Edizione 2018 – PERCORSO

 

Il percorso del cammina, Molise! 2018 sarà contraddistinto dall’attraversamento delle terre a ridosso dei monti del Sannio Pentro, nell’ampia e spettacolare vallata del Trigno che segna lo spartiacque tra l’Abruzzo ed il Molise, e delle terre a S-E di Campobasso a confine con le provincie di Foggia e Benevento. Un percorso che partirà dalla parte molisana della fondovalle Trigno fino ad arrivare il secondo giorno sulle vallate che danno verso il Biferno, attraversando una zona del Molise caratterizzata dalla cultura albanese e croata; il terzo e quarto giorno si attraverseranno percorsi con vista del lago di Occhito verso la Puglia e dei monti del Matese verso il beneventano. 

La marcia, partendo da San Felice del Molise ed  attraversando l’agro di ben tredici Paesi, tutti in provincia di Campobasso,  per terminare a Cercemaggiore, si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.

I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.

Queste le caratteristiche principali:

• L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei Comuni di San Felice del Molise (CB), Acquaviva Collecroce (CB), Palata (CB), Montecilfone (CB), Tavenna (CB), Mafalda (CB),  Sant’Elia a Pianisi (CB), Pietracatella (CB), Gildone (CB), Cercemaggiore (CB).

• La partenza da San Felice del Molise, comune di origini croate dove operano,  tra i più importanti nel Molise, produttori di Tintilia, il vitigno autoctono eccellenza della Regione. 

• Le stupende vallate del fiume Trigno, segnate dai boschi e dai borghi e sul versante abruzzese da una parte e su quello molisano dall’altra, e dal Fortore, caratterizzate dal lago di Occhito. 

• Tratto importante del Regio Tratturo Ateleta-Biferno, filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.

• La cultura delle minoranze linguistiche croate e slave dei paesi compresi nella ex-comunità montana di Monte Mauro.

• La tradizione delle “Maitunate”, ricordando Giuseppe Mignogna, a Pietracatella.

• La zona archeologia “Pianisi” a San’Elia a Pianisi; la fortificazione e il sepolcreto sannitico di Gildone

• Il Palazzo Ducale di Palata; la Casa della Corte (Ordine di Malta) a Acquaviva C. e il Santuario di Santa Maria della Libera e la chiesa di S. Maria a Monte (del XII sec) a Cercemaggiore.  

• L’itinerario dell’arte romanica e barocca: la “formella” presso la chiesa di S.M. di Costantinopoli a S. Felice del Molise;  la Chiesa di S.M. di Costantinopoli  a Tavenna; la superba parrocchiale di S. Maria Ester ad Acquaviva Collecroce; la chiesa di S. Andrea Apostolo a Mafalda; la Chiesa di S. Rocco a S. Elia a Pianisi: la Chiesa di S. Giorgio a Montecilfone; la Chiesa di S. Maria la Nova a Palata.

• Il ritorno degli emigranti argentini e dei loro discendenti nei loro paesi d’origine (Mafalda, S.Elia a Pianisi, etc). 

La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione dell’alto numero di partecipanti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe non è continua,  per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato preparerà la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manif

 

PLANIMETRIA SCHEMATICA DEL PERCORSO


– Edizione 2018 – PARTICOLARI

– Edizione 2018 – PROGETTO

– Edizione 2018 – PROGRAMMA

– Edizione 2018 – COLLABORAZIONI

– Edizione 2018 – INFORMAZIONI

– Edizione 2018 – ISCRIZIONI

 

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Edizione 2019 – PROGRAMMA

Sabato 3 Agosto

Prima tappa:

CAMPOBASSO – Santa Maria della Strada (MATRICE – CB) – PETRELLA TIFERNINA (CB)

  • Ore 08:00 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel – Campobasso.
  • Ore 18.00 – Arrivo a Petrella Tifernina.
  • Ore 23:00 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.

Località e centri interessati all’attraversamento:

CAMPOBASSO – Centro Urbano – Taverna del Cortile – Tratturo Cortile-Centocelle – Molino Cofelice – Santa Maria della Strada – Rifugio Castel di Rocca – Castellino Nuovo – PETRELLA TIFERNINA

È previsto:

  • Campobasso: saluto del Sindaco e Partenza Ufficiale della XXV Edizione;
  • Molino Cofelice: visita all’azienda e dimostrazione della lavorazione del grano;
  • S. Maria della Strada: visita alla chiesa romanica, cattedra culturale e sosta pranzo a cura del Molino Cofelice; 
  • Rifugio Castel di Rocca: laboratorio di apicoltura;
  • Petrella Tifernina: presentazione del nuovo libro del Prof. Sante Matteo; visita al Centro Storico ed alla chiesa romanica di S. Giorgio
    a cura dell’Ass. S. Giorgio Martire, accoglienza con cena e festa popolare a cura della Pro Loco.

