del Cinquecento
di Dante Gentile Lorusso – fb
5 febbraio 2020
Leggi TuttoLa Tempesta Perfetta
L’A.C. La Terra, come la redazione de il Bene Comune ed altri, è a fianco di Lucio Pastore, medico del pronto soccorso dell’ospedale d’Isernia, rinviato a giudizio per “abbandono del paziente”
di Lucio Pastore – fb
5 febbraio 2020
Leggi TuttoIdee per la giustizia sociale
Una fiscalità sempre più progressiva ed una riduzione o cancellazione del debito sono sistemi che aiutano la redistribuzione della ricchezza e danno più margini a politiche di economia sociale
di Umberto Berardo
5 febbraio 2020
Leggi TuttoAlla Casa del Popolo “Le terre di tutti”
Alla Casa del Popolo “Le terre di tutti”
di Casa del Popolo
6 febbraio 2020
Leggi TuttoGreco:“Qui un intero territorio sta morendo!”
“Sono pronto a incatenarmi al viadotto Sente e se necessario iniziare uno sciopero della fame”
di Andrea Greco (Consigliere regionale MV5)
6 febbraio 2020
Leggi Tutto“Il Molise che c’è”
Se ne sono andati tutti, anche chi è rimasto, ma il Molise c’è
di Rossano Pazzagli (da La Fonte/Feb/20)
6 febbraio 2020
Leggi TuttoElio Germano al Teatro Studio Argot
L’attore arriva a Roma con “Segnale d’allarme La mia battaglia VR”, uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale, da martedì 4 a domenica 16 febbraio
di Alessio Capponi (da unfoldingroma.it)
6 febbraio 2020
Leggi TuttoEDIZIONE 2013 – I RINGRAZIAMENTI
L’Associazione Culturale LA TERRA ritiene il successo raccolto a livello regionale e nazionale della IXI edizione della manifestazione di cammina, Molise!, un cammino di testimonianza attraverso i tratturi molisani ed i piccoli centri dell’Alto Molise, che è partito dall’Alta Valle del Vandra fino ad arrivare nella Valle del Sangro, facendo base nel piccolo comune di Castel del Giudice, un modello per lo sviluppo dei borghi dell’entroterra, continuerà, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità. La edizione di quest’anno ha visto eccezionalmente la partecipazione di ben Duecentosettanta persone per tutti e quattro i giorni della marcia, di ogni ceto ed età e di varia provenienza, e per la prima volta in 19 anni ha avuto l’onore di vedere camminare affianco ai marciatori alcuni rappresentanti della Giunta Regionale, in segno del Riconoscimento Ufficiale dell’operato di cammina, Molise!. In una lettera il Presidente della Regione Molise ci dice: “…Sappiamo bene, in termini di promozione turistica, sociale e culturale, quanto dobbiamo a Cammina, Molise!. 19 edizioni di una iniziativa sono l’attestato più diretto, più eloquente, per certificare la forza e la bontà di un evento. Registriamo il successo e ci mettiamo a disposizione per sostenere e consolidare questo successo. Cammina, Molise! ci piace…” . Un grosso successo quindi che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio. L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni. Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 19 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia! Anche quest’anno i sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza forte e commovente insieme che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana. Il fatto che tanti Enti amministrativi ed anche alcuni operatori commerciali hanno voluto contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, anche quando questi sono rivolti verso finalità di interesse naturalistico e culturale. Pertanto, a fronte delle tante energie spese in questa “avventura” in modo disinteressato e con tanti sacrifici. RINGRAZIA – per il coordinamento generale: l’arch. Giovanni GERMANO – per il sub-coordinamento: arch. Paolo DISCENZA Silvana ADDUCCHIO Maurizio