Edizione 2019 – PROGRAMMA
Sabato 3 Agosto Prima tappa: CAMPOBASSO – Santa Maria della Strada (MATRICE – CB) – PETRELLA TIFERNINA (CB) Ore 08:00 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel – Campobasso. Ore 18.00 – Arrivo a Petrella Tifernina. Ore 23:00 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento. Località e centri interessati all’attraversamento: CAMPOBASSO – Centro Urbano – Taverna del Cortile – Tratturo Cortile-Centocelle – Molino Cofelice – Santa Maria della Strada – Rifugio Castel di Rocca – Castellino Nuovo – PETRELLA TIFERNINA È previsto: Campobasso: saluto del Sindaco e Partenza Ufficiale della XXV Edizione; Molino Cofelice: visita all’azienda e dimostrazione della lavorazione del grano; S. Maria della Strada: visita alla chiesa romanica, cattedra culturale e sosta pranzo a cura del Molino Cofelice; Rifugio Castel di Rocca: laboratorio di apicoltura; Petrella Tifernina: presentazione del nuovo libro del Prof. Sante Matteo; visita al Centro Storico ed alla chiesa romanica di S. Giorgio a cura dell’Ass. S. Giorgio Martire, accoglienza con cena e festa popolare a cura della Pro Loco. Domenica 4 Agosto Seconda tappa: GUGLIONESI (CB) – Colle della Croce – MONTENERO DI BISACCIA (CB) Ore 08:30 – Partenza dalla loc. Cave di Gesso (Guglionesi). Ore 18:00 – Arrivo a Montenero di Bisaccia. Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento. Località e centri interessati all’attraversamento:Strada Comunale Cave di Gesso – GUGLIONESI – Colle della Croce – MONTENERO DI BISACCIA È previsto: Guglionesi: visita alle grotte di gesso, Giro delle fontane, visita alla cripta della chiesa di Sant’Adamo ed al Centro storico, accoglienza, sosta pranzo preparato dallo Chef BOBO; al Teatro Fulvio spettacolo le Vie del Buddha, con Stefano Sabelli e Giuseppe Spedino Moffa a cura del TEATRO DEL LOTO; Montenero di Bisaccia: Visita al Santuario di Santa Maria di Bisaccia ed al Centro Storico, cena a cura di Piatto Topico con lo spettacolo di cabaret con Vincenzo Olivieri. Lunedì 5 Agosto Terza tappa: SAN POLO MATESE – Loc. Baita – Loc. Gallinola – (BOIANO) Ore 08:30 – Concentramento c/o Municipio di San Polo Matese Ore 15:30 – Arrivo a Gallinola. Ore 21:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento. Località e centri interessati all’attraversamento:SAN POLO MATESE – Fonte Santa Maria – La. Baita – Stazzo del Pastore Innamorato sul monte Gallinola È previsto: San Polo Matese: cattedra ambientale, visita guidata al paese, piccola colazione e partenza; Loc. Santa Maria di San Polo: per la conoscenza degli usi e costumi della borgata. partecipazione alle celebrazioni della tradizionale;festività locale; a cura dell’Associazione Transumando inizio cammino insieme alle 500 pecore di Antonio Innammorato verso La Gallinola; Località Baita: incontro “Turismo a piedi: la proposta molisana” a cura de Il Bene Comune; Stazzo Monte Gallinola: BIVACCO pastori, pecore e marciatori con grigliata, torneo di morra, stand prodotti tipici e Dimostrazioni dei lavori e delle tradizioni legati alla pastorizia. Martedì 6 Agosto Quarta tappa: CIVITANOVA DEL SANNIO (IS) – PESCOLANCIANO (IS) Ore 08:30 – Concentramento c/o De Jumento Albo. Ore 18:00 – Arrivo a Pescolanciano. Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento. Località e centri interessati all’attraversamento:Laghetto di Civitanova – De Jumento Albo – CIVITANOVA DEL SANNIO – Tratturo Lucera/Castel di Sangro – Diga di Chiauci – Bosco sant’Onofrio – PESCOLANCIANO È previsto: De Jumento Albo: visita alla zona archeologica a cura di Italia Nostra sez. Campobasso; Civitanova del Sannio: Visita al Centro storico, e sosta pranzo; Pescolanciano: “Giornata in ricordo di Mimmo Pellegrino” con CamminarNarrando di Pierluigi Giorgio e “Il Ballo dell’Orso” di Jelsi – Visita guidata al centro storico ed al Castello D’Alessandro. Cena e festa popolare. Mercoledì 7 Agosto Quinta tappa: BAGNOLI DEL TRIGNO (IS) – Fonte Sambuco – DURONIA (CB) Ore 08:30 – Concentramento piazza di Bagnoli del Trigno. Ore 18:00 – Arrivo a Duronia. Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento. Località e centri interessati all’attraversamento:BAGNOLI DEL TRIGNO – Fonte Sambuco – Colle S. Tommaso – DURONIA – Tratturo Lucera/Castel di Sangro È previsto: Bagnoli del Trigno: cattedra delle piante officinali a cura di Planta Tour c/o Domus Area; a cura del Gruppo Volontariato Bagnolesi: visita al Centro Storico, Terra d’ coppa e Terra d’ Vasce, e pranzo; Fonte Sambuco: cocomerata ed ascensione fino al colle S.Tommaso dove inizierà la sfilata della Dodda che proseguirà fino al Tratturo; Duronia: Visita alla zona archeologica della Civita e visita panoramica a La Terra. Festa della Trebbiatura a cura dell’A. Agricola Giovannino Battista – Cena e grande festa popolare a cura della Pro Loco DURONIA con gli Scacciapensieri per ricordare la nascita di “cammina, Molise!” nel paese d’origine della manifestazione. Giovedì 8 Agosto Sesta tappa: Contrada Tappino – Contrada Foce – CAMPOBASSO Ore 08:30 – Concentramento in c/da Tappino (Campobasso). Ore 11:00 – Arrivo a Campobasso. Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento. Località e centri interessati all’attraversamento:Monte Vairano – C/da Foce – Fontana Vecchia – Castello Monforte – Centro Storico (CAMPOBASSO) – Piazza Municipio È previsto: Contrada Tappino: Cattedra archeologica; Contrada Foce: h.9,30 rappresentazione scenica con musica e costumi d’epoca medievale a cura dell’Associazione Culturale “La Mantigliana” – Cultori del Costume di Campobasso; durante la sosta verrà offerta ai camminatori dell’anguria messa a disposizione da un commerciante ortofrutticolo della città; Fontanavecchia: h.11,30 presso l’antico lavatoio: rappresentazione di scene di vita quotidiana, a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 coordinata dall’Associazione “Arti e Tradizioni di Fontana Vecchia” e degustazione miele a cura dell’associazione “Si Può Fare”; esibizione del Cantore molisano Camillo Faraone; Castello Monforte: h.13,00 sul Piazzale del castello accoglienza a cura dell’Associazione culturale Gruppo Folcloristico “Polifonica Monforte” di Campobasso; Centro storico Campobasso: h.14,00 discesa dal Castello e arrivo al Mercato coperto di Via Monforte; incontro con le delegazioni dei sindaci e dei personaggi in costume dei paesi aderenti al progetto e con le rappresentanze di tutte le associazioni campobassane coinvolte; mercatino e degustazione di prodotti tipici del territorio a cura di alcuni commercianti e produttori molisani; Largo San Leonardo: h.17,00 inizio Evento per il
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Collaborazioni in itinere A cavallo. Il cammina, Molise! 2018 sarà scortato, ove possibile, dalle Associazioni Equestri dei Paesi attraversati. La “cattedra itinerante”, per una lettura più attenta del territorio, sarà curata dai soci delle varie Associazioni Culturali presenti sul territorio. Le varie Associazioni che volessero partecipare alla marcia e collaborare alla “cattedra itinerante” devono contattare il Geom. Michele Cianciullo Tel. 333/7672276. La “cattedra naturalistica”, per capire meglio flora e fauna del territorio, sarà curata dal giovane Alessio Manzo. La Sentieristica è curata dall’Arch. Claudio Di Cerbo, Presidente di “Italia Nostra” Sezione di IS: Tel. 0865411386, coadiuvato dai Coordinatori Giovanni Germano, Paolo Discenza e Maurizio Germano. Feste popolari. I comuni e le associazioni, intenzionati ad organizzare le accoglienze nei propri paesi devono prendere contatti direttamente con il Coordinatore Generale. Folclore. Durante la manifestazione, i marciatori ed i paesi attraversati saranno allietati da organetti ‘Du-bott’, capitanati da Alessandro Calabrese, e dal gruppo di ricerca di danze popolari degli “Scacciapensieri”. Gli artisti folclorici intenzionati a partecipare alla marcia si metteranno in contatto con il Dr. Silvio Adducchio: Tel. 065370723 Evento “Giornata dei Costumi tradizionali del Molise”. Tutti i Comuni e le Associazioni interessati alla sfilata dovranno contattare l’Ufficio di Coordinamento (333/7672276) Sponsorizzazioni. Gli operatori economici che intendessero collaborare con la manifestazione possono contattare i Coordinatori. Il Coordinamento Generale è affidato all’Arch. Giovanni Germano dell’A.C. LA TERRA: Tel. 338/3063300 Il Coordinamento Regionale è affidato all’Arch. Paolo Discenza dell’A.C. LA TERRA: Tel. 392/9542830 Il Coordinamento degli Argentini è affidato a Armando Manzo (Unione Regionale del Molise – Mar del Plata): armandomanzo39@hotmail.com Il Coordinamento a Campobasso è affidato al Geom. Michele Cianciullo: Tel. 333/7672276. Il Coordinamento del Campo Tende è affidato a Stefano Zarlenga: Tel. 328/9073489. – Edizione 2018 – PARTICOLARI – Edizione 2018 – PROGETTO – Edizione 2018 – PERCORSO – Edizione 2018 – PROGRAMMA – Edizione 2018 – INFORMAZIONI – Edizione 2018 – ISCRIZIONI