 

 


Domenica 4 Agosto

Seconda tappa:

GUGLIONESI (CB) – Colle della Croce – MONTENERO DI BISACCIA (CB)

  • Ore 08:30 – Partenza dalla loc. Cave di Gesso (Guglionesi).
  • Ore 18:00 – Arrivo a Montenero di Bisaccia.
  • Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.

Località e centri interessati all’attraversamento:
Strada Comunale Cave di Gesso – GUGLIONESI – Colle della Croce – MONTENERO DI BISACCIA 

È previsto:

  • Guglionesi: visita alle grotte di gesso, Giro delle fontane, visita alla cripta della chiesa di Sant’Adamo ed al Centro storico, accoglienza,
    sosta pranzo preparato dallo Chef BOBO; al Teatro Fulvio spettacolo le Vie del Buddha, con Stefano Sabelli e Giuseppe Spedino Moffa
    a cura del TEATRO DEL LOTO;
  • Montenero di Bisaccia: Visita al Santuario di Santa Maria di Bisaccia ed al Centro Storico, cena  a cura di Piatto Topico con lo spettacolo
    di cabaret con Vincenzo Olivieri.


Lunedì 5 Agosto

Terza tappa: 

SAN POLO MATESE – Loc. Baita – Loc. Gallinola – (BOIANO) 

  • Ore 08:30 – Concentramento c/o Municipio di San Polo Matese
  • Ore 15:30 – Arrivo a Gallinola.
  • Ore 21:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.

Località e centri interessati all’attraversamento:
SAN POLO MATESE – Fonte Santa Maria – La. Baita – Stazzo del Pastore Innamorato sul monte Gallinola 

È previsto:

  • San Polo Matese: cattedra ambientale, visita guidata al paese, piccola colazione e partenza;
  • Loc. Santa Maria di San Polo: per la conoscenza degli usi e costumi della borgata. partecipazione alle celebrazioni della tradizionale;
    festività locale; a cura dell’Associazione Transumando inizio cammino insieme alle 500 pecore di Antonio Innammorato verso La Gallinola;
  • Località Baita: incontro “Turismo a piedi: la proposta molisana” a cura de Il Bene Comune;
  • Stazzo Monte Gallinola: BIVACCO pastori, pecore e marciatori con grigliata, torneo di morra, stand prodotti tipici e Dimostrazioni dei lavori
    e delle tradizioni legati alla pastorizia.


 Martedì 6 Agosto

Quarta tappa:

CIVITANOVA DEL SANNIO (IS) – PESCOLANCIANO (IS)  

  • Ore 08:30 – Concentramento c/o De Jumento Albo.
  • Ore 18:00 – Arrivo a Pescolanciano.
  • Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.

Località e centri interessati all’attraversamento:
Laghetto di Civitanova – De Jumento Albo – CIVITANOVA DEL SANNIO – Tratturo Lucera/Castel di Sangro – Diga di Chiauci – Bosco sant’Onofrio – PESCOLANCIANO

È previsto:

  • De Jumento Albo: visita alla zona archeologica a cura di Italia Nostra sez. Campobasso;
  • Civitanova del Sannio: Visita al Centro storico, e sosta pranzo;
  • Pescolanciano: “Giornata in ricordo di Mimmo Pellegrino” con CamminarNarrando di Pierluigi Giorgio e “Il Ballo dell’Orso” di Jelsi
    Visita guidata al centro storico ed al Castello D’Alessandro. Cena e festa popolare.


Mercoledì 7 Agosto

Quinta tappa:

BAGNOLI DEL TRIGNO (IS) – Fonte Sambuco – DURONIA (CB)    

  • Ore 08:30 – Concentramento piazza di Bagnoli del Trigno.
  • Ore 18:00 – Arrivo a Duronia.
  • Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.

Località e centri interessati all’attraversamento:
BAGNOLI DEL TRIGNO – Fonte Sambuco – Colle S. Tommaso –  DURONIA – Tratturo Lucera/Castel di Sangro

È previsto:

  • Bagnoli del Trigno: cattedra delle piante officinali a cura di Planta Tour c/o Domus Area; a cura del Gruppo Volontariato Bagnolesi:
    visita al Centro Storico, Terra d’ coppa e Terra d’ Vasce,
    e pranzo;
  • Fonte Sambuco: cocomerata ed ascensione fino al colle S.Tommaso dove  inizierà la sfilata della Dodda che proseguirà fino al Tratturo;
  • Duronia: Visita alla zona archeologica della Civita e visita panoramica a La Terra. Festa della Trebbiatura a cura
    dell’A. Agricola Giovannino Battista – Cena e grande festa popolare a cura della Pro Loco DURONIA con gli Scacciapensieri
    per ricordare la nascita di “cammina, Molise!” nel paese d’origine della manifestazione
    .


Giovedì 8 Agosto

Sesta tappa:

Contrada Tappino – Contrada Foce – CAMPOBASSO

  • Ore 08:30 – Concentramento in c/da Tappino (Campobasso).
  • Ore 11:00 – Arrivo a Campobasso. 
  • Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.