GERMANO – per il responsabile dei percorsi : arch. Claudio DI CERBO ed il suo collaboratore: Enrico ZANETTI – Per l’organizzazione generale: (servizi logistici) dr. Silvio ADDUCCHIO (servizio medico) Gli artisti: Giovanna TESTA e Renato ACHILLE Nicoletta GRANDE Cristina FALASCA E Alessandro CALABRESE Pietro BERARDO Marco CHERUBINI Marco ORFEI Paola PAGLIANI il CORO Stefano SABELLI ed il TEATRO DEL LOTO Pina DI CENZO ed IL TEATRO DI PAGLIA Liberato MANZO e Domenico ADDUCCHIO e Vittorio POTESTA’ (servizio acqua ed altro) Ed inoltre: – per la collaborazione all’organizzazione generale: l’A.I.I.G. (Ass. Insegnanti Italiani di Geografia), sez. Molise (Presidente prof. Roco CIRINO) ITALIA NOSTRA, sezione di Isernia – l’Avv. Nicola LUCARELLI neo-camminatore sulle orme del papà, – i Gruppi Folkloristici locali, – tutte le altre Associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato, Con l’aiuto di: Il Bene Comune AIIG Ass.ne Forche Caudine Lo Scacciapensieri Teatro del Loto Molise Cinema; gruppo folk “La P’cc’nèra” A.C. La Rocca Circolo Culturale La Rinascita Rete Teatri di Paglia La Congrega Memoria e Tradizioni Autieri d’Italia – Per la collaborazione all’organizzazione locale: a) Comune di FORLI DEL SANNIO l’Amministrazione comunale,Gruppo Folk e la cittadinanza b) Comune di ROCCASICURA l’Amministrazione comunale, le Associazioni, la Pro Loco e la cittadinanza c) Comune di CAROVILLI Amministrazione comunale, La Pro Loco e la cittadinanza d) Comune di SAN PIETRO AVELLANA l’Amministrazione comunale, La Pro Loco e la cittadinanza e) Comune di VASTOGIRARDI l’Amministrazione comunale La Pro Loco e la cittadinanza f) Comune di BORRELLO l’Amministrazione comunale, La Pro Loco e la cittadinanza g) Comune di PESCOPENNATARO l’Amministrazione comunale h) Comune di CAPRACOTTA l’Amministrazione comunale, la Pro Loco e la cittadinanza i) Comune di QUADRI l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, la Banda del paese e la cittadinanza l) Comune di SANT’ANGELO DEL PESCO l’Amministrazione comunale, la Pro Loco e la cittadinanza m) Comune di CASTEL DEL GIUDICE l’Amministrazione comunale, la Pro Loco e la cittadinanza tutti i sindaci dei comuni che hanno collaborato… Forlì del Sannio Roccasicura Carovilli San Pietro Avellana Vastogirardi Borrello Pescopennataro Capracotta Quadri Sant’Angelo del Pesco Castel del Giudice …per l’accoglienza E’ ormai nota la generosità dei Molisani nell’offrire il meglio delle colture locali, nel rinnovare il gusto di piatti poveri, cibo essenziale un tempo ed oggi sapore prelibato, vincente sui cibi reclamizzati, omologati nel sapore. Evidente la gioia dei Cittadini nel vedere le vie, solitamente deserte, ravvivate dal lungo corteo, rallegrate da un coro festoso, dal suono degli strumenti musicali e dalla voce acuta degli stornellisti. Sono scene che ricorrono nelle sagre, nelle feste paesane, dove la rievocazione folclorica, il cantante e l’orchestra sono un richiamo forte che convoglia dai paesi vicini giovani alla ricerca di feste, di suoni, di spari o anziani che, per atto devozionale, o per consuetudine, partecipano alla festa. Ma Cammina, Molise! è fuori del calendario; sono centinaia di Esseri Strani che, provenendo da più parti d’Italia, scelgono come vacanza il Camminare faticoso attraverso una ‘Terra avara’, per dare un messaggio di rinnovamento a chi trascorre la vita in modo routinario, fondandola sul ricordo più che sulla speranza, mentre i giovani continuano ad evadere da una realtà statica. L’accoglienza, quindi, è all’insegna della cordialità, dell’abbondanza, della generosità e, quasi sempre, della collaborazione fra Cittadini ed Amministratori nel comune sforzo di ben figurare. – Per la REGIONE MOLISE Paolo FRATTURA (Presidente Regione Molise) Michele PETRAROIA (vice Presidente Giunta Regionale) Domenico DI NUNZIO (Cons. delegato Assessorato