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REGOLAMENTO CIRCA LA PARTECIPAZIONE 1. La marcia sarà libera e non competitiva, in pratica consisterà in una lunga camminata alla scoperta dei paesi molisani e del loro territorio. 2. Alla marcia possono partecipare tutti dai 12 anni in su (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione autentica dei genitori). Non sono accettate iscrizioni per partecipare ad un numero di giorni inferiore a tre. 3. La quota di iscrizione è pari a € 290,00 (per gli adulti) o di € 270,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto alla colazione ed al pernottamento in Albergo in camere doppie o triple dal 3 agosto al 7 (5 pernotti con colazione + 4 gg di marcia) ed inoltre al pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda. 4. La quota di iscrizione per chi non fruisce dell’albergo è pari a € 130,00 (per gli adulti) o di € 110,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto al pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. In questa categoria rientrano anche i marciatori che dormiranno nei loro camper o nelle loro tende (supplemento di €.15,00) nel campo ancora da definire. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda. 5. Una quota aggiuntiva (che può variare da € 2,00/al dì a € 10,00/al dì), per spese ticket pro musei o pro-loco per accoglienze pranzo/cena, verrà comunicata nella sua cifra esatta 15 gg prima della partenza. 6. Per partecipare è obbligatorio riempire la scheda d’iscrizione e firmare la liberatoria ed è altresì obbligatorio attenersi alle disposizioni che verranno comunicate all’atto dell’iscrizione e durante la marcia. 7. Il Programma può subire delle modifiche circa la natura e la durata dei percorsi giornalieri anche durante la manifestazione. 8. Da Campobasso il pomeriggio del giorno 3 agosto, ci sarà un bus navetta che raccoglierà i marciatori provenienti da Roma in treno o in bus (successivamente si comunicherà l’orario) per trasportarli a Castropignano. Da Duronia (la Taverna, h: 6,30), solo Sabato 4, partirà un pullman alla volta di San Felice del Molise; lo stesso pullman, solo martedì 7, alla fine della manifestazione, rientrerà a Duronia. Da Campobasso (ex Stadio Romagnoli, h: 6,30) tutte le mattine partirà un pullman alla volta del paese da dove inizia la tappa. 9. Ogni sera, a fine tappa, con partenza non prima delle h.22,30, i pullman rientreranno all’Hotel Palma di Castropignano, al Parco Tende di Casalciprano e a Campobasso, da dove ripartiranno la mattina seguente. 10. La marcia sarà assistita da bus, bus navetta, fuori strada, ambulanza e punti di ristoro. 11. La “punzonatura” con la distribuzione dei “gadget” avverrà a S. Felice del Molise prima della partenza. 12. Per tutti i marciatori è obbligatorio: versare la somma di €.100,00 (per chi dormirà in albergo) e di €.60,00 (per chi non dormirà in albergo) a titolo di caparra all’atto della prenotazione e successivamente saldare la propria quota di partecipazione entro il 15.07.2018 da accreditare a: “Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina” sede di Atessa (c/o Bagnoli del Trigno) – iban IT51H0896878080000140330722, intestato all’Associazione Culturale “La Terra”. La caparra verrà restituita solo se la manifestazione non avrà luogo. 12. Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 06/630734 – 0874/769262 – 338/3063300 – aclaterra@laterra.org www.laterra.org – Edizione 2018 – PARTICOLARI – Edizione 2018 – PROGETTO – Edizione 2018 – PERCORSO – Edizione 2018 – PROGRAMMA – Edizione 2018 – COLLABORAZIONI – Edizione 2018 – ISCRIZIONI
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Il percorso del cammina, Molise! 2018 sarà contraddistinto dall’attraversamento delle terre a ridosso dei monti del Sannio Pentro, nell’ampia e spettacolare vallata del Trigno che segna lo spartiacque tra l’Abruzzo ed il Molise, e delle terre a S-E di Campobasso a confine con le provincie di Foggia e Benevento. Un percorso che partirà dalla parte molisana della fondovalle Trigno fino ad arrivare il secondo giorno sulle vallate che danno verso il Biferno, attraversando una zona del Molise caratterizzata dalla cultura albanese e croata; il terzo e quarto giorno si attraverseranno percorsi con vista del lago di Occhito verso la Puglia e dei monti del Matese verso il beneventano.
La marcia, partendo da San Felice del Molise ed attraversando l’agro di ben tredici Paesi, tutti in provincia di Campobasso, per terminare a Cercemaggiore, si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali:
• L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei Comuni di San Felice del Molise (CB), Acquaviva Collecroce (CB), Palata (CB), Montecilfone (CB), Tavenna (CB), Mafalda (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Pietracatella (CB), Gildone (CB), Cercemaggiore (CB).
• La partenza da San Felice del Molise, comune di origini croate dove operano, tra i più importanti nel Molise, produttori di Tintilia, il vitigno autoctono eccellenza della Regione.
• Le stupende vallate del fiume Trigno, segnate dai boschi e dai borghi e sul versante abruzzese da una parte e su quello molisano dall’altra, e dal Fortore, caratterizzate dal lago di Occhito.
• Tratto importante del Regio Tratturo Ateleta-Biferno, filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
• La cultura delle minoranze linguistiche croate e slave dei paesi compresi nella ex-comunità montana di Monte Mauro.
• La tradizione delle “Maitunate”, ricordando Giuseppe Mignogna, a Pietracatella.
• La zona archeologia “Pianisi” a San’Elia a Pianisi; la fortificazione e il sepolcreto sannitico di Gildone
• Il Palazzo Ducale di Palata; la Casa della Corte (Ordine di Malta) a Acquaviva C. e il Santuario di Santa Maria della Libera e la chiesa di S. Maria a Monte (del XII sec) a Cercemaggiore.
• L’itinerario dell’arte romanica e barocca: la “formella” presso la chiesa di S.M. di Costantinopoli a S. Felice del Molise; la Chiesa di S.M. di Costantinopoli a Tavenna; la superba parrocchiale di S. Maria Ester ad Acquaviva Collecroce; la chiesa di S. Andrea Apostolo a Mafalda; la Chiesa di S. Rocco a S. Elia a Pianisi: la Chiesa di S. Giorgio a Montecilfone; la Chiesa di S. Maria la Nova a Palata.
• Il ritorno degli emigranti argentini e dei loro discendenti nei loro paesi d’origine (Mafalda, S.Elia a Pianisi, etc).
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione dell’alto numero di partecipanti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe non è continua, per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato preparerà la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manif
– PLANIMETRIA SCHEMATICA DEL PERCORSO
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Edizione 2019 – PROGRAMMA
Sabato 3 Agosto
Prima tappa:
CAMPOBASSO – Santa Maria della Strada (MATRICE – CB) – PETRELLA TIFERNINA (CB)
- Ore 08:00 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel – Campobasso.
- Ore 18.00 – Arrivo a Petrella Tifernina.
- Ore 23:00 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
CAMPOBASSO – Centro Urbano – Taverna del Cortile – Tratturo Cortile-Centocelle – Molino Cofelice – Santa Maria della Strada – Rifugio Castel di Rocca – Castellino Nuovo – PETRELLA TIFERNINA
È previsto:
- Campobasso: saluto del Sindaco e Partenza Ufficiale della XXV Edizione;
- Molino Cofelice: visita all’azienda e dimostrazione della lavorazione del grano;
- S. Maria della Strada: visita alla chiesa romanica, cattedra culturale e sosta pranzo a cura del Molino Cofelice;
- Rifugio Castel di Rocca: laboratorio di apicoltura;
- Petrella Tifernina: presentazione del nuovo libro del Prof. Sante Matteo; visita al Centro Storico ed alla chiesa romanica di S. Giorgio
a cura dell’Ass. S. Giorgio Martire, accoglienza con cena e festa popolare a cura della Pro Loco.
Domenica 4 Agosto
Seconda tappa:
GUGLIONESI (CB) – Colle della Croce – MONTENERO DI BISACCIA (CB)
- Ore 08:30 – Partenza dalla loc. Cave di Gesso (Guglionesi).
- Ore 18:00 – Arrivo a Montenero di Bisaccia.
- Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
Strada Comunale Cave di Gesso – GUGLIONESI – Colle della Croce – MONTENERO DI BISACCIA
È previsto:
- Guglionesi: visita alle grotte di gesso, Giro delle fontane, visita alla cripta della chiesa di Sant’Adamo ed al Centro storico, accoglienza,
sosta pranzo preparato dallo Chef BOBO; al Teatro Fulvio spettacolo le Vie del Buddha, con Stefano Sabelli e Giuseppe Spedino Moffa
a cura del TEATRO DEL LOTO; - Montenero di Bisaccia: Visita al Santuario di Santa Maria di Bisaccia ed al Centro Storico, cena a cura di Piatto Topico con lo spettacolo
di cabaret con Vincenzo Olivieri.
Lunedì 5 Agosto
Terza tappa:
SAN POLO MATESE – Loc. Baita – Loc. Gallinola – (BOIANO)
- Ore 08:30 – Concentramento c/o Municipio di San Polo Matese
- Ore 15:30 – Arrivo a Gallinola.
- Ore 21:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
SAN POLO MATESE – Fonte Santa Maria – La. Baita – Stazzo del Pastore Innamorato sul monte Gallinola
È previsto:
- San Polo Matese: cattedra ambientale, visita guidata al paese, piccola colazione e partenza;
- Loc. Santa Maria di San Polo: per la conoscenza degli usi e costumi della borgata. partecipazione alle celebrazioni della tradizionale;
festività locale; a cura dell’Associazione Transumando inizio cammino insieme alle 500 pecore di Antonio Innammorato verso La Gallinola; - Località Baita: incontro “Turismo a piedi: la proposta molisana” a cura de Il Bene Comune;
- Stazzo Monte Gallinola: BIVACCO pastori, pecore e marciatori con grigliata, torneo di morra, stand prodotti tipici e Dimostrazioni dei lavori
e delle tradizioni legati alla pastorizia.
Martedì 6 Agosto
Quarta tappa:
CIVITANOVA DEL SANNIO (IS) – PESCOLANCIANO (IS)
- Ore 08:30 – Concentramento c/o De Jumento Albo.