Località e centri interessati all’attraversamento:
Monte Vairano – C/da Foce – Fontana Vecchia – Castello Monforte – Centro Storico (CAMPOBASSO) – Piazza Municipio

È previsto:

  • Contrada Tappino: Cattedra archeologica;
  • Contrada Foce: h.9,30 rappresentazione scenica con musica e costumi d’epoca medievale a cura dell’Associazione Culturale “La Mantigliana”
    Cultori del Costume di Campobasso; durante la sosta verrà offerta ai camminatori dell’anguria messa a disposizione da un commerciante ortofrutticolo della città;
  • Fontanavecchia: h.11,30 presso l’antico lavatoio: rappresentazione di scene di vita quotidiana, a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 coordinata
    dall’Associazione “Arti e Tradizioni di Fontana Vecchia
    ” e degustazione miele a cura dell’associazione “Si Può Fare”; esibizione del Cantore molisano Camillo Faraone;
  • Castello Monforte: h.13,00 sul Piazzale del castello accoglienza a cura dell’Associazione culturale Gruppo Folcloristico “Polifonica Monforte” di Campobasso;
  • Centro storico Campobasso: h.14,00 discesa dal Castello e arrivo al Mercato coperto di Via Monforte; incontro con le delegazioni dei sindaci e dei personaggi
    in costume dei paesi aderenti al progetto e con le rappresentanze di tutte le associazioni campobassane coinvolte; mercatino e degustazione di prodotti tipici
    del territorio a cura di alcuni commercianti e produttori molisani;
  • Largo San Leonardo: h.17,00 inizio Evento per il XXV anniversario di “cammina, Molise!”: “Giornata dei Borghi molisani”, saluti del presidente
    dell’Associazione culturale “La Terra”, Arch. Giovanni Germano e delle autorità comunali; breve excursus storico delle bellezze della nostra città; sfilata
    in costume dei comuni molisani con illustrazione e presentazione a cura dell’Associazione Culturale “La Mantigliana” – Cultori del Costume di Campobasso; Ore 18:30 –
    da Largo San Leonardo il corteo, composto dai figuranti dei comuni, seguiti dai 300 marciatori del Cammina, Molise!, con il coordinamento del Cav. Giuseppe D’Amico
    e l’ausilio delle associazioni di volontariato ass. Carabinieri e Guardie Ecologiche, si dirigerà lungo Corso Vittorio Emanuele, Via Verdone, Viale Elena, fino a giungere
    in Piazza Municipio; durante la sfilata, i vari gruppi animeranno musicalmente l’ingresso al centro di  Campobasso, con musiche, canti e balli;
  • Piazza Municipio: h.19:30 saluti del Sindaco di Campobasso ai marciatori, degustazione di prodotti tipici e di una torta unica, una vera opera d’arte culinaria,
    a cura della Pasticceria D’Abate di Isernia
    ; esibizioni a cura di artisti locali; h.22:00 Ringraziamenti per l’ospitalità e consegna targa ricordo al Comune di Campobasso, 
    Ringraziamenti alle Associazioni coinvolte e a tutti i camminatori e consegna gadget-simbolo di “Cammina, Molise! 2019”.


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Edizione 2018 – COLLABORAZIONI

 

Collaborazioni in itinere

A cavallo. Il cammina, Molise! 2018 sarà scortato, ove possibile, dalle Associazioni Equestri dei Paesi attraversati.

La “cattedra itinerante”, per una lettura più attenta del territorio, sarà curata dai soci delle varie Associazioni Culturali presenti sul territorio. Le varie Associazioni che volessero partecipare alla marcia e collaborare alla “cattedra itinerante”  devono contattare il Geom. Michele Cianciullo Tel. 333/7672276.

La “cattedra naturalistica”, per capire meglio flora e fauna del territorio, sarà curata dal giovane Alessio Manzo.

La Sentieristica è curata dall’Arch. Claudio Di Cerbo, Presidente di “Italia Nostra” Sezione di IS: Tel. 0865411386, coadiuvato dai Coordinatori Giovanni Germano, Paolo Discenza e Maurizio Germano. 

Feste popolari. I comuni e le associazioni, intenzionati ad organizzare le accoglienze nei propri paesi devono prendere contatti direttamente con il Coordinatore Generale. 

Folclore. Durante la manifestazione, i marciatori ed i paesi attraversati saranno allietati da organetti ‘Du-bott’, capitanati da Alessandro Calabrese, e dal gruppo di ricerca di danze popolari degli “Scacciapensieri”. Gli artisti folclorici intenzionati a partecipare alla marcia si metteranno in  contatto con  il Dr. Silvio Adducchio: Tel. 065370723 

Evento “Giornata dei Costumi tradizionali del Molise”. Tutti i Comuni e le Associazioni interessati alla sfilata dovranno contattare l’Ufficio di Coordinamento (333/7672276)

Sponsorizzazioni. Gli operatori economici che intendessero collaborare con la manifestazione possono contattare i Coordinatori. 