Leggi TuttoEDIZIONE 2013 – I MARCIATORI
I 301 marciatori di cammina, Molise! 2013 un gruppo auto selezionatosi per esprimere al meglio solidarietà e comprensione, senso civico e apprezzamento per le finalità della manifestazione, la storia, la cultura e l’ambiente dell’entroterra molisano. ABIUSO Francesco; ACHILLE Renato; ACIERNO Enrico; ACIERNO Giuseppe; ADAMO Anna; ADDUCCHIO Costantino; ADDUCCHIO Domenico; ADDUCCHIO Franco; ADDUCCHIO Silvana; ADDUCCHIO Silvio; ADDUCCHIO/G. Silvana; ALECCIA Angelo; AMODEO Rosa; ANCONA Vincenzina; ANSELMI Paola; ANTONELLI Ugo; ARCHIVIO Daniela; BARBATI Serafina; BARBATO FIORE Silvestro; BASILI Carla; BELMONTI Stefano; BERARDO Angelo; BERARDO Gabriella; BERARDO M. Rosaria; BERARDO Pietro; BERNARDINI Antonella; BERNARDINI Giulia; BERNARDINI Marisa; BESSI Francesca Romana; BIGIONI Franca; BITURSI Laura; BLANDINO Anna Rita; BLASI Giovanna; BLOISE Francesco; BONAFEDE Emanuel; BONIFACIO Maria Rosaria; BORSINI Laura; BORSINI Loris; BOTTINI Stefania; BOVE Maria Luisa; BRINDESI Sonia; BRUNETTI Diana; CAFARELLI Grazia; CAFIERO Antonio; CALABRESE Alessandro; CAPORILLI Bruno; CAPPELLARI Giuliana; CAPPELLO Elliana; CAPULLI Maria Grazia; CARMOSINO Claudio; CARMOSINO Linda; CARMOSINO Marta; CARMOSINO Silvia; CARRETTA Niki; CARTA Giulia; CASTALDO Valentino; CASTELLANI Eugenia; CATALLO Maria Teresa; CESARONE Alessandra; CHERUBINI Marco; CIACCIA Dario; CIACCIA Marcello; CIAMARRA Alfredo; CIAMARRA Cristian; CIANCIULLO Michele; CIARLETTI Stefano; CIARNIELLO Luigina; CIARNIELLO Roberta; CIRELLI Costantino; CIRINO Carmela; CIRINO Rocco; CIRULLI Sonia; CISAMOLO Laura; CODELLA Antonietta; COLAGIOVANNI Domenicantonio; COLAVECCHIO Giulia; COLELLA Roberto; COLOMBARA Serena; CONTI Adriana; CORATELLA Paola; CORNACCHIONE Angela; CORSETTI Achille; CORTELLESI Angelo; CUTONILLI Gigliola; D’AMBROSIO Antonella; D’AMICO Bino; D’AMICO Gabriele; D’IMPERIO Francesco; DAMMICCO Vittoria; DE BARI Francesco; DE CAROLIS Manuela; DE CURTIS Amalia; DE FONTES Francesco; DE LISIO Mariagrazia; DELLA RAGIONE Teresa; DEZI Andrea; DI CIENZO Pina; DI CERBO Alessandra; DI CERBO Claudio; DI LECCE Angela; DI LEMBO Marina; DI NUNZIO Domenico; DI ROCCO Federico; DI ROMA Tiziana; DI TRAPANI Antonio; DI SANTO Augusta; DISCENZA Paolo; DISCENZA Vincenzo; DOLCI Francesca; DONATI Francesca; EUSEBI Claudio; EVANGELISTA Alfredo; EVANGELISTA Angela; FALASCA Cristina; FASCIANO Matilde; FATIGATI Franco; FAZIOLI Felicetta; FE’ MARIA Teresa; FELICI Anna; FERRARA Adele; FERRINI Giovanni; FILENI Laura; FILENI Maurizio; FIORINI Eleonora; FIORITO Marisa; FISICHELLA Annamaria; FLAVIONI Elisabetta; FORESTA Laura; FORMICHETTI Fausto; FORMICHETTI Katiuscia; FRANCIOSI Graziella; FRATICELLI Attilio; FUSACCHIA Daniela; GAGLIA Antonio; GALANTI Laura; GALASSO Fernando; GALASSO Nicola; GALLO Giovanni; GERMANO Anna Maria; GERMANO Domenico; GERMANO Elio; GERMANO Francesco Maria; GERMANO Gabriele; GERMANO Giovanni; GERMANO Mario; GERMANO Maurizio; GIANCOLA Sara; GIANIACOVO Michele; GIANNETTO Andrea; GIANNINO Carmen; GIORDANO Liliana; GIORGI Michela; GIUDITTA Angiolina; GRANDE Nicoletta; GRANDI Massimo; GRASSI Antonio; GRASSI Emilio; GRIECO Antonio; GUGLIELMI Angela; GUGLIELMI Flavia; ILARI Sergio; KHAMASSI Selim; LANZILLO Silvia; LAVANGA Nicola; LO MASTO Gianfilippo; LUCARELLI Nicola; LUPORINI Arianna; MAGGIO Nicola; MAIONE Piero; MALIZIA Giovanni; MANCINI Tonino; MANOCCHIO Elena; MANZIN Antonella; MANZO Barbara; MANZO