Edizione 2015

   Il percorso del cammina, Molise! 2015 è contraddistinto dall’attraversamento di alcuni itinerari della pratica religiosa molto importanti in Molise e dall’attraversamento, per la prima volta nella storia della manifestazione, di un breve itinerario costiero.  In particolare la manifestazione propone un cammino di testimonianza attraverso il percorso di San Leo, le Carresi e il centro storico di Termoli nel Basso Molise ed il percorso dell’arte romanica tra Matrice e Petrella Tifernina nel Molise Centrale.  La marcia parte dal borgo medievale di Termoli ed  attraversando l’agro di ben otto Paesi,  finisce a Petrella Tifernina; essa si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare. Queste le caratteristiche principali della passata edizione: L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nel borgo o nell’agro dei Comuni di di Termoli (CB), Campomarino (CB), Portocannone (CB), San Martino in Pensilis (CB), Serracapriola (FG), Ururi (CB), Matrice (CB), Petrella Tifernina (CB. La visita al borgo medievale ed ai “trabucchi” di Termoli, per la prima volta, in 21 anni, attraversata da “cammina, Molise!”. Le stupende vallate del fiume Biferno, segnate da folti boschi e dai tanti borghi dell’entroterra molisano. Il Regio Tratturo L’Aquila – Foggia nel tratto San Martino in Pensilis  e Serracapriola, in provincia di Foggia. “Sui passi di San Leo”, un percorso della pratica religiosa che costituirà il filo conduttore della XXI edizione e che si snoderà in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria tra i comuni di Portocannone, San Martino in Pensilis e Ururi. I luoghi sacri del percorso di san Leo: il Monastero di San Nicola, il monastero di Santa Maria in Procidis, Il Monastero di San Felice, La chiesa di Santa Maria in Pensili e La chiesa di San Pietro apostolo. Il percorso delle “Carresi” (le corse dei carri) nel Basso Molise (Portocannone, San Martino in Pensilis, Ururi), appartenenti al medesimo ed antichissimo ciclo rituale della rinascita primaverile e dell’approssimarsi del raccolto, al quale la comunità affida le sue speranze di sopravvivenza. La cultura “arbëreshë” della minoranza linguistica albanese di Campomarino, Portocannone ed Ururi. L’itinerario romanico che prevede la visita alla chiesa di S. Maria della Strada in agro di Matrice ed  alla Chiesa di San Giorgio martire a Petrella Tifernina che rappresenterà la Potenza della Bellezza per la regione Molise ad Expo 2015. Ogni paese attraversato ha preparato la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali hanno colto gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.   – I Ringraziamenti – Le Impressioni – I Marciatori – Le Tappe: 1 Tappa (Termoli CB – Campomarino CB – Portocannone CB)2 Tappa (Masseria Pontoni – URURI (CB) – LARINO (CB) )3 Tappa (Oasi Le Fantine di CAMPOMARINO (CB) – Partenza Carrese – SAN MARTINO IN PENSILIS (CB))4 Tappa (MATRICE (CB) – Santa Maria della Strada – PETRELLA TIFERNINA (CB))

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[Edizione 2010 ]

Il percorso del cammina, Molise! 2010 sarà contraddistinto dall’attraversamento di parte dall’entroterra della valle del Cigno…