Il Coordinamento Generale è affidato all’Arch. Giovanni Germano dell’A.C. LA TERRA: Tel. 338/3063300

Il Coordinamento Regionale è affidato all’Arch. Paolo Discenza dell’A.C. LA TERRA: Tel. 392/9542830

Il Coordinamento degli Argentini è affidato a Armando Manzo (Unione Regionale del Molise – Mar del Plata): armandomanzo39@hotmail.com

Il Coordinamento a Campobasso è affidato al Geom. Michele Cianciullo: Tel. 333/7672276.

Il Coordinamento del Campo Tende è affidato a Stefano Zarlenga: Tel. 328/9073489.


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Edizione 2018 – INFORMAZIONI

 

REGOLAMENTO CIRCA LA PARTECIPAZIONE

1. La marcia sarà libera e non competitiva, in pratica consisterà in una lunga camminata alla scoperta dei paesi molisani e del loro territorio.

2. Alla marcia possono partecipare tutti dai 12 anni in su (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione autentica dei genitori). Non sono accettate iscrizioni per partecipare ad un numero di giorni inferiore a tre. 

3. La quota di iscrizione è pari a € 290,00 (per gli adulti) o di € 270,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto alla colazione ed al pernottamento in Albergo in camere doppie o triple dal 3 agosto al 7 (5 pernotti con colazione + 4 gg di marcia) ed inoltre al  pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda.  

4. La quota di iscrizione per chi non fruisce dell’albergo è pari a € 130,00 (per gli adulti) o di € 110,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto al  pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. In questa categoria rientrano anche i marciatori che dormiranno nei loro camper o nelle loro tende (supplemento di €.15,00) nel campo ancora da definire. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda. 

5. Una quota aggiuntiva (che può variare da € 2,00/al dì a € 10,00/al dì), per spese ticket pro musei o pro-loco per accoglienze pranzo/cena, verrà comunicata nella sua cifra esatta 15 gg prima della partenza. 

6. Per partecipare è obbligatorio riempire la scheda d’iscrizione e firmare la liberatoria ed è altresì obbligatorio attenersi alle disposizioni che verranno comunicate all’atto dell’iscrizione e durante la marcia.

7. Il Programma può subire delle modifiche circa la natura e la durata dei percorsi giornalieri anche durante la manifestazione.

8. Da Campobasso il pomeriggio del giorno 3 agosto, ci sarà un bus navetta che raccoglierà i marciatori provenienti da Roma in treno o in bus (successivamente si comunicherà l’orario) per trasportarli a Castropignano. Da Duronia (la Taverna, h: 6,30), solo Sabato 4, partirà un pullman alla volta di San Felice del Molise; lo stesso pullman, solo martedì 7, alla fine della manifestazione, rientrerà a Duronia. Da Campobasso (ex Stadio Romagnoli, h: 6,30) tutte le mattine  partirà un pullman alla volta del paese da dove inizia la tappa. 

9. Ogni sera, a fine tappa, con partenza non prima delle h.22,30, i pullman rientreranno all’Hotel Palma di Castropignano, al Parco Tende di Casalciprano e a Campobasso, da dove ripartiranno la mattina seguente.

10. La marcia sarà assistita da bus, bus navetta, fuori strada, ambulanza e punti di ristoro.

11. La “punzonatura” con la distribuzione dei “gadget” avverrà a S. Felice del Molise prima della partenza. 

12. Per tutti i marciatori è obbligatorio: versare la somma di €.100,00 (per chi dormirà in albergo) e di €.60,00 (per chi non dormirà in albergo) a titolo di caparra all’atto della prenotazione e successivamente saldare la propria quota di partecipazione entro il 15.07.2018 da accreditare a: “Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina” sede di Atessa (c/o Bagnoli del Trigno) – iban IT51H0896878080000140330722, intestato all’Associazione Culturale “La Terra”. 

La caparra verrà restituita solo se la manifestazione non avrà luogo.

12. Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 06/630734 – 0874/769262 – 338/3063300 –  aclaterra@laterra.org   www.laterra.org


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Molise, facciamoci sentire!

Nel Molise esistono due monumenti longobardi che per importanza storica e peculiarità artistiche devono far parte dell’elenco degli edifici longobardi definiti patrimonio dell’Umanità

di Franco Valente – fb

30 gennaio 2018

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Il nuovo Codice Forestale Nazionale

Un testo che cerca di fare un passo avanti sul concetto di utilizzo sostenibile del Capitale Naturale, e forestale nello specifico, del nostro Paese

di prof. Marco Marchetti (Presidente del Centro ArIA) – Editoriale da sisef.it

30 gennaio 2018

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La strategia del partito (post) democratico

Mentre sembrava dispiegarsi, negli ultimi mesi, persino in Italia, il dibattito sulla partecipazione, sulla strada da intraprendere per invertire la tendenza al disinteresse sempre più diffuso di larga parte della popolazione nei confronti della politica, un quadro chiarissimo di come siamo messi ce lo offre il Partito Democratico, a tutti i livelli, dal generale al particolare

di Redazione de ilbenecomune.it

30 gennaio 2018

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Scompare il giovane Sindaco di Campochiaro