Manuel; MANZO Marco; MANZO dr Michele; MANZO Michelino; MANZO Renzo; MANZO Santino; MANZO Savino; MANZO Veronica; MARCHIONI Luisa; MARRA Antonietta; MARZANO Patrizia; MASCIOLI Giovanni; MATTEI Rita; MATTEO Sante; MATTEUCCI Luisa; MAZZE’ Manrico; MELLE Miriam; MEFFE Maria Luisa; MERLI Rosalina; MEROLA Anna; MESSERE Maria; MILANA Pietro; MONTOBBIO Luca; MORSELLA Maria Lucia; MOSER Daniela; MOSIELLO Luigi; MOSIELLO Mario; MOSIELLO Pierpaolo; MULÈ Rosa; MURÈ Denise; MURÈ Desirèe; NADDEO Ada; NICOLOSI Grazia; NIRO Giuseppe; ONGARI Alberto; ORFEI Marco; OROPALLO Pasquale; ORSINI Tiziana; OSSORIO Susi; PAGLIANI Paola; PALMA Claudio; PANCOTTO Stefano; PANNUNZIO Filomena; PASCOTTO Patrizia; PAVONE Gabriella; PORRETTA Martina; PETRAI Susanna; PETRASSI Fiorella; PETRASSI Mario; PETRELLA Nicola; PETRUCCI Daniela; PETRUCCI Walter; PETTINE Rocco; PIEROTTI Maura; PIERPAOLI Luciano; PIERPAOLI Sabrina; PISCOLLA Enrica; PISCOLLA Giovanni; PITORRI Angela; PITORRI Lucia; PITZULU Rosaria; PONTRANDOLFO Irina; PORRETTA Martina; PROPERZI Maria Angela; RELMI Maria Elena; RENZINI Franca; RICCIARDI Antonio; RICCIUTO Federico; RIZZO Eleonora; RUGGIERI Antonio; RUGGIERI Giovanni; RUFFO Luciano; RUFO Rita; RUSCITTO Cecilia; SABELLI Francesca; SABELLI Stefano; SACCUCCI Mario; SALVATORI Paolo; SALZANO Edoardo; SANTORO Aquilino; SANTORO Carlo; SANTORO Enza; SARDELLA Angelo; SARDELLA Lucia; SCALELLA Giuseppina; SCALELLA Federica; SCORRANO Sandro; SEVESO Stefano; SIMONELLI Rossella; SOCCORSI Luigina; SOLESBURY Jayne; SPERDUTI Emma; STAMPONE Roberto; STARNONI Marco; TAMBURRO Annina; TAVARNELLI Mauro; TEBERE Kidane; TERRACINA Marina; TESTA Giovanna; TIBERI Laura; TIRABASSO Maria; TIRI Monica; TOMARCHIO Silvia; TOMARO Stefania; TOMEO Ramona; TRIVISONNO Maria Candida; TROLIO Veronica; TROLIO Virginia; URBANO Grazia; VACCARO Vanda; VALENTINI Sandra; VAN CLEEMPUT Lilianne; VAN MULLEKOM Tielke; VECCHI Domenico; VECCHIONE Luca; VENDEMMIATI Teresa; VENERI Elena; VINCI Maurizio; VIOLA Adolfo; VITALE Giorgia; VITALI Maria Rosa; VITIELLO Angela; ZACCHINI Simona; ZANETTI Enrico; ZARLENGA Stefano; ZERBESI Gianfranco; ZIBELLINI Stefania. EDIZIONE 2013 – LA MANIFESTAZIONE EDIZIONE 2013 – I RINGRAZIAMENTI EDIZIONE 2013 – I RINGRAZIAMENTI – Le Tappe: 1a Tappa 2013 – Forli’ Del Sannio (IS) – Roccasicura (IS) – Carovilli (IS) 2a Tappa 2013 – San Pietro Avellana (IS) – Villa San Michele – Vastogirardi (IS) 3a Tappa 2013 – Borrello (CH) – Pescopennataro (IS) – Capracotta (IS) 4a Tappa 2013 – Quadri (CH) – Sant’angelo del Pesco (IS) – Castel del Giudice (IS) EDIZIONI DEL PASSATO
Leggi TuttoEDIZIONE 2013 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
Una serie di Proposte Caro Giovanni, Di ritorno dal Cammina Molise sento ancora l’eco delle risate, delle canzoni e ho ancora i profumi delle erbe selvatiche che abbiamo sfiorato lungo il cammino, e la bellezza dei paesaggi, in particolare il bosco per arrivare a Prato Gentile, con la sua nebbia surreale, i sorrisi delle vecchiette affacciate alla finestra. Un grazie di cuore, Giovanni. Ho apprezzo molto il tuo lavoro, e come in modo del tutto disinteressato ti sei impegnato per far conoscere la bellezza della nostra regione a chi non ha avuto la fortuna/sfortuna di nascerci. Tuttavia come ben sai, io sono una irrimediabile ambientalista e penso che se vogliamo proporre un turismo sostenibile, a piedi, dovremmo porre particolare attenzione anche all’ambiente. Ecco quindi una serie di proposte per il prossimo anno: L’acqua. Lo so che l’acqua è fondamentale, soprattutto nel mese di agosto, quando si cammina alle tre del pomeriggio in salita lungo i tratturi. Ogni anno mi piange il cuore nel