- Ore 18:00 – Arrivo a Pescolanciano.
- Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
Laghetto di Civitanova – De Jumento Albo – CIVITANOVA DEL SANNIO – Tratturo Lucera/Castel di Sangro – Diga di Chiauci – Bosco sant’Onofrio – PESCOLANCIANO
È previsto:
- De Jumento Albo: visita alla zona archeologica a cura di Italia Nostra sez. Campobasso;
- Civitanova del Sannio: Visita al Centro storico, e sosta pranzo;
- Pescolanciano: “Giornata in ricordo di Mimmo Pellegrino” con CamminarNarrando di Pierluigi Giorgio e “Il Ballo dell’Orso” di Jelsi –
Visita guidata al centro storico ed al Castello D’Alessandro. Cena e festa popolare.
Mercoledì 7 Agosto
Quinta tappa:
BAGNOLI DEL TRIGNO (IS) – Fonte Sambuco – DURONIA (CB)
- Ore 08:30 – Concentramento piazza di Bagnoli del Trigno.
- Ore 18:00 – Arrivo a Duronia.
- Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
BAGNOLI DEL TRIGNO – Fonte Sambuco – Colle S. Tommaso – DURONIA – Tratturo Lucera/Castel di Sangro
È previsto:
- Bagnoli del Trigno: cattedra delle piante officinali a cura di Planta Tour c/o Domus Area; a cura del Gruppo Volontariato Bagnolesi:
visita al Centro Storico, Terra d’ coppa e Terra d’ Vasce, e pranzo; - Fonte Sambuco: cocomerata ed ascensione fino al colle S.Tommaso dove inizierà la sfilata della Dodda che proseguirà fino al Tratturo;
- Duronia: Visita alla zona archeologica della Civita e visita panoramica a La Terra. Festa della Trebbiatura a cura
dell’A. Agricola Giovannino Battista – Cena e grande festa popolare a cura della Pro Loco DURONIA con gli Scacciapensieri
per ricordare la nascita di “cammina, Molise!” nel paese d’origine della manifestazione.
Giovedì 8 Agosto
Sesta tappa:
Contrada Tappino – Contrada Foce – CAMPOBASSO
- Ore 08:30 – Concentramento in c/da Tappino (Campobasso).
- Ore 11:00 – Arrivo a Campobasso.
- Ore 23:30 – Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
Monte Vairano – C/da Foce – Fontana Vecchia – Castello Monforte – Centro Storico (CAMPOBASSO) – Piazza Municipio
È previsto:
- Contrada Tappino: Cattedra archeologica;
- Contrada Foce: h.9,30 rappresentazione scenica con musica e costumi d’epoca medievale a cura dell’Associazione Culturale “La Mantigliana” –
Cultori del Costume di Campobasso; durante la sosta verrà offerta ai camminatori dell’anguria messa a disposizione da un commerciante ortofrutticolo della città; - Fontanavecchia: h.11,30 presso l’antico lavatoio: rappresentazione di scene di vita quotidiana, a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 coordinata
dall’Associazione “Arti e Tradizioni di Fontana Vecchia” e degustazione miele a cura dell’associazione “Si Può Fare”; esibizione del Cantore molisano Camillo Faraone; - Castello Monforte: h.13,00 sul Piazzale del castello accoglienza a cura dell’Associazione culturale Gruppo Folcloristico “Polifonica Monforte” di Campobasso;
- Centro storico Campobasso: h.14,00 discesa dal Castello e arrivo al Mercato coperto di Via Monforte; incontro con le delegazioni dei sindaci e dei personaggi
in costume dei paesi aderenti al progetto e con le rappresentanze di tutte le associazioni campobassane coinvolte; mercatino e degustazione di prodotti tipici
del territorio a cura di alcuni commercianti e produttori molisani; - Largo San Leonardo: h.17,00 inizio Evento per il XXV anniversario di “cammina, Molise!”: “Giornata dei Borghi molisani”, saluti del presidente
dell’Associazione culturale “La Terra”, Arch. Giovanni Germano e delle autorità comunali; breve excursus storico delle bellezze della nostra città; sfilata
in costume dei comuni molisani con illustrazione e presentazione a cura dell’Associazione Culturale “La Mantigliana” – Cultori del Costume di Campobasso; Ore 18:30 –
da Largo San Leonardo il corteo, composto dai figuranti dei comuni, seguiti dai 300 marciatori del Cammina, Molise!, con il coordinamento del Cav. Giuseppe D’Amico
e l’ausilio delle associazioni di volontariato ass. Carabinieri e Guardie Ecologiche, si dirigerà lungo Corso Vittorio Emanuele, Via Verdone, Viale Elena, fino a giungere
in Piazza Municipio; durante la sfilata, i vari gruppi animeranno musicalmente l’ingresso al centro di Campobasso, con musiche, canti e balli; - Piazza Municipio: h.19:30 saluti del Sindaco di Campobasso ai marciatori, degustazione di prodotti tipici e di una torta unica, una vera opera d’arte culinaria,
a cura della Pasticceria D’Abate di Isernia; esibizioni a cura di artisti locali; h.22:00 Ringraziamenti per l’ospitalità e consegna targa ricordo al Comune di Campobasso,
Ringraziamenti alle Associazioni coinvolte e a tutti i camminatori e consegna gadget-simbolo di “Cammina, Molise! 2019”.
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Collaborazioni in itinere
A cavallo. Il cammina, Molise! 2018 sarà scortato, ove possibile, dalle Associazioni Equestri dei Paesi attraversati.
La “cattedra itinerante”, per una lettura più attenta del territorio, sarà curata dai soci delle varie Associazioni Culturali presenti sul territorio. Le varie Associazioni che volessero partecipare alla marcia e collaborare alla “cattedra itinerante” devono contattare il Geom. Michele Cianciullo Tel. 333/7672276.
La “cattedra naturalistica”, per capire meglio flora e fauna del territorio, sarà curata dal giovane Alessio Manzo.
La Sentieristica è curata dall’Arch. Claudio Di Cerbo, Presidente di “Italia Nostra” Sezione di IS: Tel. 0865411386, coadiuvato dai Coordinatori Giovanni Germano, Paolo Discenza e Maurizio Germano.
Feste popolari. I comuni e le associazioni, intenzionati ad organizzare le accoglienze nei propri paesi devono prendere contatti direttamente con il Coordinatore Generale.
Folclore. Durante la manifestazione, i marciatori ed i paesi attraversati saranno allietati da organetti ‘Du-bott’, capitanati da Alessandro Calabrese, e dal gruppo di ricerca di danze popolari degli “Scacciapensieri”. Gli artisti folclorici intenzionati a partecipare alla marcia si metteranno in contatto con il Dr. Silvio Adducchio: Tel. 065370723
Evento “Giornata dei Costumi tradizionali del Molise”. Tutti i Comuni e le Associazioni interessati alla sfilata dovranno contattare l’Ufficio di Coordinamento (333/7672276)
Sponsorizzazioni. Gli operatori economici che intendessero collaborare con la manifestazione possono contattare i Coordinatori.
Il Coordinamento Generale è affidato all’Arch. Giovanni Germano dell’A.C. LA TERRA: Tel. 338/3063300
Il Coordinamento Regionale è affidato all’Arch. Paolo Discenza dell’A.C. LA TERRA: Tel. 392/9542830
Il Coordinamento degli Argentini è affidato a Armando Manzo (Unione Regionale del Molise – Mar del Plata): armandomanzo39@hotmail.com
Il Coordinamento a Campobasso è affidato al Geom. Michele Cianciullo: Tel. 333/7672276.
Il Coordinamento del Campo Tende è affidato a Stefano Zarlenga: Tel. 328/9073489.
– Edizione 2018 – PARTICOLARI
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Edizione 2018 – INFORMAZIONI
REGOLAMENTO CIRCA LA PARTECIPAZIONE
1. La marcia sarà libera e non competitiva, in pratica consisterà in una lunga camminata alla scoperta dei paesi molisani e del loro territorio.
2. Alla marcia possono partecipare tutti dai 12 anni in su (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione autentica dei genitori). Non sono accettate iscrizioni per partecipare ad un numero di giorni inferiore a tre.
3. La quota di iscrizione è pari a € 290,00 (per gli adulti) o di € 270,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto alla colazione ed al pernottamento in Albergo in camere doppie o triple dal 3 agosto al 7 (5 pernotti con colazione + 4 gg di marcia) ed inoltre al pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda.
4. La quota di iscrizione per chi non fruisce dell’albergo è pari a € 130,00 (per gli adulti) o di € 110,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto al pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. In questa categoria rientrano anche i marciatori che dormiranno nei loro camper o nelle loro tende (supplemento di €.15,00) nel campo ancora da definire. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda.
5. Una quota aggiuntiva (che può variare da € 2,00/al dì a € 10,00/al dì), per spese ticket pro musei o pro-loco per accoglienze pranzo/cena, verrà comunicata nella sua cifra esatta 15 gg prima della partenza.
6. Per partecipare è obbligatorio riempire la scheda d’iscrizione e firmare la liberatoria ed è altresì obbligatorio attenersi alle disposizioni che verranno comunicate all’atto dell’iscrizione e durante la marcia.
7. Il Programma può subire delle modifiche circa la natura e la durata dei percorsi giornalieri anche durante la manifestazione.
8. Da Campobasso il pomeriggio del giorno 3 agosto, ci sarà un bus navetta che raccoglierà i marciatori provenienti da Roma in treno o in bus (successivamente si comunicherà l’orario) per trasportarli a Castropignano. Da Duronia (la Taverna, h: 6,30), solo Sabato 4, partirà un pullman alla volta di San Felice del Molise; lo stesso pullman, solo martedì 7, alla fine della manifestazione, rientrerà a Duronia. Da Campobasso (ex Stadio Romagnoli, h: 6,30) tutte le mattine partirà un pullman alla volta del paese da dove inizia la tappa.
9. Ogni sera, a fine tappa, con partenza non prima delle h.22,30, i pullman rientreranno all’Hotel Palma di Castropignano, al Parco Tende di Casalciprano e a Campobasso, da dove ripartiranno la mattina seguente.