Un amministratore capace e determinato, un  ragazzo perbene e colmo di grazia

di A. C. La Terra

30 gennaio 2018

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Edizione 2018 – PROGETTO

  IL PROGETTO Nella convinzione che la vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi borghi e del territorio delle aree interne, attraverso l’esperienza maturata nei 23 anni di “cammina, Molise!”, l’Associazione Culturale La Terra ha elaborato il progetto “Molise, Terra di Cammini” che in questo documento si vuole sinteticamente illustrare.  A) Le condizioni generali, riferite direttamente agli enti locali ed al tessuto sociale, urbano e territoriale ad essi connesso. La condizione politica.  Siamo convinti che la politica deve essere partecipazione. Il presupposto imprescindibile sarà comunque la caratterizzazione della figura di chi sarà delegato ad amministrare la cosa pubblica: dedizione vocata all’interesse pubblico, sganciamento da ogni forma di clientilismo, collaborazione con le energie vive della comunità, difesa della memoria storica del luogo e del popolo che si amministra.  La condizione sociale ed economica.  E’ importante che i giovani prendano coscienza dell’enorme fardello che pesa sulle loro spalle: non fuggire e nemmeno farsi ingoiare dalla melma dello “stagno”, ma rimboccarsi le maniche ed affondare le mani nella propria terra per carpirne i frutti migliori. Nonostante tutto il Molise è rimasto pur sempre la terra della miriade di piccoli paesi abbarbicati su montagne o dorsali dominanti vallate bellissime, la terra dei tratturi, la terra di distese boschive ancora rilevanti, la terra di un territorio aspro e difficile, ma bellissimo, ancora per fortuna in buona parte intatto, più adatto al pascolo che all’agricoltura. La condizione per ricreare socialità ed economia può rimanere quindi quella, essenziale ancora una volta, di sfruttare le risorse della propria terra. La condizione culturale.  Le nuove generazioni debbono mirare con orgoglio a riappropriarsi della cultura, quella contadina, che fu dei loro padri e per secoli ha formato intere generazioni. La scuola deve trasformarsi nella palestra necessaria alla formazione del nuovo individuo, che sappia parlare e leggere il dialetto, che sappia capire e trasformare gli insegnamenti dei loro padri contadini e artigiani, che sappia riconoscere e rispettare il proprio territorio, le persone, la fauna, la flora e le pietre che lo costituiscono. Bisogna incentivare ogni iniziativa culturale,  che sviluppi in ogni realtà locale un processo di riscoperta delle potenzialità perdute e di valorizzazione e tutela dell’esistente.  La condizione urbano-ambientale.  Il consolidamento strutturale e la conservazione storica e culturale del patrimonio edilizio dei nostri piccoli centri devono essere mirati a ricreare l’habitat originario, a far rivivere la piazza. Occorrono spinte energiche per ricreare botteghe artigianali e attività di piccolo commercio; servono spazi e situazioni, dove è possibile produrre cultura, dove è possibile la socializzazione e il divertimento. Il paese non dovrà essere solo il “monumento” recuperato, ma dovrà tornare ad essere il luogo dove si risiede e si produce. Il territorio deve essere tenuto sotto uno stretto controllo idro-geologico, magari evitando di lasciarsi affascinare dalle “grandi opere” ed infittendo colture mirate  che rendano di nuovo produttivi i campi abbandonati o rimettendo in uso antichi sentieri. L’ambiente, nella sua interezza, paesaggistica e storico-culturale, deve essere tutelato e valorizzato.  B) Costruzione del “Flusso Turistico Mitigato” basato sul cammino. “Turismo mitigato”, come lo intendiamo noi, vuol dire turismo adattato alle attuali e reali esigenze delle nostre terre. Non ci interessano i grossi numeri e le grosse concentrazioni per dar vita ad un “cammina, Molise! tutto l’anno”. Ci interessano le dovute proporzioni per  rianimare l’auspicato riequilibio economico-culturale della nostra campagna rispetto alla città.Il turismo mitigato che auspichiamo noi si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne.Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria pecularietà, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare. Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti. In 23 lunghi anni “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore.In cosa consiste questa peculiarità? Il camminatore interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità.La peculiarità quindi è la semplicità, la convivialità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività. L’indotto che detto flusso potenzialmente potrà attivare in armonia con la salvaguardia dell’ambiente riguarderà i seguenti settori produttivi: a) Ricettività e Ristorazione;b) Agroalimentare;c) Artigianato legato al recupero della pietra, del legno e della pietra in campo edile ed artigianato legato alla produzioni tipiche territoriali ed al ripristino di manifatture dismesse, etc.;d) Tutela del territorio;e) Cultura legata al territorio: produzioni e ricerca per musica, canto, ballo, cinema/tv e teatro; valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici; potenziamento di organizzazioni e associazioni culturali ed ambientaliste, etc. Nella fattispecie, sempre nella prospettiva di un piano di sviluppo delle aree interne, le istituzioni regionali, in sinergia con le associazioni legate al territorio, devono avere come priorità il compito di favorire il flusso turistico, che noi auspichiamo basato sul cammino, mediante un attento piano di legislazione consapevole e competente per: a) Gestire la sentieristica;b) Tutelare i tratturi e tutte le vie storiche legate alla pratica del pellegrinaggio;c) Obbligare i comuni ad integrare i piani di fabbricazione con Piani Regolatori di Tutela dei centri storici;d) Individuare zone a destinazione per parchi eolici e parchi fotovoltaici, lontano dalle zone vocate al turismo mitigato, onde preservare il paesaggio;e) Favorire ogni forma di investimento e finanziamento per far nascere ed irrobustire attività legate alla gestione del flusso turistico. C) Gestione del “Flusso Turistico Mitigato”  Le linee guida organizzative per mettere in moto il  flusso turistico, mitigato ed adeguato