vedere il grande spreco di bottigliette che a volte non vengono neanche finite dai marciatori, ma svuotate per prenderne di nuove con l’acqua più fresca, tanto è gratis! Mi rivolgo ai partecipanti: abbiamo riflettuto abbastanza sull’impatto ambientale di una bottiglietta di plastica, dal momento del suo imbottigliamento a quando viene trasportata, fino al suo smaltimento? Vogliamo veramente farci sommergere da montagne di rifiuti, visto che normalmente una bottiglia di plastica impiega 5000 (cinquemila!) anni per essere smaltita? Non potremmo usare la stessa bottiglietta più e più volte, e riempirla durante le numerose pause, nelle fontanelle del paese, o nei fontanili che incontriamo lungo la strada? Chi fa abitualmente trekking è abituato a organizzarsi e parte con litri di acqua di scorta, perché non possiamo farlo anche noi? Forse un buon compromesso potrebbe essere avere sì l’acqua a disposizione, ma nel furgone attaccare un grande cartello che contenga l’invito a non sprecarla e a riutilizzare la stessa bottiglia il più possibile. Il Quad Collegato alla fornitura dell’acqua c’è la questione del quad. Molti di noi vengono al CamminaMolise direttamente da una città dove non è piacevole camminare, perché le macchine ci costringono a stare sempre all’erta. L’ultima cosa che vogliamo è respirare i gas di scarico del quad, scansarci e subire il fastidioso rumore del motore. Ringrazio di cuore a Maurizio che gli ultimi due giorni lo ha usato in modo intelligente, rimanendo sempre indietro, senza disturbare e se mai è andato avanti, lo ha usato solo per recuperare chi si era perso; diciamocelo, non è possibile che dopo mezz’ora dalla partenza già ci sia il bisogno di un nuovo rifornimento di acqua. I gadget Gli zainetti sono molto comodi, io personalmente li uso permetterci le scarpe quando faccio la valigia. Ma ora ne ho a sufficienza. Potremmo trovare qualcosa di ”made in Molise” per il prossimo anno? Per esempio incaricare le vecchiette del posto a cucire borse all’uncinetto, o con la tela grezza, invece di comprare oggetti fatti in Cina? Piatti e bicchieri di plastica Potremmo mettere tra i gadget un bicchiere riusabile da riempire di vino ad ogni pasto e poi riporre nello zaino; è una modalità che ho visto in molte manifestazioni enologiche, persino a Petrella e a Castelbottaccio. Io sarei persino disponibile a usare un piatto riutilizzabile per mangiare, soprattutto quando vengono servite le pizzette, panini, stuzzichini ecc. Ho fatto varie esperienze (tra terra e cielo, festival della zuppa ecc) dove si utilizzava la propria ciotola, è un piccolo sacrificio, ma alla fine non ci si lasciava dietro un mare di plastica. Accoglienza nei paesi Tenuto conto delle difficoltà organizzative ed economiche di piccoli paesi, potremmo essere autonomi, almeno per il pranzo, ordinando (e pagando) il pranzo nei paesi dove dormiamo? Siamo tanti e ognuno con le sue idiosincrasie, vegetariani, vegani, intolleranti al lattosio, intolleranti e basta.. Sarebbe tutto più semplice, si snellirebbero notevolmente i tempi e si darebbe anche un aiuto ai paesi che visitiamo. Tutto questo, caro Giovanni, non vuole essere assolutamente un ordine o una critica, ma solo uno spunto di riflessione. Resta da parte mia l’apprezzamento per quello che sei riuscito a mettere in piedi in questi anni. Per molti partecipanti, me compresa, il Cammina Molise è il fulcro delle vacanze, e camminare insieme, è una esperienza veramente piacevole. Un caro e grazie ancora Cecilia Ruscitto IMPRESSIONI E PROPOSTE Giovanni! Immagino che dalle nostre facce e dal nostro starti sempre attaccati avrai capito che ti sei fatto due nuovi “adepti”. La tua trovata non solo è bella, utile, socializzante, istruttiva, ma è anche geniale. Si: è piena di punti geniali! Farsi ricevere dal Sindaco, che sta lì ad aspettare che noi si arrivi è una situazione lusinghiera; perché è vero che al Sindaco non pare vero di poter pubblicizzare il suo paesino a tante persone della più varia provenienza ( e che quindi parleranno del suo paese nelle più varie parti d’Italia), ma ai marciatori lusinga essere ricevuti da quella che è comunque la massima autorità del luogo. Lo stesso vale per gli esponenti della cultura locale, ai quali non par vero di poter far sfoggio delle loro conoscenze e delle loro ricerche, ma è parimenti vero che noi abbiamo ricevuto elementi della cultura locale dalle migliori anime di ogni paese! La presentazione dei prodotti locali è poi un interesse ancora una volta comune per entrambi: per noi che riceviamo e per loro che mostrano. Ecco, questo è geniale: aver intuito che c’è una domanda a fronte di un desiderio di offerta e mettere in collegamento le due cose, realizzando di costruire cose belle ad un costo bassissimo, con soddisfazione degli uni e degli altri. Geniale. L’atmosfera poi che si respira è gradevole, dovunque si vada. Il che non è male, anche se i panorami e i passaggi basterebbero a se stessi senza chiedere altro. Io, come t’ho accennato, ero sulle tracce delle mie radici: mia madre è molisana e dopo sessantasei anni mi è presa la smania di riconnettermi alle mie radici. Radici completamente ignorate, mai frequentate né
Leggi TuttoEDIZIONE 2013 – LA MANIFESTAZIONE
Il percorso del cammina, Molise! 2013 avrà come obiettivo primario l’andare a conoscere gli avvenimenti civili e culturali e che si stanno realizzando, quasi per miracolo, a Castel del Giudice, un minuscolo comune molisano a confine con l’Abruzzo. Detti avvenimenti sono ben riassunti in questo articolo apparso sul Fatto Quotidiano del 4 settembre 2010:“Castel del Giudice è un piccolo comune dell’Appennino molisano, in Provincia di Isernia, che testimonia come sia possibile scommettere, con successo, su un’agricoltura rispettosa dell’ambiente. E’ la storia di un patto con cui i 350 abitanti di questo comune, senza rassegnarsi al declino del proprio territorio, hanno dato vita, assieme all’amministrazione comunale, a un modello di governance territoriale caratterizzato da tre elementi: la partecipazione diretta dei cittadini alle scelte di sviluppo; la trasformazione di ogni debolezza in forza; la valorizzazione della qualità ambientale del territorio. Il territorio ha ottenuto la certificazione ambientale, sono state promosse iniziative in ambito agricolo, sociale e turistico e sono state costituite tre società, una ogni 110 abitanti, con la partecipazione diretta dei cittadini in qualità di soci investitori, che hanno consentito di sviluppare un azionariato popolare. Primo risultato, lo sviluppo agricolo: cinquanta cittadini hanno costituito la Società Agricola Melise S.r.l. per il recupero dei terreni agricoli in abbandono e la coltivazione biologica di mele, susine, ciliegie, fragole, farro, con relativa trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Sessantotto ettari sono già recuperati e messi a coltivazione biologica e più precisamente: 50 ettari mele, 3 ettari ciliegie, 15 ettari farro. Secondo risultato, lo sviluppo sociale e della comunità: è stata costituita la Società San Nicola (patrono del paese), che, mediante la riconversione della scuola elementare, chiusa da diversi anni per mancanza di iscritti, garantisce accoglienza, assistenza sanitaria, prestazioni di recupero a persone non autosufficienti, anziani e