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“cammina, Molise!” l’Idea

Il lavoro che attualmente l’A.C. la Terra sta cercando di fare, promuovendo la manifestazione cammina, Molise è quello di creare per ogni zona omogenea dell’entroterra un nucleo dinamico di riferimento, capace di gestire un flusso turistico mitigato, adeguato al territorio per periodi stabiliti all’interno dell’arco dell’anno. Il nucleo referente dovrebbe interagire con le istituzioni locali e le associazioni di base, ma anche con le presenze qualificate dell’imprenditoria e con il mondo scolastico. Questo processo, partendo dalle risorse turistiche e culturali già esistenti sul territorio, dovrà garantire la gestione del flusso secondo le caratteristiche escursionistiche del cammina, Molise!, collaudate da tanti anni di esperienza. Tutto è iniziato nel 1995 quando 30 persone (i più molisani residenti a Roma) decisero di recarsi a piedi da Roma a Duronia, percorrendo circa 200 km in 4 giorni per festeggiare il primo anno di vita de la vianova, un mensile nato anch’esso, per volontà della nostra Associazione, con lo scopo di riuscire a confrontarsi tra le forze più vive e disponibili dei nostri borghi per capire come rivitalizzare il territorio. Dopo tanti anni questa manifestazione, nata con l’intento di promuovere la cultura e la bellezza e l’ospitalità dei paesi delle terre interne molisane, ha portato a camminare sui sentieri e sui tratturi delle nostra regione migliaia di persone, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Una esperienza unica nel panorama nazionale resa possibile dalla collaborazione con il migliore associazionismo di base molisano (l.’A.I.I.G sez. Molise, Italia Nostra sez. di Isernia, I Cavalieri Triventini, I Cavalieri del Tratturo, le Pro Loco dei paesi attraversati, ecc.), la disponibilità di tanti amministratori locali, l’ospitalità delle cittadinanze dei paesi attraversati ed il coraggio della pazzia di chi partecipa. Negli ultimi anni l’A.C. La Terra è riuscita, dopo anni di ingiustificato disinteresse, a creare finalmente proficui spiragli di collaborazione, per far fruttare l’enorme lavoro fatto sul territorio dalla manifestazione, sia con l’amministrazione Regionale sia con l’Università del Molise, in particolare con il Dipartimento di Scienze Turistiche. L’ipotesi progettuale, che insieme stanno studiando l’A.C. La Terra ed il Dipartimento di Scienze Turistiche da proporre poi per la fase esecutiva alla Regione Molise, che si potrebbe definire “cammina, Molise! tutto l’anno”, si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Alla base di tutto c’è la forte convinzione che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne. Ci si potrebbe chiedere: perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria peculiarità, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare. La risposta è quasi scontata: il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti. In tanti anni il cammina, Molise! ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore. In cosa consiste questa peculiarità? Una sintesi efficace è stata estratta da una lettera, tra le centinaia arrivate negli anni, scritta da una marciatrice spagnola, venuta per la prima volta a camminare con cammina, Molise!, era l’anno 2001: ” .…Da 12 anni visito l’Italia una o due volte l’anno: una città per volta, con incursioni nella campagna circostante. Ma torno sempre in Spagna con una certa insoddisfazione. Nipote di viticoltori borgognesi, il contatto con la terra e i contadini è per me essenziale. Eppure nei viaggi turistici, ci sono le città da vedere con i loro tesori culturali, i paesaggi; la campagna però si scorge dietro un vetro, tranne qualche breve ed occasionale sosta…Ma questi quattro giorni sono stati tra i più belli della mia vita. Fra di voi, ho trovato gentilezza, educazione, comunicazione, cultura, allegria, amicizia, cooperazione, spiritualità, gastronomia, serietà. In questa scuola di volontà e malgrado la brevità della manifestazione, mi sono fortificata fisicamente e moralmente in contatto con le buone qualità dei partecipanti alla marcia. Toccare la vostra bella terra per ore con i piedi, con i polmoni pieni d’aria pulita, mi ha fatta sentire parte di lei. Del Molise conoscevo solo Antonio Di Pietro… adesso, non saprei dire per quale miracolo mi sento un po’ molisana. E’ un po’ mia (scusate) questa terra gialla e verde, ondeggiante e con le creste coronate di paesini ad esse aggrappati, per me tutti uguali, ma che voi riconoscete da lontano, da un particolare che mi sfugge; quanta pace dà all’anima questa bella armonia delle sue forme! L’ho toccata e l’ho mangiata, questa terra diventata cibo sulle tavolate attrezzate artisticamente dalle meravigliose e sorridenti donne molisane.Non finirei mai di vantare i tesori accumulati nella mia memoria durante questi quattro giorni, così pieni da sembrarmi settimane…Vi ringrazio ancora per avermi dato la possibilità di conoscere la vostra terra.” Sintetizzando le impressioni ricavate da questa lettera vien fuori il coinvolgimento totale del camminatore, attivo e non passivo. Il camminatore qui non è un oggetto in mano all’agenzia turistica, ma diventa protagonista della camminata, egli interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità. La peculiarità quindi è la semplicità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività. C’è la necessità di trovare elementi caratterizzanti, tratti forti nella comunicazione della potenziale immagine turistica del Molise: il turismo a piedi può essere uno di questi. Il Molise può essere indicato come “la regione dove si cammina” nella quale, viste anche le sue dimensioni e la sua varietà, è possibile raggiungere a piedi, in modo slow e ravvicinato, paesaggi, paesi, cibi, aree protette, siti archeologici, costa, montagna, tradizioni. L’esperienza di cammina, Molise! indica la strada da seguire per studiare