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Edizione 2019 – PROGETTO

  IL PROGETTO Nella convinzione che la vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi borghi e del territorio delle aree interne, attraverso l’esperienza maturata nei 24 anni di “cammina, Molise!”, l’Associazione Culturale La Terra ha elaborato il progetto “Molise, Terra di Cammini” che in questo documento si vuole sinteticamente illustrare.  A) Le condizioni generali, riferite direttamente agli enti locali ed al tessuto sociale, urbano e territoriale ad essi connesso. La condizione politica.Siamo convinti che la politica deve essere partecipazione. Il presupposto imprescindibile sarà comunque la caratterizzazione della figura di chi sarà delegato ad amministrare la cosa pubblica: dedizione vocata all’interesse pubblico, sganciamento da ogni forma di clientilismo, collaborazione con le energie vive della comunità, difesa della memoria storica del luogo e del popolo che si amministra.  La condizione sociale ed economica. E’ importante che i giovani prendano coscienza dell’enorme fardello che pesa sulle loro spalle: non fuggire e nemmeno farsi ingoiare dalla melma dello “stagno”, ma rimboccarsi le maniche ed affondare le mani nella propria terra per carpirne i frutti migliori. Nonostante tutto il Molise è rimasto pur sempre la terra della miriade di piccoli paesi abbarbicati su montagne o dorsali dominanti vallate bellissime, la terra dei tratturi, la terra di distese boschive ancora rilevanti, la terra di un territorio aspro e difficile, ma bellissimo, ancora per fortuna in buona parte intatto, più adatto al pascolo che all’agricoltura. La condizione per ricreare socialità ed economia può rimanere quindi quella, essenziale ancora una volta, di sfruttare le risorse della propria terra. La condizione culturale. Le nuove generazioni debbono mirare con orgoglio a riappropriarsi della cultura, quella contadina, che fu dei loro padri e per secoli ha formato intere generazioni. La scuola deve trasformarsi nella palestra necessaria alla formazione del nuovo individuo, che sappia parlare e leggere il dialetto, che sappia capire e trasformare gli insegnamenti dei loro padri contadini e artigiani, che sappia riconoscere e rispettare il proprio territorio, le persone, la fauna, la flora e le pietre che lo costituiscono. Bisogna incentivare ogni iniziativa culturale,  che sviluppi in ogni realtà locale un processo di riscoperta delle potenzialità perdute e di valorizzazione e tutela dell’esistente.  La condizione urbano-ambientale. Il consolidamento strutturale e la conservazione storica e culturale del patrimonio edilizio dei nostri piccoli centri devono essere mirati a ricreare l’habitat originario, a far rivivere la piazza. Occorrono spinte energiche per ricreare botteghe artigianali e attività di piccolo commercio; servono spazi e situazioni, dove è possibile produrre cultura, dove è possibile la socializzazione e il divertimento. Il paese non dovrà essere solo il “monumento” recuperato, ma dovrà tornare ad essere il luogo dove si risiede e si produce. Il territorio deve essere tenuto sotto uno stretto controllo idro-geologico, magari evitando di lasciarsi affascinare dalle “grandi opere” ed infittendo colture mirate  che rendano di nuovo produttivi i campi abbandonati o rimettendo in uso antichi sentieri. L’ambiente, nella sua interezza, paesaggistica e storico-culturale, deve essere tutelato e valorizzato.  B) Costruzione del “Flusso Turistico Mitigato” basato sul cammino. “Turismo mitigato”, come lo intendiamo noi, vuol dire turismo adattato alle attuali e reali esigenze delle nostre terre. Non ci interessano i grossi numeri e le grosse concentrazioni per dar vita ad un “cammina, Molise! tutto l’anno”. Ci interessano le dovute proporzioni per  rianimare l’auspicato riequilibio economico-culturale della nostra campagna rispetto alla città. Il turismo mitigato che auspichiamo noi si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne.Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria pecularietà, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare. Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti. In 24 lunghi anni “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore. In cosa consiste questa peculiarità? Il camminatore interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità.La peculiarità quindi è la semplicità, la convivialità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività. L’indotto che detto flusso potenzialmente potrà attivare in armonia con la salvaguardia dell’ambiente riguarderà i seguenti settori produttivi:a) Ricettività e Ristorazione.b) Agroalimentare. c) Artigianato legato al recupero della pietra, del legno e della pietra in campo edile ed artigianato legato alla produzioni tipiche territoriali ed al ripristino di manifatture dismesse, etc..d) Tutela del territorio. e) Cultura legata al territorio: produzioni e ricerca per musica, canto, ballo, cinema/tv e teatro; valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici; potenziamento di organizzazioni e associazioni culturali ed ambientaliste, etc.   Nella fattispecie, sempre nella prospettiva di un piano di sviluppo delle aree interne, le istituzioni regionali, in sinergia con le associazioni legate al territorio, devono avere come priorità il compito di favorire il flusso turistico, che noi auspichiamo basato sul cammino, mediante un attento piano di legislazione consapevole e competente per:a) Gestire la sentieristica;b) Tutelare i tratturi e tutte le vie storiche legate alla pratica del pellegrinaggio;c) Obbligare i comuni ad integrare i piani di fabbricazione con Piani Regolatori di Tutela dei centri storici;d) Individuare zone a destinazione per parchi eolici e parchi fotovoltaici, lontano dalle zone vocate al turismo mitigato, onde preservare il paesaggio;e) Favorire ogni forma di investimento e finanziamento per far nascere ed irrobustire attività legate alla gestione del flusso turistico.  C) Gestione del “Flusso Turistico Mitigato”  Le linee guida organizzative per mettere in moto il  flusso turistico, mitigato ed adeguato al territorio come abbiamo detto, per