10. La marcia sarà assistita da bus, bus navetta, fuori strada, ambulanza e punti di ristoro.
11. La “punzonatura” con la distribuzione dei “gadget” avverrà a S. Felice del Molise prima della partenza.
12. Per tutti i marciatori è obbligatorio: versare la somma di €.100,00 (per chi dormirà in albergo) e di €.60,00 (per chi non dormirà in albergo) a titolo di caparra all’atto della prenotazione e successivamente saldare la propria quota di partecipazione entro il 15.07.2018 da accreditare a: “Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina” sede di Atessa (c/o Bagnoli del Trigno) – iban IT51H0896878080000140330722, intestato all’Associazione Culturale “La Terra”.
La caparra verrà restituita solo se la manifestazione non avrà luogo.
12. Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 06/630734 – 0874/769262 – 338/3063300 – aclaterra@laterra.org www.laterra.org
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Edizione 2019 – PROGETTO
IL PROGETTO Nella convinzione che la vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi borghi e del territorio delle aree interne, attraverso l’esperienza maturata nei 24 anni di “cammina, Molise!”, l’Associazione Culturale La Terra ha elaborato il progetto “Molise, Terra di Cammini” che in questo documento si vuole sinteticamente illustrare. A) Le condizioni generali, riferite direttamente agli enti locali ed al tessuto sociale, urbano e territoriale ad essi connesso. La condizione politica.Siamo convinti che la politica deve essere partecipazione. Il presupposto imprescindibile sarà comunque la caratterizzazione della figura di chi sarà delegato ad amministrare la cosa pubblica: dedizione vocata all’interesse pubblico, sganciamento da ogni forma di clientilismo, collaborazione con le energie vive della comunità, difesa della memoria storica del luogo e del popolo che si amministra. La condizione sociale ed economica. E’ importante che i giovani prendano coscienza dell’enorme fardello che pesa sulle loro spalle: non fuggire e nemmeno farsi ingoiare dalla melma dello “stagno”, ma rimboccarsi le maniche ed affondare le mani nella propria terra per carpirne i frutti migliori. Nonostante tutto il Molise è rimasto pur sempre la terra della miriade di piccoli paesi abbarbicati su montagne o dorsali dominanti vallate bellissime, la terra dei tratturi, la terra di distese boschive ancora rilevanti, la terra di un territorio aspro e difficile, ma bellissimo, ancora per fortuna in buona parte intatto, più adatto al pascolo che all’agricoltura. La condizione per ricreare socialità ed economia può rimanere quindi quella, essenziale ancora una volta, di sfruttare le risorse della propria terra. La condizione culturale. Le nuove generazioni debbono mirare con orgoglio a riappropriarsi della cultura, quella contadina, che fu dei loro padri e per secoli ha formato intere generazioni. La scuola deve trasformarsi nella palestra necessaria alla formazione del nuovo individuo, che sappia parlare e leggere il dialetto, che sappia capire e trasformare gli insegnamenti dei loro padri contadini e artigiani, che sappia riconoscere e rispettare il proprio territorio, le persone, la fauna, la flora e le pietre che lo costituiscono. Bisogna incentivare ogni iniziativa culturale, che sviluppi in ogni realtà locale un processo di riscoperta delle potenzialità perdute e di valorizzazione e tutela dell’esistente. La condizione urbano-ambientale. Il consolidamento strutturale e la conservazione storica e culturale del patrimonio edilizio dei nostri piccoli centri devono essere mirati a ricreare l’habitat originario, a far rivivere la piazza. Occorrono spinte energiche per ricreare botteghe artigianali e attività di piccolo commercio; servono spazi e situazioni, dove è possibile produrre cultura, dove è possibile la socializzazione e il divertimento. Il paese non dovrà essere solo il “monumento” recuperato, ma dovrà tornare ad essere il luogo dove si risiede e si produce. Il territorio deve essere tenuto sotto uno stretto controllo idro-geologico, magari evitando di lasciarsi affascinare dalle “grandi opere” ed infittendo colture mirate che rendano di nuovo produttivi i campi abbandonati o rimettendo in uso antichi sentieri. L’ambiente, nella sua interezza, paesaggistica e storico-culturale, deve essere tutelato e valorizzato. B) Costruzione del “Flusso Turistico Mitigato” basato sul cammino. “Turismo mitigato”, come lo intendiamo noi, vuol dire turismo adattato alle attuali e reali esigenze delle nostre terre. Non ci interessano i grossi numeri e le grosse concentrazioni per dar vita ad un “cammina, Molise! tutto l’anno”. Ci interessano le dovute proporzioni per rianimare l’auspicato riequilibio economico-culturale della nostra campagna rispetto alla città. Il turismo mitigato che auspichiamo noi si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne.Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria pecularietà, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare. Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti. In 24 lunghi anni “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore. In cosa consiste questa peculiarità? Il camminatore interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità.La peculiarità quindi è la semplicità, la convivialità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività. L’indotto che detto flusso potenzialmente potrà attivare in armonia con la salvaguardia dell’ambiente riguarderà i seguenti settori produttivi:a) Ricettività e Ristorazione.b) Agroalimentare. c) Artigianato legato al recupero della pietra, del legno e della pietra in campo edile ed artigianato legato alla produzioni tipiche territoriali ed al ripristino di manifatture dismesse, etc..d) Tutela del territorio. e) Cultura legata al territorio: produzioni e ricerca per musica, canto, ballo, cinema/tv e teatro; valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici; potenziamento di organizzazioni e associazioni culturali ed ambientaliste, etc. Nella fattispecie, sempre nella prospettiva di un piano di sviluppo delle aree interne, le istituzioni regionali, in sinergia con le associazioni legate al territorio, devono avere come priorità il compito di favorire il flusso turistico, che noi auspichiamo basato sul cammino, mediante un attento piano di legislazione consapevole e competente per:a) Gestire la sentieristica;b) Tutelare i tratturi e tutte le vie storiche legate alla pratica del pellegrinaggio;c) Obbligare i comuni ad integrare i piani di fabbricazione con Piani Regolatori di Tutela dei centri storici;d) Individuare zone a destinazione per parchi eolici e parchi fotovoltaici, lontano dalle zone vocate al turismo mitigato, onde preservare il paesaggio;e) Favorire ogni forma di investimento e finanziamento per far nascere ed irrobustire attività legate alla gestione del flusso turistico. C) Gestione del “Flusso Turistico Mitigato” Le linee guida organizzative per mettere in moto il flusso turistico, mitigato ed adeguato al territorio come abbiamo detto, per
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IL PROGETTO Nella convinzione che la vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi borghi e del territorio delle aree interne, attraverso l’esperienza maturata nei 23 anni di “cammina, Molise!”, l’Associazione Culturale La Terra ha elaborato il progetto “Molise, Terra di Cammini” che in questo documento si vuole sinteticamente illustrare. A) Le condizioni generali, riferite direttamente agli enti locali ed al tessuto sociale, urbano e territoriale ad essi connesso. La condizione politica. Siamo convinti che la politica deve essere partecipazione. Il presupposto imprescindibile sarà comunque la caratterizzazione della figura di chi sarà delegato ad amministrare la cosa pubblica: dedizione vocata all’interesse pubblico, sganciamento da ogni forma di clientilismo, collaborazione con le energie vive della comunità, difesa della memoria storica del luogo e del popolo che si amministra. La condizione sociale ed economica. E’ importante che i giovani prendano coscienza dell’enorme fardello che pesa sulle loro spalle: non fuggire e nemmeno farsi ingoiare dalla melma dello “stagno”, ma rimboccarsi le maniche ed affondare le mani nella propria terra per carpirne i frutti migliori. Nonostante tutto il Molise è rimasto pur sempre la terra della miriade di piccoli paesi abbarbicati su montagne o dorsali dominanti vallate bellissime, la terra dei tratturi, la terra di distese boschive ancora rilevanti, la terra di un territorio aspro e difficile, ma bellissimo, ancora per fortuna in buona parte intatto, più adatto al pascolo che all’agricoltura. La condizione per ricreare socialità ed economia può rimanere quindi quella, essenziale ancora una volta, di sfruttare le risorse della propria terra. La condizione culturale. Le nuove generazioni debbono mirare con orgoglio a riappropriarsi della cultura, quella contadina, che fu dei loro padri e per secoli ha formato intere generazioni. La scuola deve trasformarsi nella palestra necessaria alla formazione del nuovo individuo, che sappia parlare e leggere il dialetto, che sappia capire e trasformare gli insegnamenti dei loro padri contadini e artigiani, che sappia riconoscere e rispettare il proprio territorio, le persone, la fauna, la flora e le pietre che lo costituiscono. Bisogna incentivare ogni iniziativa culturale, che sviluppi in ogni realtà locale un processo di riscoperta delle potenzialità perdute e di valorizzazione e tutela dell’esistente. La condizione urbano-ambientale. Il consolidamento strutturale e la conservazione storica e culturale del patrimonio edilizio dei nostri piccoli centri devono essere mirati a ricreare l’habitat originario, a far rivivere la piazza. Occorrono spinte energiche per ricreare botteghe artigianali e attività di piccolo commercio; servono spazi e situazioni, dove è possibile produrre cultura, dove è possibile la socializzazione e il divertimento. Il paese non dovrà essere solo il “monumento” recuperato, ma dovrà tornare ad essere il luogo dove si risiede e si produce. Il territorio deve essere tenuto sotto uno stretto controllo idro-geologico, magari evitando di lasciarsi affascinare dalle “grandi opere” ed infittendo colture mirate che rendano di nuovo produttivi i campi abbandonati o rimettendo in uso antichi sentieri. L’ambiente, nella sua interezza, paesaggistica e storico-culturale, deve essere tutelato e valorizzato. B) Costruzione del “Flusso Turistico Mitigato” basato sul cammino. “Turismo mitigato”, come lo intendiamo noi, vuol dire turismo adattato alle attuali e reali esigenze delle nostre terre. Non ci interessano i grossi numeri e le grosse concentrazioni per dar vita ad un “cammina, Molise! tutto l’anno”. Ci interessano le dovute proporzioni per rianimare l’auspicato riequilibio economico-culturale della nostra campagna rispetto alla città.Il turismo mitigato che auspichiamo noi si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne.Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria pecularietà, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare. Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti. In 23 lunghi anni “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore.In cosa consiste questa peculiarità? Il camminatore interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità.La peculiarità quindi è la semplicità, la convivialità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività. L’indotto che detto flusso potenzialmente potrà attivare in armonia con la salvaguardia dell’ambiente riguarderà i seguenti settori produttivi: a) Ricettività e Ristorazione;b) Agroalimentare;c) Artigianato legato al recupero della pietra, del legno e della pietra in campo edile ed artigianato legato alla produzioni tipiche territoriali ed al ripristino di manifatture dismesse, etc.;d) Tutela del territorio;e) Cultura legata al territorio: produzioni e ricerca per musica, canto, ballo, cinema/tv e teatro; valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici; potenziamento di organizzazioni e associazioni culturali ed ambientaliste, etc. Nella fattispecie, sempre nella prospettiva di un piano di sviluppo delle aree interne, le istituzioni regionali, in sinergia con le associazioni legate al territorio, devono avere come priorità il compito di favorire il flusso turistico, che noi auspichiamo basato sul cammino, mediante un attento piano di legislazione consapevole e competente per: a) Gestire la sentieristica;b) Tutelare i tratturi e tutte le vie storiche legate alla pratica del pellegrinaggio;c) Obbligare i comuni ad integrare i piani di fabbricazione con Piani Regolatori di Tutela dei centri storici;d) Individuare zone a destinazione per parchi eolici e parchi fotovoltaici, lontano dalle zone vocate al turismo mitigato, onde preservare il paesaggio;e) Favorire ogni forma di investimento e finanziamento per far nascere ed irrobustire attività legate alla gestione del flusso turistico. C) Gestione del “Flusso Turistico Mitigato” Le linee guida organizzative per mettere in moto il flusso turistico, mitigato ed adeguato
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PREMESSA Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si riesce a capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare, nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini è anche avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza il giorno stesso dell’arrivo nella località da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche: a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.); b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio; c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.). Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per una attenta lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane hanno dimostrato un interesse crescente verso il “cammina, Molise!” che “è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni” (Prof. R.Cirino, presidente AIIG). GENERALITÀ L’A.C. LA TERRA, con sede legale a Duronia (CB) in via Roma °30 e sede operativa a Roma in via S. Maria Mediatrice n°5“ – ”…intende promuovere tutte le iniziative idonee a far sviluppare e progredire ogni aspetto della realtà economica, sociale e culturale del territorio molisano, ponendosi come momento e luogo di confronto di persone, idee ed esperienze tra i Molisani in Italia ed all’estero…” (Art.2 dello Statuto); – notizie, dei dati relativi all’attività normativa, amministrativa e politica della Regione…, al fine di realizzare un funzionale e stabile miglioramento dei servizi, dell’amministrazione delle istituzioni politiche, dell’ambiente culturale e naturale…” (Art.3 dello Statuto); – “…non ha fini di lucro ed ha durata fino all’anno 2020.” (Art.1 dello Statuto); PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE La Cattedra Itinerante A cura di Associazioni Culturali locali durante la marcia sarà data la possibilità di apprendere notizie storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra tinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità, specialmente ai giovani marciatori di origine molisana, di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri territori interni. I percorsi A cura di Italia Nostra sezione di Isernia e delle Associazioni ambientaliste locali saranno studiati i percorsi più adatti per la valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla manifestazione. Le feste popolari Al termine di ogni tappa ci sarà una festa popolare, organizzata in collaborazione con la cittadinanza e l’amministrazione dei comuni attraversati nel giorno della tappa. Gruppi folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici allieteranno i marciatori e la popolazione. Collaborazioni Gli Enti e le Associazioni interessati al “cammina, Molise! 2017” saranno: • Assessorati al Turismo ed Italiani nel Mondo della Regione Molise; • le Provincie di ISERNIA e di CAMPOBASSO; • i Comuni di Agnone (IS), Villa Canale (Agnone – IS), Poggio Sannita (IS), Castelverrino (IS), Pietrabbondante (IS), Carovilli (IS), Fossalto (CB), Pietracupa (CB), San Biase (CB), Castropignano CB, Santo Stefano (Campobasso – CB), Ripalimosani (CB); • le Associazioni: Italia Nostra (sez. di IS e di CB), Il Bene Comune, “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano, Forche Caudine, l’Associazione Nuova Villa Canale, le Pro Loco e le Associazioni dei paesi attraversati. Patrocini La manifestazione, insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, fruisce dei seguenti patrocini • Ministero dei Beni Culturali. • Regione Molise • Province di Campobasso e Isernia • Università degli Studi del Molise Stampa e mezzi d’informazione La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali (compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato la loro quotidiana attenzione alla manifestazione in questione. – Edizione 2018 – PROGETTO – Edizione 2018 – PERCORSO – Edizione 2018 – PROGRAMMA – Edizione 2018 – COLLABORAZIONI – Edizione 2018 – INFORMAZIONI – Edizione 2018 – ISCRIZIONI
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PREMESSA
Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si riesce a capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare, nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini è anche avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza il giorno stesso dell’arrivo nella località da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche:
a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.);
b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio;
c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.).
Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per una attenta lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane hanno dimostrato un interesse crescente verso il “cammina, Molise!” che “è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni” (Prof. R.Cirino, presidente AIIG).
GENERALITÀ
L’A.C. LA TERRA, con sede legale a Duronia (CB) in via Roma °30 e sede operativa a Roma in via S. Maria Mediatrice n°5“
– ”…intende promuovere tutte le iniziative idonee a far sviluppare e progredire ogni aspetto della realtà economica, sociale e culturale del territorio molisano, ponendosi come momento e luogo di confronto di persone, idee ed esperienze tra i Molisani in Italia ed all’estero…” (Art.2 dello Statuto);
– notizie, dei dati relativi all’attività normativa, amministrativa e politica della Regione…, al fine di realizzare un funzionale e stabile miglioramento dei servizi, dell’amministrazione delle istituzioni politiche, dell’ambiente culturale e naturale…” (Art.3 dello Statuto);
– “…non ha fini di lucro ed ha durata fino all’anno 2020.” (Art.1 dello Statuto);
PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE
La Cattedra Itinerante
A cura di Associazioni Culturali locali durante la marcia sarà data la possibilità di apprendere notizie storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra tinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità, specialmente ai giovani marciatori di origine molisana, di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri territori interni.
I percorsi
A cura di Italia Nostra sezione di Isernia e delle Associazioni ambientaliste locali saranno studiati i percorsi più adatti per la valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla manifestazione.
Le feste popolari
Al termine di ogni tappa ci sarà una festa popolare, organizzata in collaborazione con la cittadinanza e l’amministrazione dei comuni attraversati nel giorno della tappa. Gruppi folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici allieteranno i marciatori e la popolazione.
Collaborazioni
Gli Enti e le Associazioni interessati al “cammina, Molise! 2017” saranno:
• Assessorati al Turismo ed Italiani nel Mondo della Regione Molise;
• le Provincie di ISERNIA e di CAMPOBASSO;
• i Comuni di Agnone (IS), Villa Canale (Agnone – IS), Poggio Sannita (IS), Castelverrino (IS), Pietrabbondante (IS), Carovilli (IS), Fossalto (CB), Pietracupa (CB), San Biase (CB), Castropignano CB, Santo Stefano (Campobasso – CB), Ripalimosani (CB);
• le Associazioni: Italia Nostra (sez. di IS e di CB), Il Bene Comune, “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano, Forche Caudine, l’Associazione Nuova Villa Canale, le Pro Loco e le Associazioni dei paesi attraversati.
Patrocini
La manifestazione, insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, fruisce dei seguenti patrocini
• Ministero dei Beni Culturali.
• Regione Molise
• Province di Campobasso e Isernia
• Università degli Studi del Molise
Stampa e mezzi d’informazione
La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali (compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato la loro quotidiana attenzione alla manifestazione in questione.
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Edizione 2017 – La Manifestazione
La marcia si è posto come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali della passata edizione:
• L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei Comuni di Agnone (IS), Poggio Sannita (IS), Castelverrino (IS), Pietrabbondante (IS), Carovilli (IS), Castiglione (Carovilli-IS), Fossalto (CB), Pietracupa (CB), San Biase (CB), Castropignano CB, Santo Stefano (Campobasso – CB), Ripalimosani (CB);
• La partenza dalla città di Agnone, tra le più antiche ed importanti del Molise. La visita alla Pontificia Fonderia Marinelli, secolare fabbrica di campane famosa in tutto il mondo.
• Le vallate sul fiume Verrino nell’Alto Sannio e sul fiume Biferno in pieno Sannio Pentro, segnate da folti boschi e dai tanti borghi dell’entroterra molisano.
• Tratti importanti ed ancora intatti dei Regi Tratturi Castel di Sangro-Lucera e Celano-Foggia, fili conduttori di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
• L’archeologia, con la visita al teatro-tempio di Pietrabbondante.
• Il castello d’Evola a Castropignano, il Palazzo Marchesale a Ripalimosani, il Palazzo Ducale di Poggio Sannita ed il Palazzo nobile di Antonino a San Biase.
• L’arte barocca nella chiesa di S. Maria di Acquabona a San Biase, nella chiesa di Santa Vittoria a Poggio Sannita e nelle chiese parrocchiali di Ripalimosani e Fossalto; l’arte sacra di Paolo Gamba nella chiesa dell’Assunta a Fossalto, nelle chiese di S. Francesco e S. Croce ad Agnone e nella chiesa parrocchiale di Carovilli.
• La Morgia e la Chiesa rupestre di Pietracupa.
• L’Oasi Selva di Castiglione di Carovilli, con il suo bosco di cerri e abeti bianchi e la sua fauna.
• L’area naturale protetta della Riserva naturale di Collemelluccio.