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[Edizione 2009 ]

Il percorso del cammina, Molise! 2009 sarà l’attraversamento delle terre tra il complesso montuoso delle Mainarde e l’alta valle del Volturno

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[Edizione 2008 ]

Il percorso del cammina, Molise! 2008 è stato contraddistinto dall’attraversamento delle terre a ridosso dei monti del Sannio Pentro,

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EDIZIONE 2014 – I RINGRAZIAMENTI

L’Associazione Culturale LA TERRA ritiene che il successo raccolto a livello regionale e nazionale dalla XX edizione della manifestazione  cammina, Molise!, un cammino di testimonianza attraverso alcuni tratti dei tratturi molisani, per denunciarne gli scempi e sostenere l’importanza della loro tutela, ed i borghi e le terre del Medio Sannio comprese tra  le valli del Trigno e del Biferno, abbracciando una vasta area dell’entroterra centro-appenninico sita tra la parte nord-orientale della provincia d’Isernia e quella nord-occidentale di Campobasso, continuerà, anche per il prossimo anno, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità. La edizione di quest’anno ha visto eccezionalmente la partecipazione di oltre Trecento persone, di ogni ceto ed età e di varia provenienza, ed ha avuto l’onore di ricevere dal Presidente della Repubblica Italiana la Medaglia di Rappresentanza per l’alto contributo turistico, sociale e culturale che la manifestazione ha dato per 20 anni alla Regione Molise. Un grosso successo quindi che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio. L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni. Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 20 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia e dell’estero! Il cammina, Molise! sta dimostrando, con la testimonianza sul territorio per 20 lunghi anni, che le terre delle aree interne molisane possono tornare a vivere attraverso le cose semplici. Semplice è il camminare, semplice è lo stare insieme per conoscere ed apprezzare, ridere e piangere, sudare e rilassarsi, cantare, danzare e suonare, diventa semplice perché sentita l’accoglienza nei nostri piccoli borghi. Semplicità, questa è la parola magica per il futuro delle nostre terre. Tante persone vengono, e vogliono venire, a camminare con il cammina, Molise! perché prima di ogni cosa apprezzano la semplicità della convivialità che si crea durante il cammino. Pensate che bella cosa se la nostra Regione diventasse nei prossimi anni “terra di cammini”! Il flusso turistico, quello mitigato, quello auspicato da tanti anni e mai realizzato, potrebbe finalmente materializzarsi nei nostri paesini, riportando linfa alle infrastrutture di ricezione già esistenti, all’artigianato, alla bio-agricoltura, alla cultura e così via.   Anche quest’anno i Sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza forte e commovente insieme che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana. Il fatto che la Regione Molise, con il Presidente ed il Vice Presidente della Regione, il Presidente del Consiglio, il Consigliere delegato al Turismo, che per più giorni ha camminato a fianco dei marciatori, tanti Enti amministrativi ed anche alcuni operatori commerciali hanno voluto contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, volti a testimoniare la possibilità della rinascita delle aree interne molisane. Pertanto, l’A.C. La Terra a fronte delle tante energie spese in questa “avventura” in