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Corte d’Appello condanna Iorio

Saltano per lui le regionali. La condanna per abuso d’ufficio riguarda anche Vitagliano

da opchannel.it

26 gennaio 2018

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“Promuovo il mio Paese”

Consegnati tutti gli elaborati delle scuole che partecipano alla terza edizione

di  informamolise.com

26 gennaio 2018

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Ricordo di Leopoldo Pilla

Il primo grande geofisico italiano era di Venafro

di Enzo Boschi (da il foglietto.it)

26 gennaio 2018

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Importante puntare a una forte promozione del territorio

L’Eden Group presenta i pacchetti turistici

di Eden Group

29 gennaio 2018

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Il concerto di Piero Ricci a Roma

Ricci e Novamusa un patrimonio di valori in musica

di Giampiero Castellotti (Presidente “Forche Caudine”)

29 gennaio 2018

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Senza memoria. Molise allo sbando!

Nessuno ricorda pagine del passato recente o remoto

di Michele Petraroia (consigliere regionale)

29 gennaio 2018

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Arci Isernia: un ciclo di incontri sull’immigrazione

È con un’iniziativa pensata per i migranti, ma rivolta all’intera cittadinanza, che l’Arci Immigrazione apre le sue attività del 2018

di ARCI Isernia

29 gennaio 2018

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Il Diavolo di Tufara

Nel piccolo paese molisano domenica 28 gennaio iniziano i festeggiamenti del tradizionale Carnevale 

di  Alessandra Doganieri (Per #LbdaMolise)

26 gennaio 2018

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Edizione 2018 – PARTICOLARI

  PREMESSA Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si  riesce a capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare, nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini  è anche avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza  il giorno stesso dell’arrivo nella località  da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche: a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.); b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio; c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.). Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per  una attenta lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane  hanno dimostrato un interesse crescente verso il “cammina, Molise!” che  “è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni” (Prof. R.Cirino, presidente AIIG). GENERALITÀ L’A.C. LA TERRA, con sede legale a Duronia (CB) in via Roma °30 e sede operativa a Roma in via S. Maria Mediatrice n°5“ – ”…intende promuovere tutte le iniziative idonee a far sviluppare e progredire ogni aspetto della realtà economica, sociale e culturale del territorio molisano, ponendosi come momento e luogo di confronto di persone, idee ed esperienze tra i Molisani in Italia ed all’estero…” (Art.2 dello Statuto); – notizie, dei dati relativi all’attività normativa, amministrativa e politica della Regione…, al fine di realizzare un funzionale e stabile miglioramento dei servizi, dell’amministrazione delle istituzioni politiche, dell’ambiente culturale e naturale…” (Art.3 dello Statuto); – “…non ha fini di lucro ed ha durata fino all’anno 2020.” (Art.1 dello Statuto); PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE La Cattedra Itinerante A cura di Associazioni Culturali locali durante la marcia sarà data la possibilità di apprendere notizie storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra tinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità, specialmente ai giovani marciatori di origine molisana, di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri territori interni. I percorsi A cura di Italia Nostra sezione di Isernia e delle Associazioni ambientaliste locali saranno studiati i percorsi più adatti per la valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla manifestazione.  Le feste popolari Al termine di ogni tappa ci sarà una festa popolare, organizzata in collaborazione con la cittadinanza e l’amministrazione  dei comuni attraversati nel giorno della tappa. Gruppi folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici allieteranno i marciatori e la popolazione. Collaborazioni Gli Enti e le Associazioni interessati al “cammina, Molise! 2017” saranno: • Assessorati al Turismo ed Italiani nel Mondo della Regione Molise; • le Provincie di ISERNIA  e di CAMPOBASSO;  • i Comuni di Agnone (IS), Villa Canale (Agnone – IS), Poggio Sannita (IS), Castelverrino (IS), Pietrabbondante (IS), Carovilli (IS), Fossalto (CB),  Pietracupa (CB), San Biase (CB), Castropignano CB, Santo Stefano (Campobasso – CB), Ripalimosani (CB); • le Associazioni: Italia Nostra (sez. di IS e di CB), Il Bene Comune, “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano, Forche Caudine, l’Associazione Nuova Villa Canale, le Pro Loco e le Associazioni dei paesi attraversati.  Patrocini La manifestazione, insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, fruisce dei seguenti patrocini • Ministero dei Beni Culturali. • Regione Molise • Province di Campobasso e Isernia • Università degli Studi del Molise Stampa e mezzi d’informazione La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali (compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato  la loro quotidiana attenzione alla manifestazione in questione.  – Edizione 2018 – PROGETTO – Edizione 2018 – PERCORSO – Edizione 2018 – PROGRAMMA – Edizione 2018 – COLLABORAZIONI – Edizione 2018 – INFORMAZIONI – Edizione 2018 – ISCRIZIONI  