• La bellezza sublime degli scorci paesaggistici e la presenza di una ricca cultura delle tradizioni di Castelverrino, il più piccolo comune della provincia di Isernia.
• Il concerto dei “Patrios” con le loro zampogne a Ripalimosani.
• Partita di calcio a Fossalto tra la Rappresentativa Argentina e la Rappresentativa di “cammina, Molise!”
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione dell’alto numero di partecipanti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe non è continua, per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato preparerà la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato..
- – EDIZIONE 2017 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2017 – I MARCIATORI
- – EDIZIONE 2017 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – LE TAPPE
Edizione 2018 – La Manifestazione
Il percorso del cammina, Molise! 2018 è stato contraddistinto dall’attraversamento delle terre a ridosso dei monti del Sannio Pentro, nell’ampia e spettacolare vallata del Trigno che segna lo spartiacque tra l’Abruzzo ed il Molise, e delle terre a S-E di Campobasso a confine con le provincie di Foggia e Benevento. Un percorso che è partito dalla parte molisana della fondovalle Trigno fino ad arrivare il secondo giorno sulle vallate che danno verso il Biferno, attraversando una zona del Molise caratterizzata dalla cultura albanese e croata; il terzo e quarto giorno sono stati attraversati percorsi con vista del lago di Occhito verso la Puglia e dei monti del Matese verso il beneventano.
La marcia, è partita da San Felice del Molise ed ha attraversato l’agro di ben tredici Paesi, tutti in provincia di Campobasso, per terminare a Cercemaggiore, si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali della passata edizione:
– L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei Comuni di San Felice del Molise (CB), Acquaviva Collecroce (CB), Palata (CB), Montecilfone (CB), Tavenna (CB), Mafalda (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Pietracatella (CB), Gildone (CB), Cercemaggiore (CB).
– La partenza da San Felice del Molise, comune di origini croate dove operano, tra i più importanti nel Molise, produttori di Tintilia, il vitigno autoctono eccellenza della Regione.
– Le stupende vallate del fiume Trigno, segnate dai boschi e dai borghi e sul versante abruzzese da una parte e su quello molisano dall’altra, e dal Fortore, caratterizzate dal lago di Occhito.
– Tratto importante del Regio Tratturo Ateleta-Biferno, filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
– La cultura delle minoranze linguistiche croate e slave dei paesi compresi nella ex-comunità montana di Monte Mauro.
– La tradizione delle “Maitunate”, ricordando Giuseppe Mignogna, a Pietracatella.
– La zona archeologia “Pianisi” a San’Elia a Pianisi; la fortificazione e il sepolcreto sannitico di Gildone
Il Palazzo Ducale di Palata; la Casa della Corte (Ordine di Malta) a Acquaviva C. e il Santuario di Santa Maria della Libera e la chiesa di S. Maria a Monte (del XII sec) a Cercemaggiore.
L’itinerario dell’arte romanica e barocca: la “formella” presso la chiesa di S.M. di Costantinopoli a S. Felice del Molise; la Chiesa di S.M. di Costantinopoli a Tavenna; la superba parrocchiale di S. Maria Ester ad Acquaviva Collecroce; la chiesa di S. Andrea Apostolo a Mafalda; la Chiesa di S. Rocco a S. Elia a Pianisi: la Chiesa di S. Giorgio a Montecilfone; la Chiesa di S. Maria la Nova a Palata.
Il ritorno degli emigranti argentini e dei loro discendenti nei loro paesi d’origine (Mafalda, S.Elia a Pianisi, etc).
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, ha permesso di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione dell’alto numero di partecipanti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. In questa edizione la percorribilità delle tappe non è stata continua, per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato ha preparato la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.
- – EDIZIONE 2018 – I RINGRAZIAMENTI
- – EDIZIONE 2018 – I MARCIATORI
- – EDIZIONE 2018 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI
- – EDIZIONE 2018 – LE TAPPE
Ringraziamenti-test-prova
L’Associazione Culturale LA TERRA
ritiene
che il successo raccolto a livello regionale e nazionale
dalla XXI edizione della
manifestazione “cammina, Molise!”,
un cammino di testimonianza attraverso il percorso di San Leo, le Carresi e il centro storico di Termoli nel Basso Molise ed il percorso dell’arte romanica tra Matrice e Petrella Tifernina nel Molise Centrale,
continuerà,
anche per il prossimo anno, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, e che ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità.
La edizione di quest’anno, come per la precedente, ha visto eccezionalmente la partecipazione di oltre Trecento persone, di ogni ceto ed età e di varia provenienza, ed ha avuto la novità ed il piacere di ospitare una folta delegazione di soci di Associazioni Molisane in terra Argentina.
Ripetiamo quindi, fino alla noia, quello che abbiamo sempre detto negli anni precedenti.
La manifestazione è stata un grosso successo che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio.
L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni.
Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 21 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia e dell’estero!
Il “cammina, Molise!” sta dimostrando, con la testimonianza sul territorio per 21 lunghi anni, che le terre delle aree interne molisane possono tornare a vivere attraverso le cose semplici. Semplice è il camminare, semplice è lo stare insieme per conoscere ed apprezzare, ridere e piangere, sudare e rilassarsi, cantare, danzare e suonare, diventa semplice perché sentita l’accoglienza nei nostri piccoli borghi. Semplicità, questa è la parola magica per il futuro delle nostre terre. Tante persone vengono, e vogliono venire, a camminare con il “cammina, Molise!” perché prima di ogni cosa apprezzano la semplicità della convivialità che si crea durante il cammino. Pensate che bella cosa se la nostra Regione diventasse nei prossimi anni “terra di cammini”! Il flusso turistico, quello mitigato, quello auspicato da tanti anni e mai realizzato, potrebbe finalmente materializzarsi nei nostri paesini, riportando linfa alle infrastrutture di ricezione già esistenti, all’artigianato, alla bio-agricoltura, alla cultura e così via.
Anche quest’anno i Sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza forte e commovente insieme che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana.
Il fatto che la Regione Molise, con il Presidente ed il Vice Presidente della Regione, l’Assessorato degli Italiani nel Mondo ed il Consigliere delegato al Turismo, tanti Enti amministrativi, l’Università degli Studi del Molise, la Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Molise
ed anche importanti operatori commerciali hanno voluto
contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, volti a testimoniare la possibilità della rinascita delle aree interne molisane
RINGRAZIA
tutti i gruppi folkloristici locali,
tutte le altre associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato,
i Sindaci e i Presidenti delle Pro Loco dei paesi attraversati,
l’Università del Molise,
Sponsor SEPINIA
Sponsor ROSSO D’ABATE
Sponsor LE CHAT LUNATIQUE
Sponsor LA MOLISANA
E TUTTI GLI ALTRI SPONSOR LOCALI
l’Assessore di Italiani nel Mondo ed il Consigliere delegato al Turismo della Regione Molise,
le Associazioni dei Molisani in Terra Argentina
(Unione Regionale del Molise MdP, Asociaciòn Familia Molisana de Rosario, Collettività Mafaldese e Molisana MdP)
ed in particolare
TUTTI I MARCIATORI
molisani d’adozione, che hanno imparato ad apprezzare e, nello stesso tempo, ad amare la natura, la storia e la cultura delle nostre terre;
molisani d’adozione che, a differenza di tanti molisani impiantati in Molise più o meno influenti, hanno capito che quella natura, quella storia e quella cultura vanno preservate perché rappresentano la vera ricchezza di quel Territorio; questa presa di coscienza è il messaggio che il
Cammina, Molise!
ha portato in giro nei tanti borghi attraversati in questi ventuno anni, passati così in fretta.