modo disinteressato e con tanti sacrifici, RINGRAZIA – per il coordinamento generale: l’arch. Giovanni GERMANO – per il sub-coordinamento: l’arch. Paolo DISCENZA Silvana ADDUCCHIO Maurizio GERMANO – per il responsabile dei percorsi: arch. Claudio DI CERBO ed il suo collaboratore: Enrico ZANETTI  e ITALIA NOSTRA, sezione di Isernia – Per l’organizzazione generale (servizi logistici): dr. Silvio ADDUCCHIO (servizio medico) – Per la partecipazione: Intrattenimento musicaleLo Scacciapensieri – Gruppo di ricerca Ballo Popolare Gli artisti: Cristina FALASCA, Nicoletta GRANDE, Rita MATTEI, Filomena PANNUNZIO, Giovanna TESTA e Renato ACHILLE, Alessandro CALABRESE, Pietro BERARDO, Marco CHERUBINI,  Marco ORFEI, Paola PAGLIANI il CORO Stefano SABELLI e il TEATRO DEL LOTO – Per il servizio acqua ed altro: Santino MANZO, Domenico ADDUCCHIO Ed inoltre:  – per la collaborazione all’organizzazione generale: l’A.I.I.G. (Ass. Insegnanti Italiani di Geografia), sez. Molise(Presidente prof. Roco CIRINO). Il Bene COMUNE – Per la collaborazione all’organizzazione locale: a) Comune di CASTROPIGNANO:l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, A.C.I. Parrocchia di San Sebastiano, A.C. Castrum Pineani e la cittadinanza; b) Comune di TORELLA DEL SANNIO:l’Amministrazione comunale, la Pro Loco e la cittadinanza; c) Comune di PIETRACUPA:Amministrazione comunale, i Giovani e la cittadinanza; d) Comune di FERRAZZANO:l’Amministrazione comunale, La Pro Loco e la cittadinanza; e) Comune di ORATINO:l’Amministrazione comunale, La Pro Loco, l’A.C. Arturo Giovannetti e la cittadinanza; f) Comune di TRIVENTO:l’Amministrazione comunale, La Pro Loco e la cittadinanza; g) Comune di ROCCAVIVARA:l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, la borgata Calvario e la cittadinanza; h) Comune di CIVITANOVA DEL SANNIO:l’Amministrazione comunale, l’O.N.L.U.S. Civitanovesi nel Mondo e la cittadinanza; i) Comune di FROSOLONE:l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, Filippo Sardella e aminci e la cittadinanza; l) Comune di DURONIA:la Pro Loco, l’A.C. Casale Infinito, i cittadini del centro e delle borgate: Cappiello, Casalotto, Valloni, Casale. – tutti i sindaci dei comuni che hanno collaborato: Castropignano Pietracupa Ferrazzano Oratino Trivento Roccavivara Civitanova Frosolone Duronia …per l’accoglienza E’ ormai nota la generosità dei Molisani nell’offrire il meglio delle colture locali, nel rinnovare il gusto di piatti poveri, cibo essenziale un tempo ed oggi sapore prelibato, vincente sui cibi reclamizzati, omologati nel sapore. Evidente la gioia dei Cittadini nel vedere le vie, solitamente deserte, ravvivate dal lungo corteo, rallegrate da un coro festoso, dal suono degli strumenti musicali e dalla voce acuta degli stornellisti. Sono scene che ricorrono nelle sagre, nelle feste paesane, dove la rievocazione folclorica, il cantante e l’orchestra sono un richiamo forte che convoglia dai paesi vicini giovani alla ricerca di feste, di suoni, di spari o anziani che, per atto devozionale, o per consuetudine, partecipano alla festa. Ma Cammina, Molise! è fuori del calendario; sono centinaia di Esseri Strani che, provenendo da più parti d’Italia, scelgono come vacanza il Camminare faticoso attraverso una ‘Terra avara’, per dare un messaggio di rinnovamento a

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[Edizione 2007 ]

Paesaggi, guadi di fiumi e torrenti, attraversamento dei paesi, l’ospitalità della gente del Sannio, e…tante curiosità,