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Edizione 2018 – PARTICOLARI

 

PREMESSA

Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si  riesce a capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare, nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini  è anche avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza  il giorno stesso dell’arrivo nella località  da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche:

a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.);

b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio;

c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.).

Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per  una attenta lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane  hanno dimostrato un interesse crescente verso il “cammina, Molise!” che  “è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni” (Prof. R.Cirino, presidente AIIG).

GENERALITÀ

L’A.C. LA TERRA, con sede legale a Duronia (CB) in via Roma °30 e sede operativa a Roma in via S. Maria Mediatrice n°5“

– ”…intende promuovere tutte le iniziative idonee a far sviluppare e progredire ogni aspetto della realtà economica, sociale e culturale del territorio molisano, ponendosi come momento e luogo di confronto di persone, idee ed esperienze tra i Molisani in Italia ed all’estero…” (Art.2 dello Statuto);

– notizie, dei dati relativi all’attività normativa, amministrativa e politica della Regione…, al fine di realizzare un funzionale e stabile miglioramento dei servizi, dell’amministrazione delle istituzioni politiche, dell’ambiente culturale e naturale…” (Art.3 dello Statuto);

– “…non ha fini di lucro ed ha durata fino all’anno 2020.” (Art.1 dello Statuto);

PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE

La Cattedra Itinerante

A cura di Associazioni Culturali locali durante la marcia sarà data la possibilità di apprendere notizie storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra tinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità, specialmente ai giovani marciatori di origine molisana, di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri territori interni.

I percorsi

A cura di Italia Nostra sezione di Isernia e delle Associazioni ambientaliste locali saranno studiati i percorsi più adatti per la valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla manifestazione. 

Le feste popolari

Al termine di ogni tappa ci sarà una festa popolare, organizzata in collaborazione con la cittadinanza e l’amministrazione  dei comuni attraversati nel giorno della tappa. Gruppi folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici allieteranno i marciatori e la popolazione.

Collaborazioni

Gli Enti e le Associazioni interessati al “cammina, Molise! 2017” saranno:

• Assessorati al Turismo ed Italiani nel Mondo della Regione Molise;

• le Provincie di ISERNIA  e di CAMPOBASSO; 

• i Comuni di Agnone (IS), Villa Canale (Agnone – IS), Poggio Sannita (IS), Castelverrino (IS), Pietrabbondante (IS), Carovilli (IS), Fossalto (CB),  Pietracupa (CB), San Biase (CB), Castropignano CB, Santo Stefano (Campobasso – CB), Ripalimosani (CB);

• le Associazioni: Italia Nostra (sez. di IS e di CB), Il Bene Comune, “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano, Forche Caudine, l’Associazione Nuova Villa Canale, le Pro Loco e le Associazioni dei paesi attraversati. 

Patrocini

La manifestazione, insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, fruisce dei seguenti patrocini

• Ministero dei Beni Culturali.

• Regione Molise

• Province di Campobasso e Isernia

• Università degli Studi del Molise

Stampa e mezzi d’informazione

La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali (compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato  la loro quotidiana attenzione alla manifestazione in questione. 


– Edizione 2018 – PROGETTO

– Edizione 2018 – PERCORSO

– Edizione 2018 – PROGRAMMA

– Edizione 2018 – COLLABORAZIONI

– Edizione 2018 – INFORMAZIONI

– Edizione 2018 – ISCRIZIONI

 

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