Le Impressioni dei marciatori – Edizione 2015
I Marciatori – Edizione 2015
– Le Tappe:
1 tappa 2015 – Termoli (CB)- Campomarino (CB) – Portocannone (CB)
2 tappa 2015 – Masseria Pontoni – Ururi (CB) – Larino (CB)
3 tappa 2015 – Oasi Le Fantine di Campomarino (CB) – Partenza Carrese – San Martino in Pensilis (CB)
4 tappa 2015 – Matrice (CB) – Santa Maria della Strada – Petrella Tifernina (CB)
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Le Impressioni dei marciatori – Edizione 2016
L’Ex Direttore de “la vianova”. Carissimo Giovanni, una tremenda sciatalgia di lunga durata (due mesi) mi ha impedito di essere al “cammina, Molise!”, ma sono sempre vicino a te e tutti gli amici. Ciao Filippo Poleggi Il Saluto del Consigliere Regionale Michele Petraroia Un saluto speciale a tutti voi con un forte apprezzamento per la vostra determinazione nel promuovere una delle manifestazioni più belle della nostra terra. Un evento che richiama in Molise da 22 anni centinaia di marciatori dall’Italia e dall’estero, offrendo loro l’opportunità di conoscere ed apprezzare tradizioni popolari, paesaggi, beni culturali, borghi, arte, musica, artigianato e prodotti enograstronomici del nostro territorio. Non sempre le istituzioni regionali hanno mostrato una giusta attenzione verso il “cammina, Molise!”, ma va registrata una utile inversione di rotta dell’ultimo periodo che merita di essere consolidata con interventi normativi di supporto sulla senti eristica, sulla tutela paesaggistica e sulla valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Il format di “cammina, Molise!” è un esempio di buone pratiche che può trasformarsi in un modello di riferimento per la promozione turistica regionale, come conferma il successo delle due edizioni svolte in Argentina a Mar del Plata e a Rosario nel 2015 e nel 2016. Con l’auspicio che il vostro impegno resti un riferimento prezioso per tutti noi vi invio cordiali saluti, con un sentito grazie a tutte le comunità ed alle amministrazioni locali che vi aiuteranno ad organizzare la manifestazione di questi giorni. Michele Petraroia (Consigliere Regione Molise) L’Augurio della Sindaca di Pizzone, a cui vanno i nostri “Auguri” per la nascita del figlio Motivi personali mi tengono lontana da Pizzone ancora per qualche giorno ma ciò non mi esime dal dovere di rivolgervi il mio pensiero di ringraziamento e di benvenuto.Siamo onorati che nel vostro percorso avete deciso di fare tappa a Pizzone. La nostra comunità e’ piccola, ma è grande la consapevolezza di vivere in un territorio fatto di scenari incantevoli e di boschi maestosi. Ecco, questo è il dono che vi facciamo affinché questi luoghi, attraverso le vostre preziose testimonianze possano diventare meta di visitatori sempre più numerosi. A questo mio saluto si aggiunge quello del consigliere regionale delegato al turismo : Domenico Di Nunzio, anch’egli altrove inderogabilmente impegnato, che ha avuto parole di riconoscenza e di plauso per l’iniziativa. È con grande rammarico che non posso godere questa sera dello spettacolo di cui sarà testimone la nostra piazzetta che idealmente vi cingerà tutti in un abbraccio caloroso. Grazie e buona permanenza. Letizia Di Iorio (Sindaco di Pizzone) “Cammina, Molise!”: la semplicità del cammino (Articolo diffuso sui media locali e nazionali – n.d.r.) Questo sottotitolo me lo suggerisce l’architetto Giovanni Germano, ideatore e spirito organizzatore e promotore di questo singolare viaggio a piedi seguendo il tracciato fisico ed ideale che porta in borghi e paesi poco visitati. La filosofia che sostiene e motiva questo andare a piedi per leggere e comprendere con lentezza e con occhio tranquillo il territorio permette a oltre trecento visitatori/ camminatori di conoscere luoghi, paesaggi collinari e montani e paesi con le loro specificità artistiche, architettoniche, tradizionali, musicali, culinarie. Un articolato e saggio lavoro preparatorio, che dura mesi con attività di ricerche, visite, tracciati di percorsi, studi, contatti con le realtà locali, è l’atto preparatorio di questo evento atteso da tanti che dal 1995 ha permesso di percorrere migliaia di chilometri e portato visitatori da varie regioni d’Italia e dall’estero sulla scia di un turismo che sceglie la cultura intesa come conoscenza diretta e partecipata dei luoghi e predilige la coralità della preparazione che Giovanni Germano condivide con gli architetti Paolo Discenza, Claudio Di Cerbo, con un team di motivati sostenitori e con i soci dell’Associazione Culturale La Terra. Undici i paesi – che intrecciano reti di conoscenza – coinvolti nel percorso 2016 dalla città di Isernia ai borghi di Pesche, Miranda, Rocchetta a Volturno, Castel San Vincenzo, Pizzone, Cerro al Volturno – con breve sosta in Valloni – per raggiungere Fornelli, quindi Frosolone, Sant’Elena Sannita, Spinete. Il percorso dal 4 al 7 agosto si avvale sempre di momenti culturali detti Cattedre – con riferimenti storici, ambientali, artigianali- di un valido supporto logistico e soprattutto della gioia condiva per la scoperta di nuovi paesaggi,di storie, di incontri con le persone dei luoghi visitati, accompagnati dal senso ludico e dall’entusiasmo che nascono dalla socialità vissuta nella consapevolezza che il Molise è Terra di Cammino. Con il gesto semplice del camminare si mettono in contatto i territori e i loro abitanti, propositi, saperi antichi e contemporanei non solo italiani ma stranieri, quest’anno dopo il “Cammina, Molise! in Argentina”, un gruppo di argentini partecipa alla ventiduesima edizione, in attesa del prossimo “cammina, Molise! 2017” di nuovo anche in Terra argentina. Maria Stella Rossi (Giornalista) Da Bergamo Buonasera Giovanni! Siamo la famiglia Tentori da Bergamo. Ora che siamo arrivati a casa, vorremmo ringraziare te e tua moglie per averci fatto conoscere il vostro Molise che amate tanto e che ora amiamo anche noi. Un abbraccio e speriamo di tornare e rivedervi. Tanti auguri per la vostra vita e grazie di tutto. Fam. Tentori – Bergamo Gli Asinelli di Fornelli Gentilissimo Dott. Germano, la ringraziamo ancora per la vostra disponibilità ed accoglienza nel “cammina, Molise!”. E’ stato per tutti noi una bellissima esperienza. Essere a contatto con tante persone ci permette di allargare i nostri orizzonti sia culturalmente che socialmente. Definisco il nostro Molise “un isola che non c’è” e tutto ciò che viene creato e portato sul suo territorio diventa magico. Siete stati d’ispirazione per me e la mia allegra brigata e per questo vi ringrazio. Ripartiamo più carichi di prima con le nostre idee e i nostri progetti. Camminare, per noi, significa non soltanto raggiungere un obiettivo ma anche un “andare verso.”, “accogliere” ed è ciò che avete fatto con noi. I vostri sorrisi, le vostre curiosità, le strette di mano ci hanno scaldato il cuore. Ci avete avvolto con il vostro entusiasmo. Le emozioni di ieri le porteremo nel cuore per un bel pò. Spero di incontrarvi di nuovo sul nostro cammino. Un
Leggi TuttoI Marciatori – Edizione 2016
I 314 marciatori di cammina, Molise! 2016 un gruppo autoselezionatosi per esprimere al meglio solidarietà e comprensione, senso civico e apprezzamento per le finalità della manifestazione, interesse per la storia, la cultura e l’ambiente dell’entroterra molisano. Abiuso Francesco, Achille Renato, Acierno Giuseppe, Adamo Anna, Adducchio Alessio, Adducchio Andrea, Adducchio Costantino, Adducchio Franco, Adducchio Silvio, Adducchio Silvana, Agostinelli Simonetta, Amodeo Rosa, Antonaroli Alessandro, Archivio Daniela, Aristi Tiziana, Artale Angelo, Asole Maria, Attili Viviana, Bacchi Rita, Barbato Fiore, Basili Carla, Battista Erminia, Bellini Margherita, Beltrame Alessandra, Berardi Achille, Berardi Paolo, Berardo Bruno, Berardo Pietro, Bersani Mauro, Bessi Francesca, Bigioni Franca, Blasini Maria, Bonifacio Maria Rosaria, Boschini Marisa, Brama Paolo, Brandolini Roberta, Bruschi Francesca, Busch Audrey, Cacchioni Claudia, Cafarelli Grazia, Cafarelli Marina, Cafiero Antonio, Calabrese Alessandro, Calabrese Remo, Camerieri Sonia, Capaldi Frederich, Capaldi Ludovich, Campanelli Stefano, Cappellari Giuliana, Capulli Maria Grazia, Caramelli Dario, Carboni Daniela, Carrarini Chiara, Carretta Niki, Casalvieri Roberta, Casamassima Marina, Cascioli Annalisa, Caso Viada Celia, Castaldo Valentino, Castellani Eugenia, Castellani Maria Pia, Cerasi Eleonora, Ceribelli Giovanna, Cherubini Marco, Chiavari Dario, Ciaccia Caterina, Ciaccia Marcello, Ciamarra Alfredo, Cianca Alessandro, Cianciullo Michele, Ciarletti Stefano, Ciarniello Roberta, Ciotoli Giuseppe, Cirelli Costantino, Civenzini Andrea, Colagiovanni Domenico, Colapietro Enrico, Colombo Maurizio, Colonna Ilaria, Conti Adriana, Conza Francesco, Coppi Giovanni, Coppola Domenico, Coratella Paola, Cornacchione Angela, Corradetti Adelina, Corsetti Achille, Corti Adriano, Corti Roberto, Cosmelli Marcella, Costa Claudia, Cricca Pina, Crusco Carmela, Cuccaro Lorenza, Cutonilli Gigliola, Dammicco Vittoria, D’angelo Massimo, Davoli Luna, De Angelis Marisa, De Bari Francesco, De Curtis Amalia, De Paoli Giovanni, De Paoli Valeria, De Vita Roberta, De Soccio Mimmo, Della Vedova Filomena, Deodati Enrico, De Vincenzo Carlo, Di Cerbo Alessandra, Di Cerbo Claudio, Di Ciero Nicoletta, Di Cristo Vincenzo, Di Lembo Amelia, Di Lembo Marina, Di Lembo Piergiorgio, Di Nunzio Domenico, Di Rocco Federico, Di Salvo Carlo, Di Salvo Vincenzo, Di Santi Giancarlo, Discenza Paolo, Discenza Vincenzo, Durante Valentina, Durante Figlia, Evangelista Sara, Falasca Cristina, Fasciano Matilde, Fe Maria Teresa, Fernando Laura, Fileni Maurizio, Fiorelli Chiara, Fiorini Cinzia, Fiscon Malika, Flavioni Elisabetta, Formichetti Chiara, Formichetti Fausto, Formichetti Martina, Franchi Roberto, Franciosi Graziella, Fraticelli Attilio, Gabrielli Gabriele, Gaggiotti Piero, Galanti Laura, Galassi Mario, Galasso Fernando, Galasso Nicola, Gatti Carolina, Germano Anna Maria, Germano