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EDIZIONE 2014 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI

Mio figlio è venuto, io no! Ho avuto il piacere di ascoltare la cronaca dell’ultima edizione di “Cammina, Molise!”, dal racconto vivo ed emozionante di mio figlio Francesco (giornalista vice-caposervizio della Gazzetta di Mantova) che vi ha partecipato. Pur se nato fuori del Molise, ma da padre molisano di ritorno, si è commosso nel calpestare i tratturi antichi, le colline dolci molisane, visitare i paesini che restano ancora incastonati e incontaminati sulle pendici dei monti: tuttavia ben altre emozioni da me provate nel partecipare alla camminata dell’edizione del “2000”.A proposito del materiale del mio libro, la cui copia a suo tempo ho inviato alla vostra Associazione, mai pubblicato, e che ti ho in parte inviato a suo tempo propongo una soluzione possibile:- pubblicarlo sul sito www.laterra.org a puntate in modo di poterle scaricare da internet. Calorosi saluti molisani Orlando Abiuso Il clima conviviale vissuto nelle quattro intense giornate mi ha emozionata, continuo a parlarne con le persone che incontro. Un’esperienza totalizzante che pensavo non potessi viverla. Come non riconoscere ai molisani la generosità, la dignità, la semplicità che hanno dimostrato nei nostri riguardi?!! Grazie a tutti di questo bel regalo.  Carmela Crusco – Cosenza (fb) Io non c’ero Cari amici “marciatori”É con un occhio che ride e uno che piange che vi mando questo saluto in occasione della 20a edizione del Cammina, Molise!, mentre mi trovo in Messico, a Catamaco, una piccola cittadina nello stato di Veracruz. Dopo aver passato questi primi gg di agosto per 7 anni di seguito con voi, da quando Cecilia mi coinvolse nel 2007, sono commossa e felice all’idea di sapervi insieme un’altra volta – camminando, danzando, faticando e scherzando – mentre vecchie amicizie si ritrovano e nuove si creano.. Nello stesso tempo mi rattrista molto non poter stare con voi: il CM era diventato l’apertura tradizionale delle mie ferie estive, una certezza di umanità “terra terra” (non a caso il nome dell’associazione) costruttiva e felice, e soprattutto un grande spasso, nonostante la dura messa a prova delle risorse psico-fisiche 😉 E poi, mi rode in modo particolare che mi perdo questa 5 (!) giorni coronata coll’approdo al mitico pianeta di Duronia, da sempre favoleggiato come la terra degli avi, ove mai misi piede.. Vorrà dire che ci dovrò andare di proposito come turista, anche senza Cammina, Molise! – che poi sarebbe una delle finalità di questa manifestazione, que no?! – Ma non sarà la stessa cosa senza di voi e il vs strombazzare. :-(Comunque detto questo, dopo ormai quasi 10 mesi di viaggio intorno al mondo, del quale ho completato ca. 75% di circonferenza, non é il caso d’indugiare in rammarico! Partita il 10 Ottobre dell’anno scorso, sono stata in Marocco, Sudafrica, Namibia, nel sud dell’India, in Thailandia, Laos, Myanmar e Vietnam, a Bali, in Australia, Nuova Zelanda, sulle isole Cook, in California (U.S.A.) e ora sono appunto in Messico.. Prevedo di terminare il viaggio con un giro dei paesi andini – Ecuador, Perù, Bolivia e Chile – ed a metà Ottobre dovrei finalmente tornare in Europa. É stata un’esperienza magnifica, sia di contatto con tante realtà diverse – ha proprio spostato il mio punto di vista “eurocentrico” guardando il mondo – sia di godimento della pura bellezza dei paesaggi, dei monumenti delle più svariate civiltà e delle tante facce umane di questo mondo unico e diverso! Vedere i leoni assieme a tutti gli altri animali della savana nel parco Etosha in Namibia, una balena che salta davanti alla costa in Sudafrica, incontrare le tribù indigene in Laos facendo trekking, ammirare la pagoda Shwedagon a Yangon, sentire un timoroso rispetto del vulcano Gunung Batur a Bali.. e quante altre emozioni che si sono impresse nella mia memoria con la gratitudine di poterli aver vissuti!Nello stesso tempo lasciare tutto e viaggiare da sola é stata anche una dura prova: mentre mi ha donato un grande senso di libertà, mi ha pure, per forza, allontanato dalla mia vita precedente – casa, famiglia e amici.. Le continue impressioni nuove, gli incontri quotidiani con altri viaggiatori negli ostelli, su pullman, traghetti e treni, la pianificazione costante e il vagabondare quasi senza sosta mi hanno assorbito e anche sfiancato a volte, lasciando poco spazio alla comunicazione con le persone a me care. Infatti, mentre questa parabola giunge alla fine (felice, dato che spero di concludere il viaggio condividendo l’ultima tappa con mio figlio Lorenzo, ai piú di voi ben conosciuto ;-)) aumenta pure la nostalgia delle radici, degli amici veri e delle conversazioni, in cui uno non si deve sempre presentare, ma viene apprezzato (o anche disprezzato, cioé preso in giro affettuosamente) per quello che é. Con questo sentimento nel cuore vi abbraccio tutti e vi auguro 5 giorni memorabili!! Salutate tutti quelli di cui non ho la mail e dedicate qualche “aizza izza izza” alla vostra amica lontana tedesca, ma molisana di adozione..e io alzerò la prossima “copa di tinto” a voi  Audrey Busch I miei sette anni di cammina Molise! I miei sette anni di cammina, Molise! Non hanno messo in discussione la passione e la gioia di unirmi a tanti cari camminatori, anche quelli appena conosciuti.Tutti con la stessa passione e soprattutto con la voglia di conoscere e conoscersi e di ammirare e scoprire un territorio spesso maltrattato anche dai libri di storia e di geografia, ma non da Giovanni Germano e dalla sua ammirevole organizzazione sempre pronta a stupirti!!!Un abbraccio corale  Valentino Cataldo Questa Italia ha ancora una parte sana Carissimo Giovanni,complimenti vivissimi per la ventesima edizione che ci è piaciuta moltissimo. Io che devo mettere insieme tante teste, quando si tratta di organizzare eventi, so quanta fatica si fa e quale entusiasmo ci voglia per continuare a proporre. Siete FANTASTICI e lo dimostra il seguito che avete. Dopo essere venuti la prima volta non si può non avere il desiderio di tornare: per il Molise con i suoi generosi abitanti e per voi tutti, preziosi e stimolanti, e per rivedere le persone con le quali si sono scambiati questi momenti felici e queste rivitalizzanti giornate nella natura.Grazie infinite, ci