disabili, offrendo lavoro a diverse persone. Altro risultato importante per un’area in cui ancora adesso si emigra per trovare occupazione. Terzo risultato, lo sviluppo turistico: è stata costituita la Vello S.p.A., Società di Trasformazione Urbana, che vede tra i soci il Comune, partner privati e il coinvolgimento dei proprietari degli immobili destinati a essere recuperati, con l’obiettivo di dare nuova vita al Borgo Tufi, un prezioso esempio di architettura rurale, ben conservato nelle sue caratteristiche originarie. E’ stato realizzato un “Centro di Ospitalità” con la tipica struttura dell’ “Albergo diffuso”. Gli ingredienti per questa specie di miracolo: fantasia, umiltà, senso civico, rispetto per la terra, nostalgia del futuro… L’esperienza di Castel del Giudice ci insegna una cosa: che le cose si possono cambiare, basta volerlo!”. Queste le caratteristiche principali della passata edizione L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei paesi di Forlì del Sannio (IS), Roccasicura (IS), Carovilli (IS), Vastogirardi (IS), San Pietro Avellana (IS), Borrello (CH), Pescopennataro (IS), Capracotta (IS), Quadri (CH), Sant’Angelo del Pesco (IS) e Castel del Giudice (IS). Le stupende vallate del fiume Sangro e del torrente Vandra, segnate da folti boschi e dai tanti borghi dell’entroterra molisano. Il Regio Tratturo nei tre rami del Castel di Sangro-Lucera, del Celano-Foggia e dell’Ateleta- Biferno: il filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria. Lo splendido scenario naturale delle Cascate del Verde a Borrello e di Prato Gentile di Capracotta e la caratteristica località di Colle Castellano in agro del comune di Pescopennataro. La riserva R.N.O. di Montedimezzo in agro di Vastogirardi e la Riserva R.N.R. Cascata del Verde in agro di Borrello. Il miracolo di Castel del Giudice in ambito agricolo, sociale e turistico: il meleto, la casa di riposo e l’Albergo diffuso. L’archeologia, con la visita Tempietto italico di Vastogirardi; gli scavi archeologici di Trebula (Quadri); il museo della Civiltà e del Costume d’Epoca di S. Pietro Avellana ed il Museo della Pietra di Pescopennataro I Palazzi Baronali di Capracotta e di Borrello, il Castello Baronale di Quadri ed il Palazzo Caldora a Castel del Giudice. L’itinerario dell’arte sacra e barocca: la Chiesa di Sant’Egidio a Borrello, la Chiesa Madre di Forlì del Sannio, la Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo di Pescopennataro, la Chiesa di S. Madonna del Carmelo di Castel del Giudice. La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 90 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione del maggior numero di partecipanti rispetto alle edizioni precedenti. Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe non è continua, per via delle distanze e per la natura del territorio. Ogni paese attraversato preparerà la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato EDIZIONE 2013 – I RINGRAZIAMENTI EDIZIONE 2013 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI EDIZIONE 2013 – I MARCIATORI – Le Tappe: 1a Tappa 2013 – Forli’ Del Sannio (IS) – Roccasicura (IS) – Carovilli (IS) 2a Tappa 2013 – San Pietro Avellana (IS) – Villa San Michele – Vastogirardi (IS) 3a Tappa 2013 – Borrello (CH) – Pescopennataro (IS) – Capracotta (IS) 4a Tappa 2013 – Quadri (CH) – Sant’angelo del Pesco (IS) – Castel del Giudice (IS) EDIZIONI DEL PASSATO
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Diritto alla ribellione
Papa Francesco: “persistono oggi nel mondo numerose forme di ingiustizia”
di Giuseppe La Serra (da lafonte.tv)
30 gennaio 2020
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