Elio, Germano Giovanni, Germano Maurizio, Giannino Carmen, Giuditta Angiolina, Giugliano Carmela, Gravili Giovanni, Grieco Antonio (n. 2 autisti), Grieco Lidia, Guglielmi Angela, Guglielmi Flavia, Iannello Roberto, Annetta Francesco, Iurescia Maria Francesca, Kidane Tebere, La Fratta Roberta, La Nave Emanuela, Larini Daniela, Lavanga Nicola, Lenci Laura, Lo Masto Gianfilippo, Lombardi Claudia, Lopizzo Mariangla, Lucarelli Amico 1, Lucarelli Amico 2, Lucarelli Nicola, Maggio Nicola, Manetti Franco, Manzari Renato, Manzo Adele, Manzo Barbara, Manzo Liberato, Manzo Luca, Manzo Ludovica, Manzo Michelino, Manzo Nicola, Manzo Renzo, Manzo Santino, Manzo Savino, Marcelli Gioia, Marchioni Luisa, Margheriti Paola, Marinangeli Matteo, Marini Maria Giulia, Marinone Stefano, Mariotti Attilio, Marta Enrica, Martelli Candida, Martino Piero (autista), Mastropaolo Giovanni, Mastrojacovo Michele, Mattei Rita, Matteo Sante, Meleo Angela, Meletani Giovanni, Michelini Derna, Milana Pietro, Moretti Mario, Moroder Nadia, Moscatelli Annamaria, Moser Daniela, Mucciaccio Domenico Antonio, Mule’ Rosa, Muti Giovanna, Niro Giuseppe, Orfei Marco, Orsini Tiziana, Ortenzio Francesca, Ortica Anna Maria, Ortolan Renzo, Ossorio Susi, Palma Claudio, Pancotto Stefano, Panetta Lucia, Pannunzio Filomena, Paolone Antonella, Papa Vito, Pasqualone Rita, Pavoni Clementina, Petrai Susanna, Petrassi Fiorella, Petrassi Mario, Petri Carlo, Pettine Rocco, Pieravanti Alessandro, Pintus Giuliana, Piparo Maria Rosaria, Pistis Marisa, Pitorri Angela, Pitorri Lucia, Pizzuti Marco, Pizzuto Franco, Pollano Marco, Pontis Stefano, Prili Francesca, Prioriello Nicolina, Quaranta Beatrice, Rainelli Giovanna, Ricchiuti Dante, Ricci Daniela, Ricci Loretta, Ridoni Giancarlo, Riggio Carlo, Romaniello Francisco, Rufo Rita, Ruscitto Cecilia, Russo Iacopo, Saccuccio Mario, Sachet Edilia, Sakara Leonida, Sakara Marco Valerio, Salvatore Alfredo, Salzano Edoardo, Salzano Giovanni, Samore’ Graziella, Santoro Aquilino, Santoro Carlo (n. 3 autisti), Santoro Demetrio, Santoro Reale Enza, Saquella Carmen, Sassaroli Sabina, Scinocca Maddalena, Serra Giuseppe, Settimi Cristina, Seveso Stefano, Siano Antonio, Siano Nicandro, Sinibaldi Fabrizio, Sorella Maria Teresa, Spina Enrica, Starnoni Marco, Stefanizzi Giulia, Stella Elisabetta, Stevanato Juri, Strik Lievers Andrea, Sturba Matteo, Talevi Rita, Tamburro Annina, Tamburro Virginia, Tavernelli Mauro, Telatin Osanna, Tentori Alessandro, Tentori Luca, Testa Giovanna, Tiberi Laura, Tirabasso Maria, Tomarchio Silvia, Tommasini Sergio, Totaro Ylenia, Urbano Grazia, Valentini Sandra, Valli Lorenzo, Van Cleemput Lilianne, Vecchi Domenico, Veneri Elena, Venneri Mario, Verbanck Maryvonne, Vicalvo Armando, Visconti Marco, Visconti Sergio, Vitalini Marta, Vitiello Angela, Zacchini Simona, Zanda Giancarlo, Zarlenga Stefano, Zerbesi Gianfranco, Zibellini Stefania. – EDIZIONE 2016 – LA MANIFESTAZIONE – EDIZIONE 2016 – I RINGRAZIAMENTI – EDIZIONE 2016 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI – LE TAPPE – EDIZIONI DEL PASSATO
Leggi TuttoEDIZIONE 2018 – I RINGRAZIAMENTI
L’Associazione Culturale La Terra ritiene che il successo raccolto a livello regionale e nazionale dalla XXIV edizione della manifestazione “cammina, Molise!”, un cammino di testimonianza attraverso zone spettacolari delle tre fondovalli molisane, del Trigno, del Biferno e del Tappino, continuerà, anche per il prossimo anno, il XXV° di “cammina, Molise!”, nei limiti delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare l’impegno per ogni attività, che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse naturali ed ambientali del territorio molisano, e che ricerchi le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sul territorio con identiche finalità. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 312 persone, di ogni ceto ed età e di varia provenienza. Ripetiamo anche per quest’anno quello che abbiamo sempre detto negli anni precedenti. La manifestazione è stata un grosso successo che dovrà essere al più presto messo a frutto sul territorio. L’impegno per i prossimi mesi è di andare oltre la manifestazione tradizionale, la quale allo stato attuale volutamente non viene pubblicizzata per non gravare per questioni logistiche sullo sforzo organizzativo del Coordinamento e dei Comuni. Bisogna creare una rete che possa permettere di “camminare” il Molise tutto l’anno con la stessa formula usata in 24 anni, capace di coinvolgere tanta gente da ogni parte d’Italia e dell’estero! Il “cammina, Molise!” sta dimostrando, con la testimonianza sul territorio per 24 lunghi anni, che le terre delle aree interne molisane possono tornare a vivere attraverso le cose semplici. Semplice è il camminare, semplice è lo stare insieme per conoscere ed apprezzare, ridere e piangere, sudare e rilassarsi, cantare, danzare e suonare, diventa semplice perché sentita l’accoglienza nei nostri piccoli borghi. Semplicità, questa è la parola magica per il futuro delle nostre terre. Tante persone vengono, e vogliono venire, a camminare con il “cammina, Molise!” perché prima di ogni cosa apprezzano la semplicità della convivialità che si crea durante il cammino. Pensate che bella cosa se la nostra Regione diventasse nei prossimi anni “terra di cammini”! Il flusso turistico, quello mitigato, quello auspicato da tanti anni e mai realizzato, potrebbe finalmente materializzarsi nei nostri paesini, riportando linfa alle infrastrutture di ricezione già esistenti, all’artigianato, alla bio-agricoltura, alla cultura e così via. Nonostante le tante difficoltà per il numero elevato dei partecipanti e per le ristrettezze economiche delle casse della varie amministrazioni comunali ed associative, anche quest’anno, i Sindaci, le Pro Loco, le associazioni culturali e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori una accoglienza, forte e commovente insieme, che ha avvalorato il nobile senso di ospitalità della gente molisana. Il fatto che la Regione Molise, la Provincia di Campobasso, l’Università degli Studi del Molise, la Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Molise e soprattutto gli importanti operatori commerciali Regionali e Nazionali hanno voluto contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, volti a testimoniare la possibilità della rinascita delle aree interne molisane. Pertanto, a fronte delle tante energie spese in questa “avventura” in modo disinteressato e con tanti sacrifici, RINGRAZIA i collaboratori: arch. Giovanni Germanoil Coordinatore Generale arch. Paolo Discenzail Coordinatore Regionale Maurizio Germanoil Coordinatore degli ultimi Silvana Adducchiola Coordinatrice amministrativa dr Silvio Adducchioil medico il geom. Michele Cianciullo il Coordinatore città di CB Stefano Zarlenga il Coordinatore dei tendarol Nicola LucarelliCoordinatore Sponsor Santino e Ludovica Manzodistribuzione acqua Rocco Pettineaccompagatore SUV emergenze Liberato Manzotutto fare l’animazione folklorica: gli Scacciapensieri Palatelladi Palata Bufùdi Pietracatella la cattedra itinerante: Michele Cianciullo Alessio Manzo Rosario Di Vita Erik Ferrante Angela Di Niro Giovanni Antonio Grassi Giampaolo Colavita L’attore e registaPierluigi Giorgio Leonardo Sciannamè tutte le Pro Loco e le associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato: Pro Loco Agnone, Pro Loco S. Stefano, Pro Loco Poggio Sannita, Pro Loco Fossalto, Pro Loco Monteferrante Carovilli, Italia Nostra CB, Il Bene Comune, Italia Nostra IS, A.C.I. di Castropignano, Nuova Villa Canale, Parco delle Morge, Azienda Agricola di Giovanni Battista, i Cavalieri di Poggio Sannita. i Sindaci dei paesi attraversati: Sindaco di San Felice del Molise Sindaco di Acquaviva Collecroce Sindaco di Palata Sindaco di Montecilfone Sindaco di Tavenna Sindaco diMafalda Sindaco di Sant’Elia a Pianisi Sindaco di Pietracatella Sindaco di Gildone Sindaco di Cercemaggiore l’Avv. Nicola Lucarelli camminatore sulle orme del papà, Antonio Ruggeri ed “Il bene comune”, Giovanni Ruggeri autore del nuovo logo di “cammina, Molise!”, il Dipartimento di Scienze Turistiche dell’Università del Molise, CRI Molise, Italia Nostra di IS e di CB, Sportelli Linguistici Croati e Arbereshe del Molise, Pontieri del Dialogo,Pacha Mama e tutte le altre associazioni ambientaliste e culturali che hanno collaborato, gli Sponsor: e Hotel Palma, Omega Point, Molino Di Vita, La Molisana, Bar Ristorante Mario Felice, Ceramiche Di Tommaso, Ristorante il Cacciatore, La Carmensita, Gemmagraf, Ristorante La Villetta, Consorzio Matrix, Da Marrio Pizza Express, La GinestraArte e sapori Molisani la Regione Molise nelle persone del Presidente, del Presidente del Consiglio, del Consigliere delegato al Turismo, del Consigliere delegato alla Promozione e Gestione interventi a favore dei Molisani nel Mondo, del Consigliere Michele Petraroia, le Associazioni dei Molisani in Terra Argentina: ed in particolare TUTTI I MARCIATORI La nostra famiglia di molisani d’adozione che si é ancora allargata quest’anno. Stiamo dimostrando, con la testimonianza dei piccoli gesti, che il Molise esiste a dispetto di tanti molisani. Ho l’impressione che stiamo dando la carica giusta per il risveglio di queste bellissime ed ospitali terre. Da molisano non posso fare altro che ringraziarvi. Siete tutti voi il motore che mette in moto questa macchina così speciale e nello stesso tempo così pregna di semplicità, capace di smuovere, un passo dopo l’altro, passioni ed energie inaspettate. L’umiltà del gesto, il sacrificio del sudore, la gioia della condivisione, il piacere della conoscenza, la sopportazione dell’imprevisto tutto questo siete carissimi marciatori e tutto questo è “cammina, Molise!”. – EDIZIONE 2018 – I RINGRAZIAMENTI – EDIZIONE 2018 – I MARCIATORI – EDIZIONE 2018 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI – EDIZIONE 2018 – LE TAPPE – EDIZIONI DEL PASSATO
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