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[Edizione 2006 ]

Paesaggi, guadi di fiumi e torrenti, attraversamento dei paesi, l’ospitalità della gente del Sannio, e…tante curiosità,

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[Edizione 2005 ]

Il percorso del cammina, Molise! 2005 attraverserà le terre a ridosso dei monti delle Mainarde…

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[Edizione 2004 ]

Il percorso del cammina, Molise! 2004 attraverserà….

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I Ringraziamenti – Edizione 2015

L’Associazione Culturale LA TERRA ritiene che il successo raccolto a livello regionale e nazionaledalla XXI edizione dellamanifestazione  “cammina, Molise!”,un cammino di testimonianza attraverso il percorso di San Leo, le Carresi e il centro storico di Termoli nel Basso Molise ed il percorso dell’arte romanica tra Matrice e Petrella Tifernina nel Molise Centrale,continuerà, anche per il prossimo anno, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, e che ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità. La edizione di quest’anno, come per la precedente, ha visto eccezionalmente la partecipazione di oltre Trecento persone, di ogni ceto ed età e di varia provenienza, ed ha avuto la novità ed il piacere di ospitare una folta delegazione di soci di Associazioni Molisane in terra Argentina. Ripetiamo quindi, fino alla noia, quello che abbiamo sempre detto negli anni precedenti.La manifestazione è stata un grosso successo che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio.L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni.Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 21 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia e dell’estero! Il “cammina, Molise!” sta dimostrando, con la testimonianza sul territorio per 21 lunghi anni, che le terre delle aree interne molisane possono tornare a vivere attraverso le cose semplici. Semplice è il camminare, semplice è lo stare insieme per conoscere ed apprezzare, ridere e piangere, sudare e rilassarsi, cantare, danzare e suonare, diventa semplice perché sentita l’accoglienza nei nostri piccoli borghi. Semplicità, questa è la parola magica per il futuro delle nostre terre. Tante persone vengono, e vogliono venire, a camminare con il “cammina, Molise!” perché prima di ogni cosa apprezzano la semplicità della convivialità che si crea durante il cammino. Pensate che bella cosa se la nostra Regione diventasse nei prossimi anni “terra di cammini”! Il flusso turistico, quello mitigato, quello auspicato da tanti anni e mai realizzato, potrebbe finalmente materializzarsi nei nostri paesini, riportando linfa alle infrastrutture di ricezione già esistenti, all’artigianato, alla bio-agricoltura, alla cultura e così via. Anche quest’anno i Sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza forte e commovente insieme che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana. Il fatto che la Regione Molise, con il Presidente ed il Vice Presidente della Regione, l’Assessorato degli Italiani nel Mondo ed il Consigliere delegato al Turismo, tanti Enti amministrativi, l’Università degli Studi del Molise, la Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Moliseed anche importanti operatori commerciali hanno volutocontribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, volti a testimoniare la possibilità della rinascita delle aree interne molisane RINGRAZIA il Coordinatore Generale arch. Giovanni Germano il Coordinatore Regionale arch. Paolo Discenza il sub Coordinatore Maurizio Germano la sub Coordinatrice Silvana Adducchio il prof. Rocco Cirino e l’AIIG di CB l’arch. Claudio Di Cerbo e Italia Nostra di IS il Ritrattista Andrea Striek Lievers il medico dr Silvio Adducchio gli Scacciapensieri e gli altri musicisti il prof. Antonio Mucciaccio per la Cattedra I.te il prof. Giuseppe Zio per la Cattedra I.te la Prof.ssa Sara Fusco per la Cattedra I.te il geom. Michele Cianciullo per la Cattedra I.te Antonio Ruggieri ed “Il bene comune Don Nicola Mattia e la Fondazione delle Carresi      tutti i gruppi folkloristici locali, tutte le altre associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato, i Sindaci e i Presidenti delle Pro Loco dei paesi attraversati, l’Università del Molise, Sponsor SEPINIA Sponsor ROSSO D’ABATE Sponsor LE CHAT LUNATIQUE Sponsor LA MOLISANA E TUTTI GLI ALTRI SPONSOR LOCALI l’Assessore di Italiani nel Mondo ed il Consigliere delegato al Turismo della Regione Molise,  le Associazioni dei Molisani in Terra Argentina(Unione Regionale del Molise MdP, Asociaciòn Familia Molisana de Rosario, Collettività Mafaldese e Molisana MdP) ed in particolare TUTTI I MARCIATORI molisani d’adozione, che hanno imparato ad apprezzare e, nello stesso tempo, ad amare la natura, la storia e la cultura delle nostre terre;molisani d’adozione che, a differenza di tanti molisani impiantati in Molise più o meno influenti, hanno capito che quella natura, quella storia e quella cultura vanno preservate perché rappresentano la vera ricchezza di quel Territorio; questa presa di coscienza è il messaggio che ilCammina, Molise!ha portato in giro nei tanti borghi attraversati in questi ventuno anni, passati così in fretta. – EDIZIONE 2015 – LA MANIFESTAZIONE – EDIZIONE 2015 – I RINGRAZIAMENTI – EDIZIONE 2015 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI – EDIZIONE 2015 – I MARCIATORI – EDIZIONE 2015 – LE TAPPE   – EDIZIONI 2023-2017 – EDIZIONI 2016-1995

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